Capitolo 11
Non c'è tempo per essere timidi. Devi essere coraggioso e audace. (La bella e la Bestia)
I centimetri di distanza si accorciano sempre di più, fino a diventare millimetri. Chiudo gli occhi e aspetto solo di sentire le sue labbra sulle mie. Magari ancora è presto, ma sono cotta di lui e so che non sarei capace di respingerlo se dovesse baciarmi.
Il momento magico viene interrotto da una porta sbattuta.
Sgraniamo contemporaneamente gli occhi e ci giriamo verso la fonte del rumore.
Cloe sta saltellando allegramente, scendendo i gradini. Poi nota la macchina di Niger. Successivamente vede me e suo fratello così vicini e in una posizione compromettente. Infine, non vede uno scalino e cade.
Apro la portiera e mi precipito fuori a soccorrerla. Niger, invece, resta in macchina e sbatte la testa sul volante. "Perché ho una sorella così stupida e con un tempismo pessimo?" Sussurra.
Arrossisco al solo pensiero di ciò che stava per accadere tra noi. Non so dire se sono felice o triste che Cloe ci abbia interrotti.
Corro verso di lei. "È tutto ok? Stai bene?" Chiedo preoccupata, aiutandola a rialzarsi.
Lei annuisce, togliendo la polvere dai jeans, e mi sorride con gli occhi che le luccicano. "Piuttosto...tra te e mio fratello?" Ammicca, facendo su e giù con le sopracciglia. "Non provare a negare, ho visto come eravate abbracciati e quanto le vostre labbra erano vicine. E so anche che hai una cotta per mio fratello."
"Come fai a saperlo?" Chiedo sconvolto.
"Oh, ma è ovvio. E posso scommettere che anche mio fratello ricambi. Non aveva mai portato una ragazza in casa o almeno non una delle sue conquiste."
Ci zittiamo quando vediamo che si avvicina.
"Fratellone, scusami per averti interrotto, ma devo uscire con Connor e sono già in ritardo, quindi non hai tempo di uccidermi adesso."
Niger fulmina la sorella con lo sguardo. "Ti ucciderò dopo, sta' tranquilla. Tu tieni sempre il telefono a portata di mano e mandami un messaggio ogni mezz'ora, d'accordo?" Dice preoccupatissimo.
Io sorrido intenerita. Cloe, invece, annuisce mentre rotea gli occhi.
"Ciao ciao, piccioncini! Vedete di farvi trovare vestiti quando torno." Urla, scoppiando a ridere.
Io divento bordeaux. "Cloe!" Urla suo fratello, rimproverandola.
"Scusala, sai, non riesce a capire quando le sue battute sono fuori luogo." Mormora imbarazzato.
"Cloe è mia amica, so come è fatta." Ridacchio.
"Certe volte mi chiedo come sia possibile che tu e quella pazza di mia sorella possiate essere amiche. Formate un mix pauroso quando siete insieme." Sorride.
Poi mi conduce all'interno della casa. Solo l'atrio è il doppio di tutta casa mia.
Strabuzzo gli occhi vedendo tutto il lusso che mi circonda.
"Caspita!" Sussurro.
Niger annuisce imbarazzato. "Fa a tutti questo effetto la prima volta che entrano in casa."
Poi mi porta in salotto. "Mettiti pure comoda, tanto i miei non torneranno prima delle nove di stasera, sono a lavoro. Tu comincia pure a scegliere un film, io torno subito." E fa un cenno alla grande libreria stracolma di libri e DVD.
Mi si illuminano gli occhi e corro subito in quella direzione. Mi perdo a scorrere i titoli dei libri e dei film, alcuni mi incuriosiscono e leggo la loro trama, di altri osservo solamente i titoli.
La mia attenzione viene concentrata da una sezione di cd dedicata interamente alle principesse Disney. Trattengo un urletto gioioso. Probabilmente quando Niger vedrà che film ho scelto, mi reputerà una bambina. Ma, detto sinceramente, non me ne potrebbe fregare di meno. Film Disney batte ragazzo per cui hai una cotta, sono le basi.
Dopo qualche minuto, che io ho passato continuando a leggere le trame dei libri, Niger torna con una tuta, ovviamente nera, e con in una mano una ciotola di pop corn e nell'altra una di patatine. Se sta cercando di farmi cadere completamente ai suoi piedi, è sulla buona strada.
Si avvicina al divano e ci si lascia cadere sopra, poi con una mano batte sul posto libero accanto a lui, invitandomi a raggiungerlo. Io arrossisco e mi avvicino, stringendo forte tra le mani il dvd che ho scelto.
Mi siedo al suo fianco e, quando vedo le patatine, non facendocela a resistere, ne prendo una manciata. Grugnisco sentendo il delizioso sapore delle patatine che non mangiavo da secoli.
"Tu si che sai come conquistare una donna, amico." Affermo.
Lui mi fa un occhiolino. "Avevi dei dubbi, principessa?"
Io annuisco, ovvia. "Certo, hai quest'aura scura intorno che fa presupporre che il gesto più romantico che ci si può aspettare da te è un mazzo di rose nere come regalo."
Lui scoppia a ridere fragorosamente.
"Allora, che film hai scelto?" Mi chiede dopo che il suo respiro si è regolarizzato.
Glielo mostro, aspettando la sua reazione.
"La bella e la bestia, eh? Ci avrei scommesso, principessa." Poi afferra il disco tra le mani e lo inserisce nel lettore.
Lo fisso sconvolta. "Dove sono le battute? E le prese in giro?"
Lui corruga la fronte. "Perché dovrei prenderti in giro?"
"Beh, perché è normale, una ragazza della mia età non dovrebbe perdere ancora tempo con le principesse, me lo ripetono tutti."
Lui mi guarda con un cipiglio serio. "Non lasciare che le loro parole ti scalfiscano. Chi sono loro per decidere se qualcosa è normale o no? Sei diversa ed è proprio per questo che sei speciale." Mi dice, guardandomi dritta negli occhi. "E poi io la trovo una cosa molto dolce." Aggiunge, facendomi un occhiolino.
"Ma io dovrei assumerti come motivatore personale, sono pronta a vendermi un rene pur di riuscire a pagarti e avere sempre al mio servizio le tue perle di saggezza." La butto sul ridere.
Lui ridacchia. "Lo faccio anche gratis."
Poi stira le gambe, posandole sul pouf di fronte a noi. Sarei tentata di farlo anch'io ma non ho ancora tolto le scarpe, quindi me ne sto ritta sul divano.
"Principessa, mettiti comoda, mi sembrava di avere a fianco un manico di scopa. Togli le scarpe, dai." Mi incita.
Faccio come dice e finalmente distendo le gambe e mi siedo rilassata al suo fianco. Sento i battiti del cuore accelerare quando la sua mano sfiora la mia per passarmi la ciotola di patatine.
Afferra il telecomando e fa partire il film. "La bella e la bestia è il mio film preferito. Mi rispecchio tanto in Belle. Ama leggere come me, tutti la indicano come la persona anormale del paese e si sente prigioniera della monotonia della sua vita." Confesso e mi rendo conto che questa è la prima volta che lo dico ad alta voce.
"Io mi rispecchio tanto nella bestia. Anche lui intrappolato in un corpo che è solo una maschera, vittima di un incantesimo. Eppure lui è riuscito ad andare avanti, io non credo ci riuscirò mai." Dice con un tono malinconico e nostalgico.
Mi piange il cuore a vederlo così arreso. Mi volto verso di lui. "Non dire così, io sono sicura che riuscirai ad andare avanti. Ti conosco da poco ma sei una delle persone più coraggiose che io abbia mai conosciuto. Se hai avuto il coraggio di salvarmi dai miei agg-" Mi trema la voce e ricaccio indietro i ricordi. "Da loro, nonostante mi conoscessi solo da un giorno e sapessi quanto poteva diventare pericolosa la situazione, sono sicura che riuscirai anche ad affrontare qualsiasi cosa ti abbatte così tanto e ti rende schiavo di un sortilegio."
"Sai che anche tu non sei male come motivatrice?"
"L'allieva può superare il maestro, quindi stai attento." Rido.
Dopo questo scambio di battute continuiamo a vedere il film senza interruzioni. Ad un certo punto, il collo comincia a farmi male per la posizione in cui mi trovo quindi comincio a farlo scricchiolare. Niger si gira ad osservarmi, poi afferra delicatamente il mio collo e conduce la mia testa sulla sua spalla. La pelle brucia nel punto in cui mi ha toccata e lo sciame di farfalle che ho nello stomaco sta ballando la samba.
Quando comincia la canzone "È una storia sai", non riesco a trattenermi e comincio a cantarla a squarciagola.
"È una storia sai, vera più che mai,
solo amici e poi uno dice un noi, tutto cambia già." Canto, o meglio dire urlo, visto quanto sono stonata.
Niger si copre un orecchio, facendo una finta faccia allucinata. Io gli do una manata scherzosa sul petto. Peccato che appena la mia mano si poggia sul suo pettorale, non si scolla più. Posso giurare di non aver mai sentito un pettorale così duro, sembra marmo.
Niger deglutisce. "Principessa, meglio se togli la mano, fidati."
Non capisco il perché della sua frase ma annuisco confusa e obbedisco. "Scusa."Farfuglio.
Lui mi sorride.
Quando arriviamo alla fine del film, ovviamente, sto piangendo a dirotto. "Questo...film...mi emoziona...sempre." Singhiozzo.
Lui trattiene una risata e prende una scatola di fazzoletti, passandomela.
"Grazie." Balbetto, soffiandomi il naso con un fazzoletto.
"Sono una persona molto sensibile, ok? Qualche problema? Non guardarmi così." Lo attacco, vedendo la sua espressione.
Lui non riesce più a trattenersi e scoppia in una risata fragorosa. Gli do uno scalpellotto sulla nuca.
Lui mi blocca il polso. "Oh, non dovevi farlo, principessa."
Io mi limito a tirare su con il naso. Si avvicina sempre più a me e strabuzzo gli occhi. Quando vedo che la distanza tra noi si accorcia sempre di più, li chiudo. Aspetto un bacio che non arriva mai. Niger mi da un buffetto sul naso e si ritira su, sorridendomi in modo dolce.
Imbarazzata, sento il sangue sfiorarmi alle guance. "P-Puoi riportarmi a casa? Credo si sia fatto tardi." Mi correggo: credo di aver fatto troppe figuracce per oggi.
Lui annuisce e mi dice che va a cambiarsi. Io infilo in fretta i miei anfibi e mi faccio aria con le mani, mentre dentro di me si insinua una nuova consapevolezza.
Se Niger mi avesse baciata, io, nonostante lo conosca da poco e non sia un tipo che si fida subito delle persone, non lo avrei respinto.
Spazio autrice:
Ups, Nives, ma che fai?😏
Ciao a tutti❤️ L'undicesimo capitolo di #Likeinafairytale è online😍
Capitolo ancora una volta dedicato ai nostri amati protagonisti. Ma non temete, la calma durerà ancora per poco😏😂
Cosa ne pensate del capitolo?
Si, lo ammetto, amo anch'io La bella e la bestia😍
Se volete, mettete un stellina e/o lasciate un commento. A presto!❤️
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