Capitolo 3

Ricorda, sei l'unica che può riempire il mondo di sole. (Biancaneve e i Sette Nani)

Questa mattina mi sveglio con una nuova forza. Sono felice, anche se non dovrei. Insomma, la mia situazione economica non è delle migliori. Ma oggi voglio essere egoista e godermi questa improvvisa felicità che non ho idea da cosa sia causata.

Mi alzo dal letto senza lamentarmi- cosa molto strana per me- e mi preparo. Poi scendo di sotto, sentendo la casa stranamente silenziosa. Jace sta ancora dormendo ma mamma dovrebbe ormai essere tornata dal lavoro.

Vado in cucina e trovo un post-it attaccato al frigo.

C'è stata un'emergenza alla clinica. Devo tornare lì. Mi spiace essere stata così assente, ma vi giuro che mi farò perdonare. In frigo dovrebbe esserci qualcosa per la colazione.
Vi voglio bene,
Mamma.
P.S Tra poco verrà Lindsay, ci penserà lei ad accompagnare Jace a scuola. Buona giornata.

Tutto ad un tratto, sento la felicità abbandonare il mio corpo, lasciando spazio alla tristezza e alla rabbia. Era normale vedere la propria madre così raramente?

Con uno sbuffo, apro il frigo cercando qualcosa da mangiare per colazione. Lo richiudo con un tonfo sordo, sbattendo l'anta con rabbia, quando noto che è completamente vuoto e l'unica cosa presente è del latte andato a male.

Io posso anche resistere fino al pranzo senza fare colazione, ma Jace? È solo un bambino, dovrebbe avere una colazione sostanziosa con cui affrontare la giornata.

Sento la rabbia invadere il mio corpo, una rabbia insensata, che non è rivolta a nessuno.

Vado a svegliare mio fratello e lo aiuto a prepararsi. Sto finendo di passargli il gel sui capelli, quando sento il campanello suonare. Scendo di corsa le scale e apro la porta.

"Buongiorno, Lin! Grazie per essere venuta, nonostante il poco preavviso." La saluto.

"Buongiorno, Niv! Figurati, sai che per qualunque cosa io ci sono!" Mi fa un occhiolino, sorridendo.

Dopo aver salutato sia Lin che Jace con un bacio sulla guancia, esco di casa. Entro nella macchina di Belle e con mia sorpresa trovo Connor, seduto sul sedile del passeggero.

"Buongiorno, ragazzi! Tutto bene? Conn, problemi con la macchina?" Domando al mio migliore amico.

"Si, problemi con la macchina." Risponde, serrando la mascella e lanciando un'occhiata di astio alla mia migliore amica.

Io corrugo la fronte, non capendo cosa stia succedendo.

Bella alza gli occhi al cielo. "È arrabbiato con me soltanto perché gli ho detto che ho accettato di uscire sabato sera con un ragazzo che non mi piace neanche molto. Ho provato a spiegargli che gli appuntamenti servono proprio a conoscersi ma sembra avere i prosciutti nelle orecchie."

Io comincio a saltellare sul sedile. "Cosa? Un appuntamento? E con chi?"

"Con Ryan O'Connel." Dice Conn, rabbioso.

"Lo sfigato del corso di chimica?" Chiedo, sconvolta, non perché abbia qualcosa contro di lui, ma perché mi sembra strano che Belle abbia accettato di uscire con un tipo come lui.

Lei sbuffa. "Si, proprio lui. Cosa avete contro Ryan? È un ragazzo dolcissi-" Comincia a dire.

"Risparmiami tutte le finte descrizioni sdolcinate." La interrompe Connor.

Io li guardo sconvolta, non sapendo come comportarmi. In tutti i nostri anni di amicizia non era mai capitato che Connor si comportasse in questo modo.

Decido di affrontare la situazione. "Belle, non ho nulla contro Ryan, ma come mai hai accettato di uscire con un tipo che, ehm, diciamo che non rispecchia del tutto i tuoi gusti in fatto di ragazzi?"

"È solo che è un ragazzo molto dolce e intell-"

"Svuota il sacco, B." La interrompo, autoritaria.

"D'accordo. Mi ha raccontato dei brutti momenti che sta vivendo sia in famiglia che a scuola e quando mi ha chiesto un appuntamento per svagarsi un po', non ho saputo rifiutare." Confessa, arrendendosi.

"Lo sapevo che non saresti mai uscita con un ragazzo che non ti piace veramente." Afferma Conn, al settimo cielo.

Inarco un sopracciglio nel vedere tanta gioia dipinta sul viso del mio migliore amico.

"Conn, sei così felice perché Belle ha confessato la verità o devi dirci qualcosa?" Gli chiedo schietta.

Lui impallidisce di colpo. "C-Co-Cosa i-in-intendi?" Balbetta.

Io scoppio a ridere nel vedere la sua reazione, seguita a ruota da Belle. "Come va con la tua nuova fiamma?" Muovo in su e in giù le sopracciglia, in un chiaro gesto allusivo.

Lui sospira sollevato. "Ho capito che non è la ragazza giusta per me. Era troppo petulante e vanitosa, non potevo continuare a lungo a sopportarla."

Alzo gli occhi al cielo. Sapevo che non sarebbe durata a lungo a questa storia.

"Uffa! E io che credevo che questa fosse la volta giusta." Dico sconsolata. "Tu, Belle, vedi di risolvere la questione dell'appuntamento. Non devi per forza scaricarlo, basta mettere in chiaro che esci con lui da amica."

Lei annuisce con forza.

"E nel caso in cui dovesse creare problemi, ci penso io a mettergli la testa a posto." Interviene Conn.

Per un lungo istante il silenzio aleggia su di noi. Poi scoppiamo tutti insieme a  ridere.

Finalmente arriviamo a scuola. Belle parcheggia la macchina e scendiamo, non proprio pronti ad affrontare questa nuova giornata.

***

Le ore di lezione di lezione si trascinano lente e noiose. Sto quasi per addormentarmi sul banco, quando suona la campanella che annuncia la fine della lezione e l'inizio della pausa pranzo.

Mi dirigo al mio armadietto, dove poso i libri della lezione conclusa, e poi mi affretto a raggiungere la mensa.

Apro la porta e con lo sguardo cerco Cloe, consapevole che Conn e Belle arriveranno in ritardo.

La trovo seduta da sola ad un tavolo con due vassoi pieni di cibo davanti a lei. La raggiungo immediatamente, abbracciandola non appena si gira verso di me.

"Ehi, credevo ti fossi dimenticata che avevamo deciso di pranzare insieme. Non consapevolmente, ovviamente. Oddio, non sto dicendo che tu volevi evitare di pranzare con me, intendevo che pensavo lo avessi dimenticato." Straparla con gli occhi sgranati. "Ok, come al mio solito sto parlando senza seguire un filo logico."

Io ridacchio. "Tranquilla, avevo capito cosa intendevi." Le dico. "Quel vassoio di chi è?"

"Ehm, ecco, io credevo che ti avrebbe fatto piacere trovare il cibo già pronto, quindi ho preso un vassoio anche per te." Borbotta imbarazzata.

Le sorrido. "Grazie mille, è un vero sollievo non dover fare tutta la fila." Le confesso. "Presto arriveranno i miei due migliori amici, non vedo l'ora di presentarteli."

Mi accomodo di fronte a lei e cominciamo a chiacchierare del più e del meno. Veniamo interrotte da Belle e Connor che si presentano subito a Cloe.

Dopodiché si accomodano anche loro, che avevano preso prima il pranzo. Belle si siede accanto a me e Conn di fianco a Cloe.

Conciamo a pranzare e i miei migliori amici sembrano andare d'accordo con la nuova arrivata.

Ad un certo punto vedo Connor avvicinarsi a Cloe. Comincia a farle il solletico, prendendola scherzosamente in giro.

Sentiamo una sedia stridere a terra dall'altro lato della mensa, ma non ci faccio caso, troppo impegnata a ridere a crepapelle per la scena che mi si presenta davanti agli occhi.

Dei passi pesanti si avvicinano a noi. "Toglile immediatamente le mani di dosso, brutto pezzo di merda!" Esclama una voce roca.

Giro lo sguardo verso colui che ha parlato. Indossa dei jeans neri sdruciti e una T-shirt dello stesso colore. Anche con tutti quei vestiti, posso notare le gambe robuste, le braccia muscolose, il torace ampio e l'addome ben scolpito. Be', diciamo che la maglietta aderente lascia ben poco spazio all'immaginazione.

Alzo lo sguardo sul suo volto e dei brividi pervadono il mio corpo, probabilmente a causa della rabbia che leggo nei suoi occhi. Il viso, se possibile, è ancora più spettacolare del corpo. Labbra carnose, naso perfetto, zigomi alti e due profondi occhi neri. Nerissimi. Un dio greco, in sintesi.

Mi arriva una gomitata e mi giro sgomenta verso Belle.

"Asciuga la bava, tesoro." Mi sussurra piano all'orecchio, attenta a non farsi sentire.

Torno a guardare la scena e mi accorgo in ritardo che il dio greco in questione ha appena insultato il mio migliore amico.

Mi alzo di scatto dalla sedia. "Pezzo di merda ci sarai tu! Chi ti credi di essere per piombare qui e sputare insulti a persone che nemmeno conosci?" Dico, cercando di non pensare al fatto che sto insultando il ragazzo più bello che io abbia mai visto.

Si gira verso di me e per un lungo istante mi scruta curioso. Poi il suo sguardo cambia. "Sono abbastanza intelligente da sapere che il tuo fidanzatino stava allungando un po' troppo le mani. Io sarei geloso se fossi in te, a quanto pare le attenzioni che ti rivolge non sono esclusive. E poi proprio sotto i tuoi occhi. "

Sento il viso andarmi in fiamme per la rabbia. "Le stava solo facendo il solletico amichevolmente. Comprati un paio di occhiali, amico, perché mi sa che non vedi molto bene. E so decidere da sola se il mio ragazzo sta rivolgendo troppe attenzioni a qualcuno." Affermo con vigore. "Che poi non è neanche il mio ragazzo, porca paletta."

"Porca paletta? Questo è il massimo che sai fare?" Ghigna malignamente.

Stringo i denti con forza. "Cloe, penso che dovresti dire al tuo ragazzo di darsi una calmata, sta proprio superando il limite."

Lei sospira, dispiaciuta. "Mi spiace veramente, non avrei mai voluto che finisse così. E mi scuso anche a nome di mio fratello. Non avrebbe dovuto reagire così, ma a volte si lascia prendere dalla rabbia e non si accorge delle azioni che compie. Scusate ancora." Vedo i suoi occhi riempirsi di lacrime e scappa via, prima che chiunque abbia il tempo di dire qualcosa.

Mio fratello. Quindi questo è il fratello di Cloe. Il ragazzo che avevo visto ieri di spalle. In effetti, la sua figura mi era familiare.

Era veramente un pallone gonfiato e aveva confermato le opinioni che avevo avuto su di lui ieri.

Visto e considerato che è soltanto un'idiota senza cervello, perché avevo tirato un sospiro di sollievo quando Cloe aveva detto che lui era suo fratello e non il suo ragazzo?

Spazio autrice:
Eh, Nives, perché?😂
Ciao a tutti e bentornati! Il terzo capito di #Likeinafairytaile è online😍

In questo capitolo vediamo uno strano scambio di battute tra Connor e Belle. Idee sul perché della sua reazione?

Conosciamo finalmente il fratello di Cloe che nello scorso capitolo avevamo intravisto solo di spalle. Cosa ne pensate di lui? Nuove idee sul ruolo che potrebbe ricoprire?

Il carattere di Nives vi piace? Non si lascia mettere i piedi in testa, questo è certo😉

Se volete, mettete una stellina 🌟 e/o lasciate un commento. A presto!❤️

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