Destiny's pov

Nelle stalle del palazzo vi era un continuo movimento. Chi portava la sella da mettere al cavallo, chi affilava la spada, chi sistemava la propria armatura.
I soldati indossavano le loro maschere di bronzo.
Ero vicino a Vieternan e lentamente mettevo la sella sul suo dorso.
Durante una battaglia i soldati indossavano una maschera bronzea, che faceva in parte da elmo, andando a coprire metà del viso, dalla fronte al naso. Le estremità delle maschere erano taglienti e talvolta le stesse maschere potevano essere utilizzate come armi. La maschera rappresentava l'anima del guerriero che la indossava, un soldato senza maschera non poteva esser considerato tale.
I Guardiani ne indossavano una argentea. Aron, invece, non indossava una maschera poiché non scendeva mai in battaglia.
La maschera del Leader sarebbe stata d'oro.

Non avevo né una maschera né un' armatura decente. Mi chiedevo come poteva un esercito essere guidato da un comandante senza armatura né maschera.
Ad un tratto vidi Zanfi, che cercava di passare tra i soldati, intenti a prepararsi.
"Destiny!" mi chiamó ad un tratto.
Finii di aggiustare una delle cinghie della sella, prima di voltarmi verso di lui.
"Cosa c'è, Zanfi? Sei venuto per dirmi di non andare? O sei venuto per darmi delle raccomandazioni da madre?"
Zanfi scosse il capo.
"Nulla di tutto ciò. Seguimi."
Lo sguardo di Zanfi era dolce. Non resistetti a tanta dolcezza.
"pff e va bene"

Seguii il consigliere, superando i corridoi e le porte del palazzo.
"dove stiamo andando, Zanfi?"
"Ci siamo quasi" mi rispose scendendo delle scale a chiocciola che probabilmente portavano ad un sotterraneo. Alla parete erano attaccate delle fiaccole, che Zanfi andava lentamente ad accendere.
L'anziano consigliere cominció a scendere a fatica le scale. Senza pensarci troppo, continuai a seguirlo.
Vi era polvere dappertutto, e i muri trasudavano umidità. Ci facemmo strada tra le ragnatele.
Dove mi stava portando?
Finimmo di scendere le scale. Era tutto buio e non si vedeva pressoché nulla . Zanfi, prendendo una fiaccola dal muro, ne accese delle altre, illuminando a poco a poco una specie di grande sala sotterranea.
Il pavimento era pieno di polvere, e su di esso vi era disegnato un grande mosaico dalle forme circolari.
Al centro del pavimento vi era un cerchio piccolo, poi alti tre, più grandi.
Dal cerchio più grande di tutti partivano delle fasce dorate.
"Fantastico. Siamo in una stanza vuota piena di polvere. Mi chiedo a cosa ti abbia seguito a fare..."
"un po' di pazienza, Destiny" disse Zanfi, posizionandosi ad un angolo della stanza.
Appoggió un piede su una grande mattonella del pavimento.
Il comportamento di Zanfi era strano. Se ne stava lì, con il piede sulla mattonella. Mi chiedevo cosa volesse fare...
Lo guardai, perplessa.
"È difettosa." disse poi, prima di posare anche l'altro piede sulla mattonella, che improvvisamente si abbassó.
Il pavimento cominció a tremare.
"Zanfi?! " dissi, cercando di rimanere in piedi.
Il mossaico del pavimento si mosse. Le fasce dorate si alzarono e i cerchi girarono, creando una specie di scalinata.
Sembrava tutto finito, quando il pavimento si mosse nuovamente sotto i miei piedi. Questa volta caddi a terra, mentre dal centro della scalinata circolare si alzó un altro piedistallo. La polvere alzata dal macchinario non mi permise di vedere bene.
"Ho pensato che un Leader per guidare un esercito dovrebbe presentarsi come tale" disse l'ansiano.
La polvere si abbassó lentamente. Spalancai gli occhi davanti a ciò che vidi davanti a me.
In cima alla scalinata vi era un' armatura luccicante.

Era completamente diversa dalle altre armature. Era qualcosa di unico.
Squame d'argento proteggevano le gambe, intorno ad ognuna delle quali erano avvolte tre fasce d'oro. Gli stivali erano bianchi e dorati, come la parte superiore dell'armatura.
Sulle spalle invece, vi erano poste protezioni d'acciaio.
Due guanti bianchi, decorati con oro, andavano dalla mano all'inizio dell'avambraccio, mentre un lungo mantello dorato scendeva giù dalle spalle, fino a toccare il pavimento.
"Questa armatura..." cercai di dire, incredula.
" La Golden Armour." mi rispose il consigliere.
"Ma..."
"È una armatura perfetta per un Leader. Leggera, ma impenetrabile."
"Ma Zanfi.."
"È tua Destiny. Indossala in battaglia. Ma... Porta con te anche questa..." disse mettendo le mani dentro una borsa di pelle, della quale mi accorsi solo allora.
Lentamente tiró fuori dalla borsa un oggetto dorato. Una maschera.
"Come... Tu... Io.. non c'è stata alcuna cerimonia. Non sono ancora il Leader..."
"Lo so. Ma se devi andare in battaglia, devi essere ben equipaggiata." disse porgendomi la maschera d'oro.
Le mie mani si avvicinarono tremolanti all'oggetto.
Le dita lo sfiorano appena e si ritrassero subito, come punte da uno spillo. Mi decisi a prenderla tra le mani.

« Appena la metterai, la maschera prenderà la forma del tuo viso, diventando soltanto tua. È una strana magia che non ho ancora ben compreso» disse Zanfi.
Rimasi in silenzio ad osservare la maschera come se fosse la cosa più preziosa del mondo.
«Va,Destiny. Guida quell'esercito e solo quando avrai vinto, sarai finalmente il Leader.» mi disse poi l'anziano, guardando la Golden Armour con uno sguardo indecifrabile.