Chapter 3
Andrew? Come fa lui a sapere qualcosa riguardante la parrocchia? Non è esattamente il tipo di ragazzo che si interessa a queste cose.
Oh oh oh! Svelato l'arcano!! È stato Andrew!
"Che c'è? Mia mamma conosce molte persone" disse Andrew.
Distolsi lo sguardo ancora stranita.
"Comunque, perché ti interessa?" Chiesi curiosa.
"Gelosa?" Jace si sporse verso di me fissandomi dritto negli occhi.
"Neanche per idea" Sean mise un braccio attorno alla mia vita facendomi avvicinare a lui come per rivendicare il suo territorio.
"Scommettiamo che entro un mese viene a letto con me?" Jace posò la forchetta nel piatto indifferente.
Mamma che scommesse! Ed è subito Anna Todd, After, Hardin, Tessa.
"Sei disgustoso!" sono schifata dalla superficialità della cosa.
Daje Lily! Fai vedere che sei una ragazza con dei sani principi!
Come può pensare di giocare con i sentimenti di una persona in un modo tanto orribile; ma dimentico che siamo al liceo, qui si vive a suon di superficialità, il sentimentalismo è out già da un pezzo.
Mamma quanto mi sentivo una figa quando avevo scritto sta frase! Pensavo di aver detto una cosa stra profonda... ma che sfigata.
Ah sì... e poi non sapevo usare il punto e virgola.
"Che ne sai? Magari anche lei muore dalla voglia di farlo" lo guardai inorridita, mentre lui continuava a fissarmi con aria di sfida.
"Io non ci conterei tanto... su una come quella!" La fissò Mike dall'alto in basso.
"Quella è una santarellina" sbuffò Andrew, come se fosse stato rifiutato.
Billy soffocò una risata.
"Quella è vergine" ribatté Sean senza un minimo di tatto.
Mi voltai di scatto.
"Hai qualcosa contro la verginità?" Lo guardai nera.
Mamma Lily che maestrina!! Ma fattela na risata! Certo sti qua non è che siano proprio delle cime eh... però manco avere un palo in c*lo come te.
Mi sorprende quanto siano inopportuni i suoi commenti.
"Lily, andiamo, nessuno a 18 anni é vergine" come fa a dire una cosa del genere?
Indovina indovinello, la tua ragazza non ha ancora assaggiato il pise***. No questa era bruttissima scusate...
Guardai Jace, non so perché... mi aspettavo un suo commento maligno nei confronti di Sean che però non arrivò.
Non mi stava neanche guardando, aveva ripreso la nobile arte di infilzare quei cavolo di piselli.
Ahahahahahahah dai fa stra ridere.
Mi voltai di nuovo verso Sean.
"Sai che ti dico?" Mi alzai in piedi e presi in una mano il vassoio e nell'altra la mia borsa.
"Ma che fai piccola?" Chiese Sean alzando le braccia verso di me per richiamarmi a lui. "Dai vieni qui" indicò le sue gambe.
"Vado a pranzare con la vergine" enfatizzai l'ultima parola di proposito.
Boh va beh... ahahah non ho capito. Cosa vuol dire? Cosa c'entra andare a pranzare con lei? Non sto capendo...
Quando mi voltai per raggiungere la ragazza nuova gli urlai alle spalle "e non chiamarmi piccola deficiente!" Sentii Jace sghignazzare un coglione nei confronti di Sean.
Ahia... si è incazzata.
Andai verso il tavolo di Megan.
Mi piazzai difronte a una sedia.
"Posso sedermi qui?" La ragazza alzò gli occhi dal libro. Notai che ce li aveva marroni e il volto con tono dolce e delicato.
AHAHAHAHAHAH Che cos'è un VOLTO CON TONO DOLCE E DELICATO?!?
"Sì, certo" mi sorrise.
Aveva i capelli mori tagliati corti, le donavano molto.
Aveva la pelle bianca e le labbra carnose.
"Non eri seduta al tavolo con quelli là?" Fece un cenno col capo indicando oltre le mie spalle.
Mi volai per guardare il tavolo dov'ero seduta poco fa con Sean incavolato e Jace sghignazzante.
"Sì, ma sono dei deficienti, quindi ho pensato che magari avresti voluto un po' di compagnia" le sorrisi "comunque, io sono Lily" le porsi la mano.
"Megan... da chi di loro scappi?" Ricambiò la stretta di mano.
Le sorrisi: aveva ironicamente capito che Sean mi aveva fatto incavolare.
Ma i due punti?
"Ehi! Megan, giusto?" Mi voltai per trovare Sean con il vassoio in mano intenzionato a sedersi al tavolo.
"Sì, come fai a sa..." interruppi Megan prima che potesse finire la frase "che vuoi Sean?"
"Dai piccola, lo sai che scherzavo" si sedette affianco a me.
Alzai gli occhi al cielo.
Oh ero fissata con sti occhi al cielo.
"L'oggetto dello scherzo?" Si intromise Megan.
"Nulla che debba preoccuparti" la liquidò.
Ignorai la sua risposta poco carina.
Tornò a rivolgersi a me "perdonami" cercò il mio sguardo.
Noccapito.
"Dai, sai come sono fatti gli altri, sono superficiali. Devo fare il superficiale anch'io se voglio restare nel gruppo. Sono il quarterback e sai che ho una certa reputazione da mantenere, ma non sono come loro" lo guardai con gli occhi socchiusi.
Ma che cavolo di discorso è?!? Ma ero normale?
Mi faceva ridere il modo in cui si atteggiava dicendo 'sono il quarterback e ho una certa reputazione e bla bla bla'.
Scoppiai a ridere.
Ma fa ridere sì, ma per non piangere!!
So che Sean è un imbecille, ma non me lo devo mica sposare e se vuole mettersi contro gli altri sono fatti suoi.
Anche tu non scherzi coi discorsi da ignorante però eh
"Sì, sì, va bene, basta che la smetti di fare il cretino" lo spintonai con una spalla giocosamente.
Ah tutto perdonato adesso! Va beh...
"Sarà meglio che vada" Megan prese il suo vassoio e il suo libro e se ne andò senza neanche salutarci.
Che strano.
Ma vedi te... ti sei messa lì a casissimo e la prima cosa che fai è un siparietto col tuo mezzo ragazzo. Me ne andrei anche io, o no? Genio!
"Perché è andata via così?" Pensai ad alta voce, probabilmente è rimasta offesa da come le ha risposto Sean.
Ceh se lo chiede pure ahahhaha
"Beh sai, è una santarellina e tu mi hai dato del cretino. Lily, sai che non si deve insultare la gente" mi guardò gesticolando con le mani come per dire ovvio, no?
AHAHAHAHAHHAHAHA MA CHE CAZZO VUOL DIRE?!
"Stai scherzando, spero?" Lo squadrai.
Scoppiò a ridere.
"Ovvio scema, ora devo scappare, ho gli allenamenti, ci vediamo stasera, mandami un sms se hai bisogno di un passaggio" mi schioccò un bacio sulla guancia "ciao piccola"
"Ciao, a dopo" gli sorrisi.
Raccolsi le mie cose e mi diressi verso l'uscita anch'io.
"Com'è andata con Megan?" Andrew aveva la maledetta abitudine di piombarmi alle spalle, facendomi sobbalzare per lo spavento.
"Non saprei, è praticamente scappata via" dissi. Di fatto la sua reazione mi ha un po' preoccupata.
Ma preoccupata de che... ti sei messa lì come una scema a bisticciare con Sean, questa manco te conosce, ma svegliati!
"Ma sì dai, ti fai sempre troppi problemi. Avrai modo di parlarci altre volte" mi mise un braccio attorno al collo trascinandomi con lui lungo il corridoio.
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