AVVISO! Questo capitolo non sarà molto poetico!
Buona lettura.
Catliss

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Stava appoggiata sul davanzale con entrambe le braccia, il volto adagiato sul lato destro, fissando in contemplazione l'alba, gli occhi socchiusi su cui l'oro timido del Sole si rifletteva.

Lentamente, tentando di guardare il più a lungo possibile l'alba, si girò e raccolse il libretto nero, per poi rigirarsi verso il Sole e aprirlo, continuando a leggere.

"Caro prof. Silente,

ho una piccola domanda che porrò gentilmente:

ALBUS PERCIVAL WULFRIC BRIAN SILENTE.

DOV'È LA MIA LETTERA PER HOGWARTS????

L'ho aspettata per quattro lunghi anni!!!(Fortunatamente non ad Azkaban).

E va bene che la felicità si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, ma io la luce l'ho accesa miliardi di volte nella mia vita!

E ANCORA NIENTE FOTTUTISSIMA LETTERA!

Secondo me bevi troppa Burrobirra, ti ubriachi e ti pulisci il culo con le lettere per gli studenti...

Detto questo, T.V.B.

                                                         -C"

Si mise a ridere. Sua madre era davvero uno spasso da giovane, soprattutto se arrabbiata con un vecchio bacucco trollatore.

"Cara Signorina -C,

siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.

I corsi avranno inizio il 1o Settembre.

Restiamo in attesa della Sua risposta entro e non oltre il 31 Luglio p.v.

Con ossequi

Albus Percival Wulfric Brian Silente"

E il vecchio bacucco trollatore colpisce ancora.