Chapter 7

"Che vuol dire che a candidarci dovremmo essere in due?" Sbraitai contro la segretaria.

Cagnaccio

La robusta donna di mezza età difronte a me fece un respiro profondo.

"Signorina Stacey" mi guardò recuperando la calma "le ho già ripetuto più di una volta che quest'anno il comitato studentesco sarà presieduto da due persone, quindi, se lei non si presenta con un altro compagno, non potrà candidarsi alla presidenza" concluse con un sorriso da vecchia megera che non è altro.

Sta scena mi spezza dal ridere.

"Comprendo perfettamente quello che dice, non c'è bisogno di parlare a rallentatore come se fossi dislessica" la attaccai nuovamente.

Morta.

Ho sempre odiato la segretaria.

Indossava sempre degli sgargianti vestiti a fiori e non si sapeva truccare, in più metteva sempre un quintale di profumo che mi faceva venire un attacco d'asma tutte le volte che dovevo entrare nell'ufficio del preside.

"Ho bisogno di crediti extra" piagnucolai.

Chi mai potrebbe essere il mio compagno poi? Alison? Neanche morta!

Snob che non sei altro!

"E dove lo trovo un compagno?" Mi accartocciai sulla sedia.

"C'è sempre la signorina Ray" per poco non le scoppiai a ridere in faccia "altrimenti per i crediti extra può sempre provare il club degli scacchi" sorrise in maniera alquanto irritante.

Eh... il club degli scacchi! Prova a dire che non te ne frega niente delle gerarchie adesso che ti hanno proposto una cosa da sfigati! Classista del cazzo.

Può sempre provare il club degli scacchi imitai mentalmente la sua vocetta fastidiosa.

Incommentabile.

Qualcuno piombò precipitosamente nell'ufficio "mi candido io se vuoi".

Cos?

Strabuzzai gli occhi.

Non può davvero voler proporre una cosa del genere, non lui.

Ma che è? Ma stava origliando? Ma fra...

"Tu?" Lo guardai dubbiosa.

"Sì, dai, mi ha sempre interessato..." tentennò "organizzare feste studentesche e tutta quella roba".

"Jace?" Lo guardai sorpresa "ti senti bene? Stai delirando" lo guardai scettica.

Ah ecco, è lui! Svelato l'arcano.

"Ho bisogno anch'io di crediti" ammise.

"Fantastico! Allora firma" gli porsi i fogli.

Non credo avrebbe il coraggio di firmare, è una cosa troppo convenzionale per i suoi standard, lui è sempre stato l'anticonformista del gruppo.

Verbi tralasciando... ma cosa vuol dire che non dovrebbe firmare perché è sempre stato l'anticonformista del gruppo? Minchia deve solo far parte del comitato studentesco, non votare la Meloni.

Mi sorprese prendendomi i fogli dalle mani e senza neanche esitare firmò.

"Perfetto" consegnò i fogli alla segretaria.

Ero a bocca aperta.

Eh.... Richiudila!

Ci congedammo e uscimmo dall'ufficio felici di poter finalmente tornare a respirare aria pulita.

"Non hai sul serio firmato!" Ero sul serio sbalordita.

Sul serio.
Sul serio, sul serio.

"Sì invece" fece spallucce.

"SPALLUCCE" ahahahahhaha

"Cosa ti fa pensare che io abbia l'intenzione di sopportarti un intero anno?" Gli chiesi dirigendomi verso l'uscita della scuola.

"Ammetti che sei segretamente follemente innamorata di me" se la tirò cambiando discorso.

A caso.

Mi guardai attorno, c'erano almeno 5 ragazze che lo fissavano con la bava alla bocca.

Ma perchè?!! Ma che c'entra?!

Che cosa disgustosa.

"Piantala" lo fulminai con lo sguardo mentre mi allontanai da lui per dirigermi verso l'uscita secondaria.

"Tanto sei troppo grassa per i miei gusti strega" mi urlò alle spalle.

Di nuovo... ma che c'entra?!?

In realtà ero molto magra e Jace mi sfotteva in continuazione dicendo che ero grassa e che dovevo dimagrire.

#Staytoxic

"Riccioli d'oro" gli urlai di rimando.

"Vaffanculo" mi congedò con la sua solita finezza mentre era già lontano da me.

Ero davvero volgare. Raga nelle mie nuove storie non metto così tante parolacce, non mi piace.

Uscii dall'edificio e mi diressi verso il viale.

Non avevo la macchina, ma mi piaceva camminare.

Mi piaceva pensare a me stessa o alla mia vita in generale.

I miei amici o la mia famiglia ad esempio, che come tutte ha i suoi scheletri nell'armadio.

Gli Stacey sono la famigliola felice di Dayton per eccellenza, ma non pranziamo tutti insieme penso da quando avevo 5 anni.

Mia madre è sempre rinchiusa nel suo studio a scrivere: fa la scrittrice e devo dire che i suoi libri riscuotono anche abbastanza successo, ma non ne ho mai letto uno.

Fan fact: mi piaceva un sacco sta cosa della madre rinchiusa sempre nello studio. L'avevo "copiata" da un libro che in quel periodo adoravo. Si chiamava Beautiful Creatures, la sedicesima luna. Il protagonista aveva un padre che faceva lo scrittore e non usciva mai dal suo studio.
Se non lo avete letto e vi piacciono le storie d'amore un po' fantasy, ve lo consiglio! È una saga di quattro libri e qualche anno fa è uscito anche il film tratto dal primo libro, lo trovate su Netflix. Il film non è il massimo, ma il libro è una cosa stupenda. Niente volevo solo dirvi questo. Ciao.

Mio padre invece fa il broker a Nashville; di solito la sera torna molto tardi e la mattina si sveglia sempre molto presto per andare a lavorare.

Volevo fargli fare il broker, perché non volevo un lavoro banale, ma sinceramente tutt'ora non saprei dire se a Nashville esistano broker oppure se per fare questo tipo di lavoro bisogna per forza stare a Wall Street dove si trova la borsa del paese. Mi informerò.

Se mi va bene lo vedo la domenica quando andiamo in chiesa.

Io e mio fratello Josh di 14 anni praticamente viviamo da soli, ma a noi va bene così, siamo molto legati.

Mega stereotipo della fanfiction wattpadiana in cui i figli vivono praticamente da soli. Tranquilli però, non ero totalmente sprovveduta! Sti genitori si fanno vedere, non sono totalmente inesistenti.

Uscita dal parcheggio della scuola, mi diressi verso la Dayton mountain Hwy.

AHAHHAHAHAHA Altro Fan fact. Il bello è che io mi ero pure impegnata per scrivere sta cazzata. Ero andata su Google Maps e avevo cercato tutte le strade di Dayton per non scrivere cavolate! Solo che rileggendo adesso mi sembra assurdo... anche perché tra l'altro... la via in questione... È UNA CAZZO DI AUTOSTRADA. Quindi questa torna a casa. A piedi. In autostrada.
Sipario.

Dayton è una piccola cittadina della contea Rhea County in Tennessee ha una popolazione di 7191 abitanti, praticamente un buco per qualsiasi persona nel bel mezzo di una crisi adolescenziale.

Info prese a random da Wikipedia.

Non vedo l'ora di andarmene, Josh mi mancherà, ma so che appena potrà scapperà anche lui.

Passai davanti al comune e imboccai il viale delle ville padronali.

Una macchina mi passò accanto e si fermò abbassando il finestrino.

Era una volvo nera, non l'avevo mai vista prima nei paraggi.

Fan fact (mi piace sta cosa di aggiungere sti commenti in cui parlo del periodo in cui scrivevo la storia): avevo scelto la Volo perché era l'auto di Edward Cullen. Io malata di Robert Pattinson dal giorno zero.

Curiosa mi abbassai per vedere chi ci fosse alla guida.

"Ciao strega! Vuoi un passaggio?" Jace ha un'auto nuova?

"Che fine ha fatto la ferraglia?" Ignorai il nomignolo.

Chiamavamo ferraglia la sua auto precedente: un pick-up chevrolet blu del '58.

E di nuovo... il pick-up Chevrolet del '58 è quello di Bella Swan. Per renderlo un po' diverso l'ho pensato blu invece che rosso... pensate che originale!

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