Prompt
di WinterSBlack

- Adottato -

Genere: Fantasy/Distopia

Oggetto: Trama

Stato: Idea/ Da iniziare da capo

Contenuto:

Questa idea mi è venuta improvvisamente, come un lampo a ciel sereno, mentre chiacchieravo con la mia migliore amica.

La storia è ambientato in un futuro distopico. Come in tutti i racconti distopici, viviamo in un mondo risorto da guerre devastanti e catastrofi naturali di dimensioni epiche.
Il Pianeta Azzurro è ormai sommersa perlopiù dal mare salato e sulla terra ferma, vivono i pochi superstiti.
Il mondo è diviso in settori (classico, lo so) ogni settore, rappresentava il vecchio continente. Quindi c'è il settore Asiatico, quello Africano, Americano ed Europeo.

Quello che non è segnato nella cartina, non esiste più. Al polo Sud c'è qualcosa, ma è troppo pericoloso per andarci e al Nord c'è una tempesta perenne. Quindi... Addio Australia.

Gli esseri umani, comunque, tentano di sopravvivere e quindi hanno creato questa società divisa in settori per governare un mondo unito e non diviso per lingue, culture o religioni. Tutti sono uguali sotto quel punto di vista. Sono distinti in base al loro quoziente intellettivo. Infatti, i più intelligenti sono destinati ai vertici mentre quelli meno... Si occupano dei lavori duri e manuali.

In ciascun settore ha una "Magna City", una specie di super capitale perfetta, dove vivono i governatori che gestiscono il proprio settore. I Governatori ovviamente si ritrovano e si consultano spesso tra loro per poter mantenere la pace. Ma questa è una prefazione che chi adotterà dovrà tenere a mente senza spiattellarlo subito. Spiegatelo man mano nella storia.

Comunque, ho descritto il mondo. Ora parliamo della storia e dei protagonisti.

La storia è ambientata nel settore Americano, perché? Perché sì. Sono una persona noiosa, quindi ho voluto scegliere quello più ovvio.

La protagonista, vive in una città di basso rango con la sua numerosa famiglia.
Vive con i genitori, i nonni paterni, i due fratellini gemelli più giovani e una sorellina ancora in fasce. Lei è la maggiore dello figli.
La sua città è piccola e tranquilla, e gli abitanti sono tutti buoni e gentili. Lei adora quel luogo. Sono tutti operai e anche dei sempliciotti. Attenzione, non sto dicendo che sono tutti stupidi, ma che sono delle persone semplici, ingenue e genuine. Non vivono in povertà, ormai quella non esiste più grazie ai Settori. Vita perfetta, insomma. Ma non immaginatelo idilliaco, ci sono comunque rapine e crimini. Quelli non sono del tutto scomparsi, poiché la natura umana è fatta così. Esiste sempre del male nel bene.

Ho pensato di chiamare la protagonista Sun, poiché è quello che ricorda alla famiglia. Una neonata splendente e sorridente.
Però, crescendo, la cara Sunny è diventata una ragazza molto riservata, riflessiva, timida e silenziosa. Lei ama la sua famiglia più di ogni altra cosa e non la vorrebbe mai lasciare.
La immaginavo con i capelli neri e gli occhi altrettanto neri. Sì, l'antitesi del suo nome.

Comunque, presto arriva il giorno della "Divisione" dove arrivano gli agenti della Magna City a testare tutti i giovani sotto i 18 anni, ma sopra i 12.
Il giorno della "Divisione" avviene una volta ogni quattro anni, in estate.
Comunque si tratta di test virtuali che valutano il quoziente intellettivo di un giovane, mostrando loro vari casi diversi. In base al test, i Governatori decidono la città di appartenenza della persona e il lavoro che svolgerà. Sì, dividono le famiglie. Una volta separati, non è possibile lasciare la nuova città, ma è possibile visitare le altre.

Sun è l'unica abbastanza grande da fare il test e si impegna a non mostrare quanto è intelligente, perché sì, in realtà lei ha grande potenzialità. Anche perché tutti i bambini vengono istruiti per bene con video virtuali inviati direttamente dalla Magna City, quindi le conoscenze le hanno tutti. Non so se mi spiego.

Comunque in questo test, cerca di non mostrare la sua intelligenza, ma ovviamente fallisce ed è costretta ad abbandonare la famiglia. E la cosa negativa è che viene assegnata proprio alla Magna City! La città perfetta e migliore, dove non c'è niente di negativo. Tutto perfettamente perfetto, come se fossero tutti robot. Il tasso di criminalità è al 0% se non inferiore. Sun è terrorizzata, non vorrebbe andare in quel luogo perché sente che nasconde qualcosa dietro alla perfezione. Inoltre è l'unico da cui si entra ma non si esce più. Mai più. Sa per certo che in quel luogo verrebbe strappata via la sua libertà, oltre a non poter vedere mai più la sua famiglia. Come lo sa? Intuito, sensazione, pensiero.

Comunque si trasferisce lì e nota subito una cosa. Sono tutti gentili. Nessuno ha un solo difetto. Tutti disponibili, altruisti, geniali, sinceri. Ovviamente presto capirà il perché. Ogni nuovo "abitante" viene sottoposta ad una specie di lavaggio del cervello stile avanzato, che cambierà radicalmente una persona.

Anche lei subisce questo lavaggio del cervello e all'inizio sembra abbia funzionato, ma una mattina, si sveglia e pensa "Cosa sto facendo?" Piano piano torna ad essere quella che è in realtà, ma continuando a mantenere la finta maschera. Scopre che esistono altri abitanti della Magna City come lei e ovviamente ci fa amicizia.

Chi sono gli altri? Che rapporto avranno con Sunny? Cosa accadrà? Decidetelo voi. Non ho pensato anche a quello.
Questa storia era stato solo un Flash, ma poi mi sono divertita ad elaborarlo.

Lo scopo di questa storia è insegnare ai lettori che è importante essere se stessi, perché sarà questo che cercherà di fare Sun nella storia: cercare di ottenere il diritto di essere se stessa.

Se la storia vi interessa, adottatela e curatela, mi ci sono affezionata. Solo che beh... Non avrei tempo di dedicarmici, dato che ho molti altri progetti.