Makuro

[Nome]
Makuro

[Cognome]
Ono ( cognome da umano)

[Età apparente]
22

[Età reale]
438

[Abilità]
Come tutti i demoni del Sole, Makuro possiede delle capacità fisiche superiori a quelle umane, una rigenerazione spaventosamente rapida e l'immunità alla luce solare e alla decapitazione. In più, Makuro possiede la capacità di creare una katana grazie al suo sangue. Il demone è fermamente convinto di essere stato un Demon Slayer quando era un umano. Purtroppo dopo essere diventato un demone ha dimenticato che genere di tecnica utilizzava e la possibilità di imparare un qualsiasi respiro, ma grazie alla memoria fisica è ancora perfettamente in grado di usare la spada. Una peculiarità di Makuro è proprio la sua forte memoria fisica. Grazie ad essa, quando viene ferito riesce ad acquisire informazioni sul nemico, tipo il suo stile di combattimento o addirittura del suo passato; più grave è la ferita, più sono le informazioni. Dal momento che la sua katana è fatta col suo sangue, lo stesso meccanismo avviene anche quando è lui a ferire

[Abilità vampirica]
Ghost Material
L'abilità vampirica di Makuro gli permette di far passare la sua spada attraverso ogni superficie per quanto solida. Se un nemico è nascosto dietro un albero o si para con la lama, Makuro può tranquillamente sorpassare l'ostacolo e colpire. Questa capacità vanifica ogni tentativo di parata, costringendo l'avversario a schivare. Non può in nessun modo usare questo potere su se stesso, ma con l'esercizio ha imparato ad estendere il suo potere anche agli oggetti che tocca. In questo modo è capace di attraversare le pareti o di sprofondare nel terreno per evitare un attacco o preparare un'imboscata

[Aspetto]
Makuro ha l'aspetto di un giovane uomo alto, snello e muscoloso, dalla carnagione molto pallida. Di viso è un ragazzo estremamente bello, con tratti armoniosi e ben proporzionati, ma la sua bellezza pur essendo visibile è compromessa dal fatto che i suoi denti, la sua lingua ed i suoi occhi, sono fatti di una sostanza simile al quarzo e da questi ultimi, esce perennemente un liquido simile al catrame. A Makuro però non da fastidio, perché appena il liquido tocca qualcosa che non è il suo volto, si asciuga e scompare quasi all'istante. Indossa un kimono rosso vermiglio con decorazioni bianche, insaccato in un paio di hakama neri e porta i sandali. I capelli sono corvini, lisci, lunghi fino alle spalle e pettinati in modo e maniera da lasciare scoperto il volto.

[Carattere]
A prima vista Makuro, a differenza di molti altri demoni, sembra non essere incline alla violenza. Si presenta come un uomo calmo, ben educato e tendente al dialogo. Considera gli umani come delle prede, ma non li odia affatto e gli uccide solo per mangiarli e mai per divertimento. Nonostante questo, se Amaterasu o Shiroku gli ordinassero di sterminare un villaggio, lui lo farebbe senza esitare. Makuro infatti, anche se apparentemente calmo, è incapace di provare empatia o pietà verso chiunque. È molto fedele e crede nell'onore, cosa che si riflette anche in battaglia. Vedere Makuro attaccare alle spalle o giocare sporco è un evento più unico che raro. Tende a rimanere da solo, nonostante non disdegni la compagnia ed in quei momenti ama pensare su svariati argomenti. Non ha un rapporto profondo con gli altri demoni del Sole ed a malapena gli ha visti, ma è molto competitivo nei loro confronti

[Background]
Quando era umano, Makuro si chiamava Jinsuke Ono ed era un Demon Slayer facente parte della generazione di spadaccini subito successiva a quella di Yoriichi Tsukiguni. Jinsuke, assieme a suo fratello maggiore erano due cacciatori di demoni molto rispettati, esperti rispettivamente della respirazione del cristallo e dell'arcobaleno. Un giorno i due, assieme ad altri 12 Demon Slayer esperti, furono mandati in una missione molto pericolosa: uccidere Muzan. Da diverso tempo infatti il demone era solito recarsi sempre nello stesso posto per fare indagini sul giglio del ragno blu e quando gli Ammazzademoni lo scoprirono si organizzarono subito. La missione però si rivelò un suicidio; Muzan scappò e riuscì ad uccidere tutti, tranne i fratelli Ono. L'incontro però non fu inutile, perché Jinsuke riuscì a ferire il nemico e raccogliere un pò del suo sangue in una fialetta. Condusse degli esperimenti su quella sostanza, nella speranza di trovare un antidoto o un punto debole ma non ottenne risultati. Portava sempre con sé quella fialetta per paura che qualcuno la trovasse. Passò un pò di tempo e Jinsuke fu spedito assieme al fratello in un villaggio per uccidere un demone. Lo scovarono, ma il demone si rivelò un osso duro e ferì entrambi. Jinsuke durante lo scontro ebbe un'idea per batterlo, ma si rifiutava di metterla in pratica. Fu solo quando il demone trafisse il fratello e minacciò il villaggio che il giovane, vinto dalla rabbia e dalla disperazione si decise. Prese la fialetta e bevve il sangue di Muzan. Nel giro di qualche secondo era diventato un demone, ma grazie alla tecnica di respirazione, riuscì a mantenere il controllo. In quella nuova forma riuscì a battere il demone facilmente e dopo, svenne per lo shock di vedere il cadavere del fratellone. Al suo risveglio era ancora Jinsuke Ono, ma era legato ad un palo e circondato da tutti i suoi colleghi ed amici, che in quel momento però lo guardavano con disgusto. Suo fratello era lì, ferito ma ancora vivo. Ci fu un processo e venne deciso che Jinsuke doveva commettere seppuku. Tutto fu preparato e suo fratello era lì con lui per tagliarli la testa una volta finito il tutto. Il demone piangendo salutò il fratello, il quale commosso augurò a Jinsuke una morte serena. Una volta fatto afferrò la katana corta e si accoltellò al ventre, ma essendo un demone non morì. Dopo un ultimo saluto, suo fratello fece cadere la lama sul suo collo, ma prima che potesse decapitarlo, il sangue di Muzan finì di fare effetto e spinto dall'istinto, l'appena nato Makuro schivò il colpo ed uccise tutti con la lama che aveva precedentemente usato per squarciarsi la pancia. Banchettò con il corpo del fratello e degli ex colleghi e qualche giorno dopo fece la conoscenza di Muzan, diventando un suo fedele sottoposto

[Curiosità]
× A Makuro non piace mangiare umani crudi, infatti ha l'abitudine di cucinarli

×Ama la lettura e sembra essere un intellettuale. Cucina, storia, moda, mineralogia, mitologia ed astronomia sono solo alcuni dei suoi interessi

× In passato ha servito Muzan e questi gli ha più volte offerto di diventare una Luna Calante, ma Makuro ha sempre rifiutato, affermando di voler puntare direttamente alle Lune Crescenti. Muzan è morto prima che ci riuscisse

× All'insaputa di molti, era solito allenarsi nella scherma con Kukushibo. Egli infatti era l'unico a conoscere le tecniche con la spada tra i demoni a parte lui

×Non sembra essere particolarmente interessato all'idea di scoprire il suo passato

×In presenza dei suoi superiori si inchina sempre, anche quando non è strettamente necessario

×Suo fratello si chiamava Akira. Quando Makuro vede un arcobaleno si commuove e gli viene da piangere, ma non sa il perché

× È calmo anche quando ha fame

×Gli piace considerarsi ed essere chiamato la spada di Amaterasu

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_Sesquiplebe fatto. Dimmi se è tutto in regola😁

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