12 - 𝕃𝕒 𝕔𝕖𝕣𝕚𝕞𝕠𝕟𝕚𝕒

Ad Aither..
Nella sala del Consiglio...

Younne e Zanfi, stavano seduti uno di fronte all'altro, in silenzio. Erano ormai passati tre giorni dalla battaglia e l'esercito di Aither non aveva ancora fatto ritorno.
Ad un tratto la porta si aprí e un servitore entró nella sala.
"Miei signori. Mi è stato dato l'ordine di levare le bandiere sulle torri. Abbiamo perso la battaglia."
Lo sguardo di Younne andò a posarsi su una delle grandi finestre della sala.
In lontananza, oltre le mura, sembrava vi fosse un esercito.
"No! Aspettate!" disse il Guerriero e alzandosi velocemente dalla sedia, si precipitó fuori dalla sala del consiglio.
Zanfi si alzó a sua volta dalla sedia e si affacció alla finestra. Un sorriso si dipinse sulle labbra dell'anziano, che con gioia disse :" sono loro"
Younne corse per la sala del trono.
"che ti prende, Younne?" disse Aron, sporgendosi dal suo trono.
Il guerriero continuó a correre, fino ad uscire dalle porte del palazzo.
"L'esercito è alle porte!" gridó un soldato dalle mura, prima di suonare un corno dorato.
Gli abitanti uscirono dalle loro case e accorsero nella Strada principale di Aither.
Younne, fermatosi nella piazza di fronte al palazzo, ossevava le enormi porte del regno, che lentamente andavano aprendosi con dei cigolii.

Destiny, in groppa a Vieternan, teneva alta la bandiera di Aither. Avevano vinto.
La popolazione esultava e lanciando petali di rosa e ghirlande, acclamava i soldati di ritorno dalla battaglia.
Namti si reggeva a mala pena sul suo cavallo, tenendosi la ferita con una mano. Fortunatamente Ahala gli stava vicino, controllando che non cadesse.
Il sangue si era seccato sulla Golden Armour e sulla maschera del giovane Leader.
Destiny fermó il suo cavallo davanti al suo maestro.
"Un Leader vince sempre, no? " disse la ragazza da sopra lo stallone.
"È esatto" rispose il guerriero, posando una mano sul muso di Vieternan.

"Ahala Axelock, Leida Greyhart e Namti Silvestar, giurate solennemente di proteggere il regno di Aither fino al giorno della vostra morte?" domandó Zanfi.
La sala del torno era colma di consiglieri, membri di famiglie nobili di alto rango e guardie reali. La ferita di Namti era stata curata e fasciata, mentre le armature dei ragazzi e quella di Destiny erano state pulite e ben lucidate.
"Giuriamo" rispondono i ragazzi in coro.
"indossate le vostre maschere e giurate fedeltà al vostro re."
I ragazzi indossarono le maschere argentee e si inchinano di fronte ad Aron, seduto sul suo trono e incrociando le mani sulle loro maschere, dissero all'unisono :"Giuriamo di essere fedeli all'unico e vero re di Aither, Aron Fiergewan "
"Alzatevi."
I tre si alzarono.
"ora ditemi. Voi chi siete?"
"noi siamo i Guardiani"
Detto ciò, Ahala, Leida e Namti si spostarono ad un lato della sala.
"Destiny Fiergewan. Giuri solennemente di proteggere il regno e guidare l'esercito e i Guardiani alla vittoria?"
" Lo Giuro"
" indossa la tua maschera Destiny e giura fedeltà al tuo re"
Destiny guardó per un attimo Aron, poi Younne che la osservava con uno sguardo serio e impassibile.
La ragazza non si inchinó. Posizionó la maschera sul viso e Incrociando le mani su di essa,disse:"Giuro di essere fedele all'unico vero re di Aither, Aron Fiergewan."
"ora dimmi. Tu chi sei?"
"io sono il Leader. La luce nell'oscurità" rispose Destiny con fierezza.
" Venite. È ora che Aither conosca i suoi Guardiani e il suo Leader."

I ragazzi seguirono l'anziano consigliere, salendo fino alla torre più alta del palazzo, dove un enorme balcone si affacciava sulla strada principale di Aither, colma di persone.
"I Guardiani!" disse Zanfi a Gran voce.
La popolazione esultó e applaudí alla vista dei tre ragazzi.
"wow sono tutti per noi questi applausi?" domandó Leida, sorpreso.
"beh direi che ce li siamo meritati." rispose Ahala.
" Ora tocca a te, Destiny " disse l'anziano consigliere alla ragazza. Ahala, Leida e Namti indietreggiarono, lasciando spazio a Destiny.
" Il Leader!"
Alle parole di Zanfi la folla esultó maggiormente.
Le donne continuavano a lanciare petali di rosa al cielo, mentre alcuni bambini salutavano.
I soldati dell'esercito alzarono le loro maschere di bronzo al cielo, esclamando :" Senior White! La luce nell'oscurità!"
Destiny d'istinto aprí le braccia, come due ali spiegate al vento.
La gente urló per la gioia. Questa era la gloria che la ragazza aveva sempre desiderato.
"Ah Zanfi. È proprio come il padre" disse Younne a bassa voce all'anziano consigliere, che osserva la scena, sorridendo.
" Senior White, eh?" domandó poi il guerriero.
"Penso sia una specie di Soprannome. Del resto ha il potere della luce. Penso sia normale che venga chiamato il Signore Bianco" rispose Zanfi, lisciandosi la lunga barba bianca con una mano.
Destiny chiuse gli occhi e ascoltó la popolazione esultare.
Aveva vinto, dimostrando il suo valore e dopo anni e anni, ce l'aveva fatta. Da quel momento in poi sarebbe stata il Leader.

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