Capitolo 6, A
Per fortuna la serata passa velocemente. Quando tutti fanno per salutare, io cerco il bagno per nascondermi lì per tutto il tempo e sparire poi qualche secondo dopo.
Non posso credere a quello che è appena successo. Non so cosa mi aspettassi, cosa avessi voluto sentire, ma se l'amore per lui è finito, dovrò smettere di pensarlo continuamente.
Devo odiarlo.
Infondo è stato via troppo tempo.
Ma so che lo faccio per non farmi del male.
Mi guardo allo specchio un'ultima volta, devo abituarmi ai miei capelli scuri e decisamente più corti. Mi stringo decisa nel mio vestito, che in un modo o nell'altro mi da sicurezza, ed esco da quel bagno per dirigermi silenziosamente alla porta d'ingresso.
Non voglio restare un minuto in più in questa casa, preferisco andarmene via.
Col tempo ho imparato ad avere più sicurezza, fiducia in quelli che sono i miei punti di forza e che mi rendono unica.
Quando credo finalmente di essere riuscita nel mio intento, una voce alle mie spalle mi blocca ed immediatamente mi irrigidisco. Credetemi, in quel momento avrei voluto fosse Harry, la persona più imbarazzante del mondo, ma non fu così.
- Alison, non saluti? - la voce squillante di Robyn inizia a sentirsi.
Non la conosco e non posso in nessun modo giudicarla, ma quasi mi fa sentire la mancanza di Patricia. Almeno è sopportabile senza Harry in giro.
O forse non mi fa simpatia perché è così magra, così bella.
Mi volto perché non ho altra scelta.
- Scusa, ma vado di fretta, mio fratello ha avuto dei problemi - invento velocemente.
Non sono brava con le bugie, inizio sempre ad agitarmi, quindi spero che lei ci creda. Harry è diventato ormai esperto nello smascherarmi.
Faccio per muovermi e andarmene via da lì, mostrandole un sorriso falso, ma la sua mano afferra fortemente un mio polso, costringendomi così a voltarmi ancora verso di lei.
- Non so che rapporto tu abbia avuto con Harry, ma stai lontana da lui. Il suo lavoro è diventato così importante che non ha bisogno di una distrazione adesso. Nel suo letto, in ogni caso, ha già me, ragazzina. Stai lontana dai suoi affari e dalla sua vita - sussurra duramente.
La prima cosa che la mia mente assorbe è che sono andati a letto insieme. Ci vanno spesso.
Bastardo bugiardo.
Sono bloccata tra quelle parole che mi infastidiscono più del dovuto. Non so con che coraggio mi ordina di stare lontana da lui, è una decisione che spetta a me.
Odio il suo tono prepotente, e odio sentirmi così.
- Ora se vuoi scusarmi, l'appartamento che abbiamo preso insieme ci aspetta. - dice infine prima di sparire.
Adesso vivono anche insieme?
Ho una marea di domande ancora da fare, ma stavolta sto zitta e non apro bocca, lascio che lei sparisca nell'ombra senza controbattere.
Non vale la pena litigare con lei per un qualcosa che non mi appartiene più. Se Harry decide di andare a letto con lei, di baciare lei, di vivere con lei, sono scelte sue. Non posso far altro che accettarle e ignorarle.
Voglio vivere la mia vita senza di lui adesso.
E proprio per questo, non andrò via senza Zed. Non stavolta, non voglio perdere più occasioni.
Rientro in cucina, scusandomi con tutti per il mio ritardo, ma loro non sembrano averci fatto caso, tranne Harry e Robyn.
- Stai bene? - mormora Jessi nel mio orecchio.
Le racconterò tutto, ma non adesso. Non qui, ha appena visto suo padre dopo mesi e merita una bella serata.
- Sto bene - la rassicuro.
Zed prende posto vicino a me, mentre Harry chiacchiera con Andreas. È così un bravo ragazzo.
Chissà adesso Jordan con chi se la spassa.
Zed allunga una mano verso la mia, mi irrigidisco all'istante, ma poi mi lascio andare. Lascio che le nostre dita si stringano e restino insieme.
Riesco a guardarlo sott'occhio, senza farmi notare, e per l'ennesima volta capisco quanto sia bello.
- Quella sembra davvero una poco di buono - parla Zed, tenendo gli occhi fermi su Robyn.
Non posso far a meno di ridacchiare, ha letto tra i miei pensieri.
Harry se la scopa intanto.
- Te la faresti? - mi viene spontaneo chiedere.
Lui rimane spesso sorpreso dalla mie sfaccettature, poi sorride e scuote il capo, in senso di arresa.
- Probabilmente sì, ma senza quei chili di trucco in faccia, sicuramente - mi risponde.
In effetti ha dei bei lineamenti, potrebbe fare a meno di utilizzare tutto quel fondotinta. Ma mi ripeto che non sono fatti miei, e che ci resterò fuori.
- E me? - chiedo, con lo stesso tono di poco fa.
Non so cosa mi stia dicendo la testa. Forse sono così confusa da vedere gli occhi di Harry poggiarsi su di me per un secondo.
- Cosa? - chiede, non comprendendo sul serio la mia domanda.
Ed io ci provo di nuovo.
- Mi scoperesti? -
Mi viene da sorridere dopo la sua espressione e dirgli che sto scherzando, ma cerco di restare seria. Voglio sapere la sua risposta.
- Alison... - balbetta insicuro e forse confuso su come esporre la sua risposta. - Sì, ti scoperei, davvero -
Sto, per la prima volta stasera, ascoltando qualcosa che mi piace. Non voglio proibirmi nulla. Non vado a letto con un ragazzo da mesi, Harry è stato l'unico per me. Non c'è bisogno che io tenga ancora questo inutile fioretto.
Lui adesso convive con la sua segretaria, a tutte le ore, sapete cosa significa?
Ve lo dico io. Significa che la mia mano scivola lentamente sulla gamba di Zed. Vi ricordate l'ultima volta che ho usato il bagno di questa casa?
🤭🤭🤭🤭🤭🤭
L'avevo promesso. Sono tornata e non sparirò più.
Fatemi sapere cosa pensate e se volete ancora il continuo a distanza di tutto sto tempo. 😢😢😢
@payneismyangel
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