3. "È simpatico il biondino"
Mi sto sedendo a un tavolo della mensa. Ho cercato quello più isolato,o almeno quello un po' più lontano dalla calca.
Non è che sono asociale (più o meno...)solo,odio il fastidioso rumore e la sensazione dello stretto che c'è in mensa. O in qualunque altro posto dove potrei trovare quealche essere vivente con la facoltà di parola. Non sono asociale. Odio solo la gente.
Ho appena lasciato cadere il mio corpo sulla rigida sedia di plastica arancione scolorira, che una forte botta seguita da un dolore lacerante alla spalla sinistra mi investono.
Sento ancora il bruciore provocato dall'impatto della stupida mano del mio "amico",che Grace si siede affianco a me,e mi saluta un sorriso raggiante.
< si può sapere che cos'era?> chiedo irritato al biondo platinato . Il suo è un biondo diverso da quello del biondino che giusto stamattina è capitato un camera mia. I capelli di Will sono più scuri,un biondo più intenso. Will... perché diavolo mi viene in mente il bell'imbusto-da-spiaggia-super-abbronzato-e-ridicolo?!
Nico riprenditi . Togliti dalla testa il biondino impacciato ora e per sempre!
<una...pacca amichevole?> chiede a sua volta Jason imbarazzato e ancora sorridente. Si può sapere come fanno a sorridere di continuo?! ...mistero.
< no,quello era un tentato omicidio,Grace> ribatto io seccato . Lui ridacchia. Cosa si ride questo?! .. Non lo capirò mai questo biondo che si ostina tanto a cercare di essermi amico. Povero illuso. Come se potesse. Come se potesse capire. Come se qualcuno potesse mai capirmi.
Prima che possa chiedergli cosa c'è da ridere sul maltrattamento di ragazzini-quattordicenni-inquietanti,qualcuno si siede davanti a me facendo cadere il vassoio stracolmo di cibo sul tavolo bianco. Un Leo sorridente-perché sorridono tutti qui?!- mi saluta con un cenno della mano per poi fiondarsi sul suo pranzo,che potrebbe facilmente nutrire parte del terzo mondo.
Dopo circa un minuto,nel quale io e Jason siamo rimasti a osservare il nostro compagno messicano,Jason divertito e io disgustato,e il ragazzo bruno ha già mangiato un piatto stracolmo di pasta,lui alza la testa e prende parola < vacci piano con lui,Jas . Lo sai che con una corporatura del genere,una pacca per lui è quasi un pugno.> se ne esce divertito.
Da quale pulpito viene la predica. Mr. Muscolo. Che riuscirei ad atterrare con una manata,se ne avessi voglia. Alzo gli occhi al cielo per poi cominciare a stuzzicare la frittata che ho nel piatto con la forchetta,che sicuramente non riusciró a finire.
Non è che provo piacere nel sprecare cibo ,o sono fissato col peso. Semplicemente,non ho mai fame. Nel senso,mi nutro,ovvio. Ma non credo di esser mai riuscito a mangiare un pasto completo. A parte quando si parla di McDonald's. Lì sono capace di ingozzarmi fino a scoppiare. Ma non ci vado da tempo...da quando lei...
Jason e Leo prendono a parlare di qualcosa,credo di una partita di football. Non ascolto. Un po' di minuti dopo arrivano altri ragazzi a invadere il tavolo che un tempo era isolato. Scopro che quelle persone sono Piper,la ragazza di Jason,Haz e Frank ,il suo quasi-ragazzo. Fantastico. Cos'è, una rimpatriata?
I ragazzi cominciano a parlare, non ascolto minimamente quello di cui discutono. Poi però la voce di Piper mi interrompe dal disezionamento della mia frittata. <allora...com'è il nuovo ragazzo?> chiede con un tono un po'imbarazzato.
Non ho intenzione di rispondere.
Infatti non lo farò .
Ignorerò la domanda.
Magari tra un po' tornano alla loro discussione.
Lo spero proprio.
Non ho voglia di dare un giudizio a quel ragazzotto che sembra appena uscito da un film anni 60.
Infatti poco dopo tutti distolgono lo sguardo da me.
Ma solo per guardare la figura che mi si è piazzata dietro.
È quando scopro chi è,avrei preferito rispondere alla domanda di Piper.
Cento volte rispondere.
< hem ...ciao...> dice la voce limpida del mio compagno di stanza,che mi è dietro.
< Will! > esclama Jason< stavamo proprio parlando di te!> e gli sorride solare. Lui si gratta la nuca ,evidentemente imbarazzato< spero bene...>scherza il biondo appena arrivato.
Jason scoppia in una risata fragorosa,suguito dagli altri. Ovviamente non da me. Prende posto alla destra di Leo,che si sta ancora strafogando di cibo. Cominciano a parlare, Jason fa battutine sulle spiagge di Miami e Will ribatte sempre in modo altrettanto allegro e divertente. Io mi concentro sulle piccole crepe del mio bicchiere.
Ma durante tutto il pranzo, sento che gli occhi di Will non mi si staccano di dosso. Che vuole ?! Lo ignoro. Alzo lo sguardo in paio di volte,e le sue guance si colorano sempre di un color porpora ogni volta che i nostri sguardi si incriciano . Odio quelli che arrossiscono per tutto. Io sono impassibile tutte le volte.
Poi pian piano la mensa si svuota e anche il tavolo comincia a esser abbandonato dai ragazzi. Leo se ne va,seguito da Frank che saluta Haz con un leggero bacio sulla guancia,super imbarazzato. Sono simili loro due,innocenti e impacciato. Mia sorella non poteva trovare un ragazzo più simile a lei. Poi Piper si alza,e Jason fa per segiurla.
Prima però mi saluta sorridente. Io ricambio con un cenno della testa e un grugnito. Quasi mi strozzo con l'acqua quando mi assesta un'altra "pacca amichevole". Haz ridacchia e Will soffoca una risata. Dopo una mia occhiata assassina smette. Segue un momento di silenzio imbarazzante e poi anche il biondo se ne va,salutandoci. Evita però si guardarmi negli occhi. Ma che problemi ha?! Mia sorella mi guarda un attimo,quasi ad esaminarmi. Poi si alza,mi viene vicina,ma lascia un bacio sulla guancia ma prima di andarsene <sai ,Il biondino è simpatico. Io ci farei un pensierino,prima di decidere di evitarlo ed estraniarlo> .
E io rischio per la seconda volta nella giornata di soffocarmi .
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