28

Hermone Stava leggendo tranquillamente un libro.
Era seduto sul divano abbracciata a Remus.
Affianco a lei c'era anche Harrison.
C'erano solo loro in casa.
La porta si aprì di botto e entrò Harry con Malfoy.
-Harry!
Disse Hermione.
-Convincilo tu a parlare, io ho poca pazienza.
Disse Harry.
Draco era vestito come al solito in nero.
Con le maniche corte.
Era visibile il marchio nero.
Hermione si alzò.
-Che c'è??
Disse Hermione.
-Quella cosa che ti avevo detto.
Disse Harry.
-Draco... ascoltami.
Draco guardò Hermione.
-Da quando... si... cioè...
-Non vi interessa.
Si affrettò Draco.
-Se magari diventi collaborativo! Posso anche aiutarti e Fermarlo Magari!
Disse Harry infuriato.
-Harry. Vattene.
Disse Hermione.
-Cosa!!!
-Esci!
Harry guardò Hermione ed uscì...
Draco rimase immobile in piedi.
-Draco... lo so. Ti vogliamo aiutare.
-Da quando mi aiutate!? Io Sono Malfoy!
Disse Draco Calmo.
-I Tempi sono cambiato. E... Ti chiedo di collaborare.
Disse Hermione piano.
Draco la guardò per poi abbassare lo sguardo.
-G.....
Draco si bloccò.
-Grayback?
Disse Remus
Draco annuì.
Hermione lo guardò.
-Perchè?
-Mio padre... prima di Finire ad Azkaban l'ha... insultato.
Disse Draco.
Harry entrò.
Draco si passò una mano nei capelli.
-Ha ragione Hermione. I Tempi sono cambiato e vogliamo aiutarti... e, io, e altri Auror. Possiamo fermarlo...
disse Harry.
Draco annuì.
Draco ed Harry uscirono.
Harrison guardò Hermione.
Remus Idem.
-È un tuo amico?
Chiese Harrison.
-Una specie, se così si può definire.
Disse Hermione scombinandoli i capelli.

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