Remus

«Woof...»uno.
«Voi siete pazzi, il fatto che io sia un Lupo Mannaro non giustifica questa cosa, ragazzi!»gridai nel mezzo del nostro dormitorio. Quei quattro si erano completamente ammattiti.
«Remus noi lo facciamo per te, dovresti capire il gesto e accettarlo, anzi. Dovresti anche ringraziarci, dopotutto.»mi rimbeccó James, facendomi arrossire le guance. In effetti avrei dovuto ringraziarli per tutto quello che stavano facendo per me, nessun'altro lo avrebbe fatto. Ma appunto per questo non potevo non fermarli. Era una cosa bellissima quella che volevano fare, ma era altrettanto pericolosa soprattutto per causa mia e...si insomma era una pazzia.
«Woof.»due.
«Questo non significa che io non posso fermarvi!»esclamai subito dopo, insistendo sul fatto che dovevano smetterla di cacciarsi nei pasticci da soli. Avevano quattordici anni, Sirius quindici, dato che eravamo a dicembre, ed erano ancora più immaturi della prima volta che hanno fatto uno scherzo, quando ancora riuscivano a trascinarmi nei guai.
In un certo senso, anche ora riescono a trascinarmi nei guai, peró.
«Ma dai Rem, rilassati, in fondo non è così grave quello che stiamo facendo per te, no?»disse Peter, cercando di smorzare la tensione che si stava creando nella camera.
«Woof!»tre.
«Non è grave! Dice lui. Ma si, dai. Diventare Animagus illegalmente non è nè grave nè illegale, certamente Peter...MA VOI STUDIATE MAI QUALCOSA?! O MEGLIO, AVETE IL CERVELLO O NO?»gridai io, scatenando la mia ira.
Poi, ad un certo punto mi sentii spinere verso il divano, fino a quando non mi ci ritrovai seduto sopra, con un Sirius in braccio come se flsse un bambino di quattro anni che andava cullato per farlo addormentare.
E poi, fece l'impensabile.
Mi leccó. E più di una volta.
«Smettila di leccarmi! Attualmente tu non sei un cane, ricordi?»gli dissi io, facendo riferimento al fatto che al 100% lui sarebbe stato un cane, visto il suo patronus.
«WOOF!»quattro.
"Quattro Abbai".