Ishikaru
[Nome]
Ishikaru
[Cognome]
Non lo sa
[Età]
19
[Rango]
Pilastro della pioggia
[Breath's style]
Respiro della pioggia: è un derivato della respirazione dell'acqua ed è caratterizzato da attacchi estremamente precisi, continui e perforanti come le gocce di un acquazzone. Gli utilizzatori di questo stile sono rapidi, forti fisicamente, precisi nei movimenti ed hanno un ottimo equilibrio, ma peccano nella resistenza. Un altro difetto di questo stile è che il quinto, il sesto, ed il settimo Kata ( i più forti), possono essere usati solo in caso di pioggia.
[Kata]
La respirazione della pioggia ha 7 Kata totali:
Primo kata: tempesta di metallo
Lo spadaccino si lancia sul nemico eseguendo una scarica di affondi che mirano ad ogni parte del corpo. Questo attacco non uccide subito un demone, ma le ferite provocate da questa tecnica hanno la particolarità di rigenerarsi molto lentamente
Secondo kata: idromanto
Prendendo un respiro profondo, lo spadaccino espelle l' aria attraverso i pori della sua pelle, creando un pesante strato di umidità attorno al suo corpo, che rende la sua figura meno chiara. Questa tecnica serve a disorientare l' avversario e per rendere le mosse più difficili da prevedere
Terzo kata: Acquazzone improvviso
Prendendo la rincorsa, lo spadaccino esegue un fendente molto rapido. Durante la mossa, la katana viene circondato da uno strato di acqua tagliente. Di solito viene usata per eliminare subito un demone
Quarto kata: goccia che preannuncia il diluvio
Lo spadaccino compie un grande salto, per poi precipitare sull'avversario, colpendolo con un fendente. Durante la mossa, la katana è avvolta da uno strato di acqua tagliente
Quinto kata: proiettili dal paradiso
Compiendo dei movimenti laterali con la katana, lo spadaccino raccoglie gocce d'acqua, le quali anziché scivolare a terra, si depositano sulla spada. Quando ce ne sono un buon numero, lo spadaccino esegue un movimento più forte e le scaglia tutte contro l'avversario. L' effetto è quello di essere colpiti da una mitragliatrice
Sesto kata: Errante perso nel mare di pioggia
Espandendo il proprio respiro verso lo spazio circostante, lo spadaccino può solidificare le gocce di pioggia che cadono vicino a lui. Questa tecnica ha uno scopo puramente difensivo, visto che permette a chi la usa di creare dei veri e propri muri d'acqua, ma Ishikaru ha imparato ad usare le gocce solidificate come un punto di appoggio per poter correre in aria.
Settimo kata: bestia del diluvio universale
Dopo aver urlato, le gocce d'acqua si fermano di botto per qualche secondo, per poi accumularsi attorno alla katana dello spadaccino, fino a creare un essere mostruoso che segue gli attacchi di chi lo ha evocato. Questo rende i colpi dell'utilizzatore notevolmente più distruttivi e mortali
[Demon slayer mark]
Non ce l'ha
[Aspetto]
Ishikaru è un giovane ragazzo, alto (178 cm), vigoroso e dal fisico snello ma temprato. Ama molto l' aria aperta e di conseguenza, la sua carnagione è piuttosto abbronzata. Ha i capelli corvini che tiene sempre curati e molto corti e occhi nocciola brillante. I tratti del suo viso non sono spiacevoli, ma alcuni incidenti successi nel suo passato gli hanno lasciato una cicatrice sul labbro ed il naso leggermente storto. Indossa la tipica casacca da demon slayer, che copre con un haori bianco, ricamato con alcune decorazioni acquatiche.
[Background]
Da che ha memoria, Ishikaru ha sempre vissuto per strada. Non si ricordava se avesse mai avuto una casa in cui vivere o dei genitori che lo amassero. Tutto quello che poteva testimoniare la loro esistenza era un piccolo ciondolo di ferro, dietro al quale erano incise alcune parole, in un alfabeto molto strano e che non poteva tradurre. Nonostante fosse costretto a rubare per vivere e fosse disprezzato da molti, Ishikaru era felice ed amava quella vita. Assieme a lui c'erano molti orfani della sua età, con i quali condivideva il desiderio di accumulare sempre più denaro. A soli 12 anni, Ishikaru ed i suoi amici decisero di diventare banditi e di stabilirsi in montagna, in un vecchio ma grande casolare abbandonato, e di assaltare le carovane che passavano vicino al loro villaggio per poter rivendere la merce al nero. Passò un anno; il villaggio ormai aveva paura del gruppo di fuorilegge capitanato da Ishikaru, il quale in quel poco lasso di tempo si era allargato, arrivando a contare un sostanzioso numero di ragazzi. La vita per il piccolo andava a gonfie vele ma non sarebbe durato. Una sera, mentre il gruppo beveva e festeggiava, alcuni demoni irruppero nel casone e ne venì fuori una feroce battaglia. Nella baraonda generale, Ishikaru venne spinto, e cadendo batté la testa svendendo. Al suo risveglio, i suoi compagni erano tutti morti, le pareti ed il pavimento grondavano di sangue, ed i demoni erano ancora lì a cibarsi dei cadaveri. Preso dalla furia, il giovane li attaccò, ma non importava quanto forte li colpiva o quante volte li trafiggeva, loro non davano segno di cedimento. Sembrava finita, quando un vecchio ed una bambina comparvero sulla soglia. Entrambi erano armati di katana, ma mentre la ragazzina si fece indietro quasi impaurita, il vecchio estrasse la katana ed in pochi secondi i demoni erano morti. Il ragazzino rimase senza fiato e chiese spiegazioni. Il vecchio quindi spiegò rapidamente al giovane dei demon slayer e dell'esistenza dei demoni, ma non poté continuare, perché uno dei demoni, nonostante la sua testa fosse mozzata, era ancora in vita ed attaccò il vecchio alle spalle. L'uomo, debilitato dall'età, non fu abbastanza veloce e fu colpito in pieno e la sua katana fu fatta a brandelli insieme al suo torace. Appena vide la scena, la bimba urlò ed estraendo la katana, fece a pezzi il nemico. Il maestro però era ancora vivo e prima di morire spiegò ad Ishikaru che la bimba si chiamava Anko, ed era la sua erede nello stile della respirazione della pioggia. La stava accompagnando nel luogo dove avrebbe sostenuto l'esame per diventare una Demon slayer, perché, nonostante fosse un prodigio, l'idea che una bimba di 7 anni vagasse sola, non gli piaceva per niente. Il vecchio prima di morire, chiese ad Ishikaru di sostituirlo e lui accettò per ripagare il debito nei suoi confronti. I due si misero in viaggio. Inizialmente i rapporti erano pessimi tra i due ma durante il viaggio si avvicinarono molto, ed entrambi maturano durante esso. Anko insegnò lo stile della pioggia al suo nuovo amico, e lui le fece passare la fobia che aveva per i demoni. Viaggiarono per parecchio tempo e visitarono molte città. Una delle ultime sere prima della selezione, mentre i due ragazzi stavano cenando, Anko confidò ad Ishikaru che il suo più grande sogno era diventare un Pilastro. Quando però lei chiese al ragazzo quale fosse il suo sogno, lui si trovò in difficoltà e gli mostrò il ciondolo di ferro che aveva. Anko lo guardò e con grande sorpresa dell' altro, riuscì a leggere l'incisione, spiegando che era in francese, lingua che il maestro le aveva fatto studiare. Sul ciondolo c'era scritto "Parigi" e questo fece intuire ad entrambi che i genitori del giovane potessero trovarsi lì. Arrivati ai piedi del Monte Fujikasane, Anko consegnò al ragazzo una piccola scatola di ferro, dicendogli di aprirla solo alla fine dell'esame. 7 giorni dopo, gli spadaccini sopravvissuti tornarono, ed uno di loro, che la settimana prima aveva udito per caso la loro conversazione, ebbe il cuore di dirgli che un demone anomalo era misteriosamente riuscito ad entrare nella zona dell'esame, uccidendo Anko. Il giovane, sconvolto e affranto, si estraniò da tutti ed aprì la scatola di ferro. Dentro c'erano due biglietti aerei. Destinazione Parigi. Successivamente, Oyakata-sama ebbe pietà di lui, e volle almeno che ricevesse la spada spezzata di Anko. Quando la prese in mano, capì che doveva diventare un Demon Slayer ed utilizzare gli insegnamenti di Anko per vendicarla. Spinto dalla rabbia, si allenò duramente, superò brillantemente la prova di ingresso e dopo aver accumulato una serie di successi, venne promosso al grado di Pilastro
[Carattere]
Dopo l'incontro con Anko, Ishikaru è diventato decisamente più buono e cortese, ma ha comunque mantenuto un lato del carattere di quando era un bandito. Egli infatti è una persona goliardica, amante dell'alcool e delle feste, un pò chiassoso e talvolta violento. Nonostante queste caratteristiche ha comunque una morale e nel complesso è una brava persona, cercando di essere sempre buono con tutti. Essendo un tipo ribelle, ha molta difficoltà a seguire le regole, anche se effettivamente, si sforza sempre di farlo. Avvolte può sembrare un pò frivolo, ma cerca sempre di stare attento a quello che dice. Grazie alla vita di strada, ha imparato ad essere attento ai dettagli e a non farsi imbrogliare dagli altri
[Punti di forza]
- È estremamente rapido, anche per un pilastro
-Molto forte fisicamente
-Non si lascia ingannare facilmente
-Ha un ottimo equilibrio
-Ha un udito molto sviluppato
- Il suo aroma a lungo andare intossica i demoni
[Punti deboli]
- La sua resistenza lascia a desiderare
- Combatte con una katana spezzata (Quella di Anko)
- Ci sono dei Kata che può usare solo quando piove
[Curiosità]
- Il suo piatto preferito è il katsudon
-Gli piace disegnare, ma non è molto bravo
- Grazie al suo passato, è molto bravo ad identificare le merci e riconoscere i falsi dagli originali
-Ha paura dei topi
-Quando è in casa sua, gira spesso a torso nudo, cosa che potrebbe mettere a disagio eventuali allievi
-Ci tiene molto all'igiene, e si lava spesso. Quando ha scoperto dell'esistenza dei demoni, ha preso l'abitudine di lavarsi con uno shampoo a base di glicine
-La sua katana a prima vista sembra normale, ma se la si guarda col microscopio, si può vedere che sulla sua superficie, similmente alla pelle umana, sono presenti tanti piccoli pori. È stata costruita così per fare in modo che il respiro circolasse anche nella katana e non solo nel corpo del Demon slayer. È di colore verde acqua. Sulla base della lama sono incisi dei Kanji che formano la frase "l'ultimo a rimanere in piedi"
-È un amante del cinema, e quando ha tempo va al cinematografo
- Il suo film preferito è Cabiria, ed è un grande fan di Maciste
-Sogna ancora di andare a Parigi
- Non era presente alla selezione, perché Oyakata-sama, ha intuito che avrebbe infranto le regole, salvando più cadetti possibili. Per questo gli ha affidato una missione per tenerlo impegnato
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_Sesquiplebe spero che vada bene, se vuoi modifico qualcosa
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