Darkness

Sono lì.
So che non puoi vedermi.
È nella mia natura, sai?
Arrivo ogni notte, insieme al calar del sole.
Accompagno la Luna nel suo corso, perennemente.
Non puoi evitarmi. Anzi, più cerchi di nasconderti, più semplice sarà per me trovarti.
Non hai capito chi sono, vero?
Ti do un piccolo indizio.
A volte, quando sei nella tua camera, capita di sentire dei piccoli rumorini, giusto?
Ecco. Sono io, quando inciampo o sposto accidentalmente qualcosa.
Di solito sono molto silenziosa, lo so, però capita di stancarsi.
Dopotutto, ero umana anche io.
Tu ne dubiti molto, credo.
Benissimo. Ti farò ricredere con un'esperienza personale, che ne dici?
Però prima risolviamo questo indovinello, ok?
Fantastico.
Io chi sono?
Io sono tutto, io sono niente.
Io sono le tue più remote paure che diventano immagini di carta: ti terrorizzano ma volano via al primo soffio del vento della ragione.
Io sono tutto ciò che odi, tutto ciò a cui cerchi di non pensare.
Io sono la causa dei tuoi incubi, ma anche quella del tuo sonno.
Dopotutto, hai mai provato a dormire perennemente alla luce del Sole?
Una bella scocciatura, vero?
Beh, ormai ci sarai arrivato anche da solo.
No, non sono l'ombra. Di quella, parleremo un'altra volta.
Io sono l'Oscurità.
Sono l'Oscurità che ti avvolge nel sonno, che ti fa sentire vagamente protetto ma fortemente minacciato, che nasconde e rende reali tutto ciò che odi o che ti spaventa.
So che è difficile da credere.
Anche io commisi il tuo stesso errore.
Vedi, io prima ero una persona qualunque. Una ragazza qualunque.
Ebbi un'esperienza simile a questa, solo che ero dall'altro lato della barricata.
Ero al tuo posto.
Io non credetti alle parole dell'Oscurità, esattamente come non stai facendo tu.
Sì, esatto, posso leggerti l'anima.
La mente può ingannare, l'anima no.
Comunque, dicevo, l'Oscurità che venne a visitarmi quella notte era molto permalosa, quasi quanto me.
Sai, è un tratto caratteristico della nostra razza.
Odiamo quando gli umani non ci credono.
Ora io ti farò cambiare idea, che ne dici?
No? Non vuoi? Come? Non capisco più quello che vuoi dirmi! Abbassa la voce, invece che gridare! Ehi! Stai fermo! Mi fai ridere! Cerchi seriamente di scappare? Poi sporcherai ovunque di sangue. È una rottura lavarlo via, ti avviso.
Comunque, dicevamo.
Ora ti ho reso come me, contento?
Guarda. Sotto al mantello che abbiamo per mimetizzarci siamo tutti uguali, vedi?
Anche io ho le orbite vuote, come lo sono ora le tue.
Anche io ho la lingua tagliata a metà nel senso della lunghezza.
Anche io ho la pelle delle braccia sfregiata. Ah, tranquillo, le ferite diventeranno cicatrici.
Non morirai.
Ora sei immortale, contento?
Ora mi credi?
Credi anche tu che prima ero umana?
O no?
Devo farti cambiare idea?

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top