Capitolo 3 Alison




Mi hanno sempre detto che se una donna ha bisogno di cambiamenti, deve iniziare dai capelli, ed è proprio ciò che ho intenzione di fare.

Dopo la scuola, non torno a casa. Saluto gli altri, notando Jess sempre più nervosa, e vado via senza dire una parola per non sembrare inopportuna.

Emily mi lancia strane occhiate visto che la saluto freddamente e non come al solito, mi conosce troppo bene per non sospettare qualcosa. Spero che tutto questo servi a rafforzare il suo rapporto con Stella, e quello di mia cugina e me.

Non lo so, sono agitata al massimo. In quella casa ho seriamente paura di mettere piede dopo quello che ha portato nella mia vita, non so che reazione possa avere quella donna dopo avermi vista. Potrebbe anche lanciarmi un piatto in faccia o pugnalarmi alle spalle.

Guardo di fronte a me il salone del mio amico Mark. È sempre stato uno dei parrucchieri più bravi della città, ed è sempre a lui che affido il compito di modificare i miei capelli.

- Alison! Da quanto tempo! - esclama felicemente non appena mi vede entrare.

Ringrazio Dio perché non c'è tanta gente e non mi tocca aspettare ore ed ore come al solito.

- Li tagliamo? -

Questi parrucchieri e la loro fissa di tagliare qualsiasi cosa incontrino. Prima o poi uscirò calva da qui.

Prende una delle mie ciocche bionde tra le dita.

- Si eh uhm.. Sai del nero di cui parlammo la volta scorsa? Li voglio così - parlai decisa.

E lui mi accontenta, colorando di un nero corvino la mia bellissima chioma che ormai arrivava alle spalle.

Immagino la faccia buffa di Jessi dopo avermi vista.




- Cosaaaaaaa????!!!!! - sento la voce di mia madre urlarmi contro non appena metto piede in casa.

Come temevo.

- Cos'hai combinato ai capelli? Ommiodio, sembri vecchia di quarant'anni in più - urlò disperatamente.

Quasi quasi ridacchio per la sua faccia in preda al panico, è divertente.

- Sto male? -

- Ma no, sei bellissima. Solo che.. perché? - chiede.

- Volevo cambiare -

Il mio telefono squilla ed interrompe la conversazione con mia madre, che mi lancia un occhiataccia. Guardo il nome di Jess ed immediatamente rispondo, decidendo di salire in camera mia visto che Ana è abbastanza impicciona.

- Ehy, tutto okay? -

- Sì, perché? - chiedo.

Quella nervosa ed agitata era lei, non io.

- Nulla, sei andata via all'improvviso oggi -

- Mi spiace che Zed si sia autoinvitato a casa tua - parlo chiaramente.

Infondo non ho mai voluto metterla così a disagio.

- Tranquilla -

Noto che il mio telefono vibra ancora mentre lei era in linea. Il nome di Jason appare, è un suo messaggio dove mi avvisa che non sarebbe rimasto a cena.

Ultimamente passa il suo tempo fuori, non so cosa fa o chi frequenta.

- Scusami, era Jason - la avviso visto che non ho proprio aperto bocca per qualche minuto.

Prende una pausa e rimane in silenzio dopo le mie parole. Mi stranisco subito, visto che lei non riesce mai a stare un secondo zitta.

- Ci sei? -

- Jason? - si agita ancora.

- Perché? -

- Senti Alison.. devo parlarti di una cosa -

Sospiro. Non sono pronta per altre cose da affrontare adesso, e probabilmente mai lo sarò.

- Dimmi ora, per favore -

- Preferirei stasera, di persona -

Dopo aver lasciato un ultimo saluto, riattacca senza lasciare che le risponda ancora. Mi chiedo di cosa si tratti, si è innervosita dopo il nome di mio fratello e spero non ci siano altri guai perché ora come ora ne sono piena.

La sfiga sta prendendo di nuovo la rincorsa, me lo sento.

Apro l'armadio per decidere cosa indossare. Guardo i miei vestiti per quelle che sembrano ore, visto che sono persa nell'indecisione totale. Alla fine, scelgo un semplice vestito rosso, corto e leggermente largo.

Diciamo che questo colore potrebbe stare bene con la nuova tinta che ho fatto. Abbino una collana dorata per rendere il tutto più elegante, e più completo. Al piede, metto soliti tacchi a spillo dello stesso colore della collana.

Applico un po' di mascara e un po' di rossetto chiaro sulle labbra per ammorbidirle.

Guardo l'orario: 8:00 p.m.

- Mamma hai visto la pochette nera di Chanel?!!!? - urlo.

Ricordiamoci che comprai quella pochette senza i soldi di mio padre, misi da parte i risparmi per due anni.

- Sei bellissima - una voce dolce parla alle mie spalle.

Arrossisco, probabilmente non sono più abituata a questo genere di complimenti.

- Zed.. sei già qui - mi volto per guardare il suo viso.

- Non ti avevo riconosciuta con i capelli scuri -

Devo ammettere che mi manca già essere bionda.

È bellissimo. Ha dei jeans scuri e sopra una camicia nera, non troppo elegante ma perfetto. I suoi capelli sono tenuti fermi dal troppo gel, e sento da qui il suo profumo dolce.

Merda, mi sento in imbarazzo e non capitava da una vita.

Mi chiedo spesso perché un ragazzo così bello come lui, voglia uscire con una come me. Dovrei approfittare di questa cosa, ma non ci riesco. Non riesco a pensare alle mani di un altro ragazzo sfiorare il mio corpo.

- Andiamo? - interrompe i miei pensieri.

- Oh, certo -

Insieme scendiamo al piano di sotto, dove trovo Jason e mia madre chiacchierare.

Subito il loro sguardo si ferma su di noi: Ana sorride felicemente mentre mio fratello sbuffa.

- Siete bellissimi!! Vi faccio una foto, aspetta -

- Mamma!! Non è mica il ballo scolastico, per favore - mormoro imbarazzo.

Jason manda un occhiataccia a Zed, lui diventa subito più rigido e stringe una mia mano.

È mio fratello, ovviamente, è così nervoso che non ha neanche commentato il mio nuovo colore di capelli.

- Fate un sorriso! -

Eccola con la macchina fotografica puntata su di noi. Non ho vie di fuga, quindi mi avvicino leggermente e sorrido come se questo fosse il momento più bello della mia vita. Certo.

Quando finalmente usciamo mi sento meglio. C'era troppa pressione ed imbarazzo in casa mia.

Zed mi apre lo sportello della sua auto nera, ed io entro prima di ringraziarlo.

- Tuo fratello voleva quasi ammazzarmi -

- È geloso - ridacchio io.

Vuole solo proteggermi.

- Capisco, forse crede che sia come gli altri ragazzi che hai frequentato - ironizza.

Quasi mi sento strozzare con la mi stessa saliva. Tossisco immediatamente, in preda all'imbarazzo.

- No.. non credo -

Le mie precedenti relazioni. Certo.

- Okay - ridacchia.

Il breve tragitto per fortuna finisce, e lui parcheggia fuori casa della mia amica. Prima di uscire dall'auto, osservo quella struttura dal finestrino, in preda al panico.

Ho paura di mettere piede lì dentro, non so neanche perché sono venuta qui. Zed mi fissa come se fossi malata, ovviamente, non sa di tutto quello che è capitato.

- Piccola, tutto okay? - mormora dolcemente.

Il fatto che si preoccupi per me mi fa sorridere. È dolce come cosa, non è da tutti. Spero solo che sia sincero con me.

In un certo senso, mi porta a ricordare Jordan.

Mi manca davvero tanto, a scuola ci salutiamo ma non apriamo mai una chiacchierata.

Jordan è tutto quello che qualsiasi ragazza desidera al suo fianco. Jordan è dolce, è premuroso. È Stefan.

Siamo all'entrata e Zed suona il campanello.

Sto quasi tremando, ho paura. Ho bisogno di una sigaretta per calmarmi, assolutamente, o potrei dare di matto.

- Sai ehm.. credo di dover chiamare mio padre per avvisarlo, inizia ad entrare poi ti raggiungo - mormoro una scusa.

Sembro sincera, così lui ci crede. Non voglio mentirgli, e non mi piace più farlo, ma credo seriamente di svenire da un momento all'altro.

- Ti aspetto dentro -

E così fa, lasciandomi da sola.

Mi guardo intorno cercando qualcosa a cui potermi aggrappare per stare meglio.

Il rumore di una stupida auto che parcheggia di fronte a me mi riporta alla realtà.

Una donna, alta, magra, con un rossetto così rosso che sembra quasi che abbia le labbra sporche di pomodoro, e il tubino stretto che quasi le ferma la circolazione sanguigna.

Mi sento piccola in confronto.

Mi chiedo chi possa essere, ma quasi svengo quando l'altra figura presente in auto accanto a lei, esce e fa la sua comparsa.

È il riccio.

Ditemi che è un fottuto incubo.


🌟🌟🌟

Scusatemi veramente per questa assenza incredibile, ma sono le vacanze che mi stancano decisamente.

Zed è un personaggio che a me piace, voglio scrivere molto di più su di lui. A voi?

Comunque vi prometto che Harry nel prossimo capitolo comparirà definitivamente.

CHI È QUESTA DONNA SCONOSCIUTA?

SE DOVESSI SCEGLIERE UN ATTORE PER INTERPRETARE HARRY, CHI SECONDO VOI?

@payneismyangel ❤

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