Hoster II Tully
[Ruolo]
Erede Tully
Hoster è il figlio di Axel Tully e di Bryana Tully, attuale capo della Casata. Hoster prenderà il posto di sua madre quando sarà pronto. A giudicare dal carattere e dalla sua condotta, quel giorno sembra ancora molto lontano, ma l'uomo non ha ancora abbandonato né la voglia né la speranza di poter diventare degno un giorno
[Nome]
Hoster II
Hoster, secondo del suo nome, lo condivide con suo nonno. Fin da quando era piccolo, è sempre stato molto ispirato dalle storie del suo omonimo, specie quelle legate alla Guerra dei re da nove soldi. Crescendo ha visti i suoi sogni predendere forma ma nella peggior maniera possibile, visto che è stato costretto a lottare durante la Ribellione dei Baratheon sotto la supervisione di suo nonno. In questa occasione, il giovane salva la vita al padre di suo padre e finito il combattimento, Hoster I gli confessa che è fiero che sia lui a portare il suo nome
[Cognome]
Tully
Hoster è orgoglioso di appartenere alla famiglia Tully anche se avvolte la sua poca serietà fa pensare l'esatto contrario. Per esempio, è solito prendere in giro il suo stesso stemma dicendo che la trota è un animale pessimo per l'araldica e che se fosse negli altri, non si piegherebbe mai ad una Casata con una trota come simbolo. Questo però non gli impedisce di certo di arrabbiarsi quando sente il dio Cognome insultato o di andare in giro vestito di blu e di rosso; colori tipici del Casato
[Casato]
Tully
La casa Tully di Delta delle Acque è una delle grandi casate dei sette regni ed è la Casata principale delle Terre dei Fiumi. Il sigillo è una trota argentata balzante su sfondo a strisce rosse e blu. Il motto dei Tully è "famiglia, dovere, onore" pronunciati in ordine di importanza dai membri del casato. Gli appartenenti della casata tendono ad avere capelli ramati, occhi azzurri e zigomi alti. Il Lord attuale è Bryana Tully
[Età]
33 anni
34 anni (nel secondo atto)
35 anni (nel terzo atto)
Hoster è nato nel 265 AA. Si potrebbe pensare che si stia parlando di un uomo maturo e coscienzioso, ma non è così. Caratterialmente, Hoster dimostra molti meno anni rispetto a quelli che ha sia a livello fisico che caratteriale, e si trova molto più a suo agio a fare il buffone rispetto a quando deve essere serio. Inutile dire che solitamente questa caratteristica infastidisce chi gli sta intorno, ma nei momenti di bisogno, Hoster è in grado di cambiare e di diventare l'uomo di cui gli altri hanno bisogno
[Aspetto]
Hoster non è un uomo particolarmente bello ed è di bassa statura, ma può vantare un fisico taurino, pesante e solido come una lastra d'acciaio. Ha la pelle chiara, capelli e barba castano ramato e luminosi occhi azzurri. È un uomo che tende a snobbare completamente la moda e indossa abiti che in alcuni casi possono sembrare fuori luogo. L'unica regola che ha sull'abbigliamento è quella di indossare solo vestiti blu, rossi. È abituato a non portare ornamenti e sorride molto spesso, facendo vedere a tutti i suoi denti bianchi come la neve
[Carattere]
Sorridi!
Hoster ha un carattere allegro, gioviale, reboante ed è sempre di buon umore. Sembra non avere il minimo interesse per quello che gli altri pensano di lui ed agisce senza alcun freno inibitore, facendo sempre quello che gli pare. Molti lo reputano un uomo rumoroso, volgare e molto fastidioso. È raro non vedere un sorriso sul suo volto e tende a dire sempre un mucchio di sciocchezze, incurante del fatto che facciano ridere o meno. Nonostante tutti i suoi difetti, Hoster è un uomo coraggioso e generoso che cerca sempre di ottenere il bene comune. Quando era un ragazzo, Hoster era un giovane silenzioso, severo, intelligente e rigido. Non sorrideva mai e si dedicava solo ed unicamente sugli studi per diventare un buon erede. Sul letto di morte, suo padre gli confessò che il suo unico rimpianto è quello di non averlo mai visto ridere. Hoster rimase sconvolto e da quel giorno promise a sé stesso di prendere la sua vita con leggerezza, cosa che in seguito farà. Nei momenti di pericolo o di serietà, Hoster oscilla tra il bonario e lo spensierato all'essere molto serio e calcolatore in maniera così netta da far credere agli altri che ci siano due anime dentro di lui. Nonostante non sia stupido, Hoster è considerato un uomo debole dal punto di vista diplomatico a causa del suo carattere. A corte infatti è rispettato ( o sopportato) solo e unicamente per le sue doti da combattente e per il suo operato nelle guerre per il Trono di Spade e da quelle poche persone che sono riuscite a superare i suoi modi di fare. Pensa di essere felice e si arrabbia molto difficilmente, ma è rimasto traumatizzato dopo aver combattuto nella Guerra dell'Usurpatore e se qualcuno non tratta l'argomento con la dovuta sensibilità, i suoi nervi diventano fragili come il vetro
[Backstory]
Hoster, secondo del suo nome, Tully, nasce a Delta delle Acque dall'unione di Axel Tully e di sua moglie Bryana. Sin da quando è piccolo presenta un carattere duro, severo e stacanovista e tende ad allontanare ogni persona che non gli serva. È cresciuto senza amici, senza svaghi e tutto per sua scelta. I genitori infatti erano molto addolorati di vedere il figlio avere quell'atteggiamento e non sono rari i momenti in cui cercano di convincerlo a prendersi una pausa e ad interessarsi a qualcosa che non fosse l'eredità Tully. Ogni tentativo ovviamente era inutile. La vita di Hoster procede tra una fatica e l'altra fino a quando non trova finalmente un hobby dove si dimostra anche molto dotato: il combattimento. Il giovane inizia a portare avanti questa passione ed inizia a partecipare a diversi tornei, dapprima solo nelle Terre dei Fiumi, poi spostandosi per tutti i sette regni. La carriera agonistica di Hoster è brillante e per diversi anni rimane imbattuto. Viene poi disarcionato al Torneo di Harrenhal da un principe Targaryen, segnando così l'unica sconfitta che subirà. Il giovane è amareggiato, ma ammette di aver perso. Poco dopo però, scoppia la ribellione ed Hoster vi partecipa assieme al padre e al nonno. Durante il conflitto Hoster si distingue per una serie di motivi
Battaglia di Sala d'estate e Battaglia di Ashford: Hoster non vi prende parte perché i Tully non sono ancora entrati in guerra
Battaglia delle campane: Hoster combatte contro le forze della corona assieme agli Stark e ai suoi parenti. Si distingue per il gran numero di nemici uccisi e per aver sconfitto Jon Connington in combattimento. Hoster però lo lascia fuggire per pietà, cosa che successivenye provocherà le ire di suo padre. I due litigano violentemente nell'accampamento Tully e non si parleranno più fino alla successiva battaglia
Battaglia del Tridente: La battaglia più grande della ribellione. Hoster combatte con ferocia e guida la retroguardia insieme ad alcuni dei suoi parenti. Nel momento della battaglia, Hoster combatte con Ser Lewyn Martell, ferendolo mortalmente ma senza ucciderlo ( l'uomo verrà successivamente finito da Ser Lyn Corbrey). Dopo assiste impotente alla sconfitta di suo padre da parte di Jonothor Darry, membro della guardia reale assieme a Lewyn. In un impeto di furia, Hoster combatte con lui. Viene disarmato e ferito durante lo scontro, ma la sua rabbia ha la meglio. Il giovane Tully uccide l'uomo in una maniera molto cruenta: gli apre forzatamente la bocca con le mani nude, distruggendogliela. Dopo questo episodio verrà chiamato in molti modi. Hoster successivamente atterra ma non uccide Ser Barristan Selmy, ma successivamente lo stesso Tully sminuisce quest'impresa. Questo perché nel momento della sconfitta, Barristan stava lottando con cinque combattenti contemporaneamente, ed Hoster è arrivato solo quando il cavaliere era già stanco e vulnerabile. A battaglia finita il giovane riesce a portare in salvo suo nonno e suo padre ferito. Axel Tully viene accudito da suo figlio e prima di morire confessa ad Hoster una cosa che gli cambierà la vita per sempre: il suo unico rimpianto è quello di non averlo mai visto sorridere. Hoster quindi sorride mentre il padre muore
Sacco di approdo: Il gruppo di Ribelli va ad Approdo del Re dove i Lannister hanno cambiato fazione, mettendo a ferro e fuoco la città. Hoster è ancora scosso per suo padre, ma la situazione precipita quando vede i cadaveri della giovane Martell e dei suoi figli. Hoster vomita per lo schok ed inorridito esce dalla sala. Successivamente decide di unirsi all'esercito del Nord per marciare verso sud, portandosi dietro qualche centinaio di soldati
Assedio di Capo Tempesta: Hoster partecipa allo scontro ma non si distingue per nulla di particolare. Lo stesso Tully ha ricordi sbiaditi dell'evento e la ricorda come una battaglia rapida e facile
Scontro alla Torre della Gioia: Hoster Tully arriva solo quando lo scontro è già terminato e aiuta Lord Stark a caricare le salme dei cavalieri su dei carri
Assalto di Roccia del Drago: Hoster ed i ribelli del Nord combattono la battaglia finale. Lo scontro è lungo, ma solo perché quelli del Trono prendono tempo prima di arrendersi. Più tardi Hoster inizia a prendere in giro gli alfieri Tyrell per la loro lentezza nell'issare le bandiere.
A guerra vinta, Hoster torna a casa ricoperto di onore e può riabbracciare la madre e lo zio, distrutti per la morte di Axell. Il giovane ne esce traumatizzato, ma capisce una cosa: la vita è fatta per sorridere. E avrebbe continuato a farlo anche per suo padre. Passano diversi anni dove Hoster aiuta la madre e lo zio per amministrare le Terre dei Fiumi, ma dopo sei anni viene nuovamente richiamato alle armi. Scoppia la ribellione dei Greyjoy. Hoster stupisce tutti accettando immediatamente di tornare ad impugnare il suo fedele martello da guerra. Anche in questo conflitto, Hoster si distingue per le sue capacità, anche se inizialmente non combatte sul campo.
Attacco a Lannisport: Hoster non partecipa a questa battaglia e la notizia della distruzione della flotta Lannister arriva solo in un secondo momento alle sue orecchie
Attacco a punta del Drago Marino: Hoster non prende parte a questa battaglia perché arriva troppo tardi per aiutare le truppe di Casa Forrester
Battaglia di Seagard: Hoster arriva in soccorso dei suoi alfieri, i Mallister. Il giovane Tully guida la fanteria pesante che carica le truppe Greyjoy segnando la vittoria del Trono di Spade. Durante il conflitto combatte con forza e senza perdere il sorriso neppure per un secondo. Assiste alla morte di Rodrick Greyjoy per mano di Jason Mallister in quell'occasione
Battaglia di Isola Bella: Hoster arriva appena in tempo con i rinforzi. In questa occasione però il giovane fa male i calcoli e se non fosse stato per gli uomini della Corona sarebbe stato ucciso. Durante la battaglia ha un combattimento con Aeron Greyjoy, che termina con la vittoria del Tully. Hoster vorrebbe ucciderlo, ma i suoi superiori lo convincono a catturarlo
Assedio di Grande Wyk: Hoster non partecipa a questa battaglia perché occupato a combattere a Vecchia Wyk
Assedio di Vecchia Wyk: Hoster guida l'attacco sotto la supervisione di Ser Barristan Selmy. Lo scontro è breve ma molto intenso. In questa occasione, Hoster mette al tappeto Victarion Greygoy, rompendogli un braccio con una martellata. Prima di ucciderlo però, Hoster viene distratto dall'improvviso assalto di altri uomini di ferro che permettono a Victarion di fuggire. Il Trono di Spade si aggiudica comunque la vittoria
Assedio di Pyke: Questa è in assoluto la battaglia preferita di Hoster e di cui parla più volentieri. Questo per un divertente episodio successo con Maron Greyjoy. Nel bel mezzo della battaglia, il Tully si ritrovò in una piazza vuota, dove Maron Greyjoy sembrava lo aspettasse. L'avversario era alto, possente, giovane e pronto a tutto. Entrambi si prepararono ad un combattimento epico. Quando però Maron fece un passo, una delle torri gli cadde addosso dal nulla, uccidendolo. Alcuni dicono che Hoster rimase fermo quasi un minuto spaesato e a guardarsi attorno per vedere se altra gente avesse visto quello che era appena accaduto. Hoster dice che i minuti erano due, ma il numero cambia ogni volta che la racconta.
Alla fine della guerra Hoster porta ancora onore alla casa Tully. Passano gli anni e Hoster vede le sue sorelle sposarsi. E poi sua madre inizia a pensare anche a lui. Il giovane ci mette tutta la buona volontà, ma tutte le pretendenti a cui viene presentato o non piacciono a lui o è lui a non piacere ( anche se la seconda situazione era la più comune). Adesso Hoster ha 33 anni, è considerato uno dei più forti guerrieri dei sette regni e non è ancora sposato, ma non demorde. Vuole ancora essere un degno erede per i Tully
[Curiosità]
× Hoster è bravo con ogni armamento ma la sua specialità sono le armi che richiedono la forza bruta come la mazza, o meglio ancora il martello da guerra
×Ha una soglia del dolore molto alta
× Va matto per i cibi amari
× È ambidestro
× Spesso si perde in racconti che riguardano il suo passato
[Titoli]
-Erede di Delta delle Acque
- Ser
- Il Pesce Sorridente ( perché sorride molto spesso)
- Il figlio del Guerriero ( chiamato così per le sue eccezionali capacità combattive. Questo titolo è il preferito di Hoster perché è anche un complimento verso suo padre )
- Lo sfiguratore ( per il modo in cui ha ucciso Jonothor Darry)
- Flagello delle Cappe Bianche ( per aver sconfitto un gran numero di cavalieri della guardia reale)
- Il pesce più lungo dei sette regni ( autoproclamato)
[Opinioni]
Guardiani della notte
A differenza di molti altri nobili del Continente Occidentale, Hoster ha un'opinione piuttosto alta dei guardiani della notte. Sa che essere uno di loro è l'alternativa alla pena di morte e che quindi i suoi membri sono persone discutibili, ma non può fare a meno di considerarli come un corpo militare dedito alla loro difesa della tranquillità dei sette regni. Ad addolcire ancora di più l'opinione di Hoster c' è anche il fatto che suo zio materno sia uno di loro. Sua madre ne parla molto raramente e lui non glielo ha mai detto, ma un suo piccolo desiderio è quello di andare alla barriera e conoscere questo fantomatico zio
Bruti
Hoster lì considera dei selvaggi come la maggior parte delle persone. Non pensa che siano un pericolo particolare, ma non intende sottovalutarli. Nei momenti più calmi, può arrivare a sostenere che in qualche modo ammira il loro essere riusciti a costruire delle comunità in un ambiente tanto ostile e di avere comunque una cultura interessante, ma le lodi finiscono qui
Estranei
Delle storie interessanti. Apertamente ride ogni volta che qualcuno tira fuori l'argomento, ma nel profondo è convinto che gli estranei, almeno un tempo, siano esistiti. Adesso è naturalmente convinto che non esistano più, eppure avvolte quando è da solo al buio e volta lo sguardo verso Nord, non può trattenere un leggero brivido che gli invade la schiena
Targaryen
Hoster li disprezza. Già da prima della guerra dell'Usurpatore aveva intuito che qualcosa in quella famiglia non andava. Ha sempre trovato abominevoli certe storie legate a loro e non ha mai mandato giù la storia degli investi. La guerra dell'Usurpatore ed il fatto che l'unica volta in cui ha perso in un torneo fu contro un principe Targaryen, non ha fatto altro che peggiorare la sua opinione. Adesso è felice di sapere che sono tutti morti ed il Trono è in mano ai Baratheon
Nuova regina
Hoster dice di essere un suo servitore. Ha avuto poche occasioni per parlare con lei, ma l'ha identificata come una ragazza introversa, seria, molto attaccata alla sua identità di Lannister ma tutto sommato di buon cuore. Nonostante non la odi però, Hoster non può fare a meno di provare un certo fastidio se pensa che la giovane ha soffiato il ruolo di regina a sua sorella minore
[Alleanze]
[Relazioni]
Bryana Tully: Hoster come ogni buon figlio ama sua madre con tutto il cuore. In realtà non sono rari i momenti in cui litigano per qualcosa di troppo detta da Hoster, ma queste cose non intaccano il loro rapporto.
Dopo la morte del padre, sapeva che era distrutta ed ha cercato di aiutarla come meglio poteva, sapendo che avrebbe fatto lo stesso per lui. Quando partecipava e vinceva qualche torneo, Hoster era solito nominare lei o una delle sue sorelle Regina di Amore e Bellezza
Tully
Sorelle Tully: Di sorelle ne ha 3 e le ama tutte allo stesso modo. Quando era un ragazzo, erano solite, assieme ai loro genitori, a cercare di convincerlo a svagarsi di più. Quando Hoster è cambiato hanno iniziato a stare al suo gioco, prendendolo in giro o a rispondergli in maniera più esasperata come fanno gli altri, ma il giovane Tully sa che nel profondo sono felici di vederlo sorridere. È molto felice che due di loro si siano sposate, anche se in un primo momento ha provato gelosia nei confronti dei loro sposi ed è rimasto deluso quando sua sorella minore non ha sposato il re
Axel Tully: Lo ricorda in una luce molto positiva e non potrà mai dimenticare le energie che ha usato per cercare di cambiarlo in meglio. Peccato solo che ci sia riuscito solo sul letto di morte. Per qualche periodo, Hoster si è colpevolizzato per la sua morte al Tridente, pensando che se avesse fatto di più avrebbe potuto salvarlo. Con il tempo ha capito che il suo dolore non aveva senso ed ha imparato ad accettare quello che è successo. Nei momenti peggiori, Hoster si chiede cosa farebbe suo padre se si trovasse al suo posto
[Religione]
Culto dei sette
[Sposato]
No
Sono ormai diversi anni che Ser Hoster Tully è in cerca di moglie, ma non l'ha ancora trovata. Questo è dovuto sia alle aspettative troppo alte di Hoster, che al suo carattere decisamente snervante. In realtà il giovane non è molto entusiasta all'idea di prendere moglie
[Orientamento]
Eterosessuale
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