Capitolo 5 A




- Papààà!! - urla ad alta voce Jessi non appena vede Harry varcare la soglia di casa.

Corre tra le sue braccia come una bambina e sento il mio cuore sciogliersi. È una scena veramente dolce, è bellissimo che lo chiami ancora così anche se non è sua figlia. Si amano davvero tanto.

Vedo lui sorridere e accogliere la mia amica tra le sue braccia, accarezzandole i capelli delicatamente.

Era così presa dal momento che non ha fatto caso a nessuno.

Jessi inizia a riempirlo di domande, partendo dal come sta a come ha passato tutto il suo anno a Londra.

Peccato che questo momento dura davvero poco e la sua attenzione passa da Robyn a me.

È la mia migliore amica, e sa benissimo a cosa sto pensando ora.

- Ciao, tu sei? - parla Jessi.

- Robyn, la segretaria di tuo padre -

Entrambe si stringono la mano, ma tutti sappiamo che non hanno solo un rapporto di lavoro. È palese.

- Sei davvero carina - si complimenta la tizia con la mia amica.

Carina? È bellissima.

- Quindi? Vecchie conoscenze? - parla Harry per spezzare la tensione.

Si riferisce sicuramente ad Andreas. L'ultima volta Jessi era fidanzata con Jordan, che odiava da morire.

- Ciao signore - saluta il ragazzo in modo freddo.

È intimorito da lui, e quasi quasi ridacchio.
Onestamente, lo comprendo. Anch'io sarei intimorita.

- E tu? - si rivolge il riccio a Zed.

Merda, mi irrigidisco subito. Non voglio casini, non voglio guai questa sera che è importante per la mia amica. Quindi, farò il possibile per comportarmi bene.

- Sono Zed, piacere, un amico di Alison -

E si stringono la mano.

Harry mi conosce fin troppo bene, ed infatti, tutto ciò che ricevo è un'occhiataccia. E se fosse geloso?

Sto solo delirando e dicendo cose senza senso.

Jessi nota subito l'imbarazzo che si è creato, così si schiarisce la voce tossendo ed inizia a parlare.

- Ci sediamo per mangiare qualcosa? -

Tutti annuiamo. Infondo muoio di fame e non vedo l'ora di assaggiare qualcosa.

La cena passa velocemente. Mangiamo quella che dovrebbe sembrare una pizza, preparata da Jessi con le sue mani. Ciò mi preoccupa visto che è una frana in cucina.

Harry continua a fare domande sul rapporto tra Jessi e Andreas, chiede ogni singolo dettaglio.

- Stai bene tesoro? - sussurra Zed nel mio orecchio.

Sarà che mangio in silenzio senza dire una parola, e non è mio solito. Annuisco, sorridendogli fintamente.

- Ho bisogno di prendere un po' d'aria -

Mi alzo in silenzio, sotto le chiacchiere e le risatine degli altri. Non riesco a tollerare lo sguardo dispettoso di Robyn di fronte a me.

Quando sono fuori la prima cosa che faccio è cercare le sigarette. Ancora una volta ho bisogno di qualcosa per sfogarmi, sono troppo tesa e questa cosa mi rende continuamente nervosa.

È passato troppo tempo, come posso essere ancora così presa?

Quando il fumo entra nella mia bocca, sento già i miei muscoli rilassarsi.

Non so come comportarmi, avrei solo bisogno di chiamare Jason e sfogarmi con lui in questo momento. Ma, so anche che se provassi a rimenzionare il nome di Harry, verrebbe qui ad uccidermi.

Socchiudo gli occhi quando sento delle dita infilarsi tra i miei capelli, e giocarci.

- Neri.. -

La voce è sua. È dietro di me mentre io non ho di nuovo il coraggio di girarmi.

- Sai, se cambi il colore dei capelli, non significa che cambi anche tu - ridacchia.

Come osa prendersi gioco di me?

Noto che non ha mai perso la sua vena ironica.

Mi giro per la seconda volta da stasera ed incontro i suoi occhi. Mi fanno continuamente un effetto stranissimo, e non riesco a controllare le mie stesse emozioni.

Ho voglia di piangere stasera. Ma lui è bellissimo, dannatamente bello.

- Sai Harry - inizio - Trovavo dei modi per somigliare di più ad una segretaria -

Dovrei nascere ancora per somigliare a Robyn. È davvero.. una modella, bellissima, alta e magra. Non oso neanche paragonarmi.

- Robyn mi aiuta solo nel lavoro, Alison -

- Certo -

Mi fissa per più di un secondo, ed io quasi svengo. Non riesco a tenere il suo sguardo per più di un minuto, mi sento una persona diversa.. quasi vorrei avere la sfacciataggine dell'anno scorso.

- Sono felice che tu abbia trovato qualcuno - si riferisce sicuramente a Zed.

So che dovrei essere felice di queste parole, ma non posso fare altro che spezzarmi. È felice che io sia andata avanti con qualcun altro.
Evito di dirgli che Zed è solo un amico.

Si gira di spalle improvvisamente, per ritornare dentro casa. Ed io ho voglia di togliermi un dubbio, quindi coraggiosamente parlo.

- Mi ami ancora? -

Pronuncia tre parole. Ed il mondo non è mai sembrato più pesante di così.

- Non ti amo più -



😊

Ragazze, so che sono stata assente per mesi, ma mi farò perdonare. VI AMO, e sono tornata a scrivere. Voglio dare una conclusione a Harry ed Ali, perciò voglio almeno 200 stelline!!!!! ❤️

@payneismyangel

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