Titolo: White - Seven Hearts

Autorə: @lizainverse

Genere: Formazione/ Romance/ Young Adult

Citazioni preferite:

"Non mi stupisce che hai un corpo da atleta, trasportando dei mattoni del genere." mormorai, allontanandomi.
"Tu abbia. Già, non tutti i secchioni sono gobbi perché rimangono curvi sui libri."

Tese le braccia per mostrare segni che ormai erano scomparsi nel tempo, ma non nella sua memoria. Alzò lo sguardo verso di me e fiera sporse il mento: aveva lottato per il diritto di essere ciò che voleva a costo di andare contro il suo eroe d'infanzia. Demolire tutti gli dei, come diceva EL.

Io sono ancora qua! E già! E giààà...

Scusatemi tanto, ma questa citazione era utile, se non indispensabile, per comunicarvi che finalmente ce l'ho (ri)fatta e sono tornata con un nuovo capitolo e una nuova storia su Librandom!

Invece non sembra necessario porre la fatidica domanda "come state?". Sappiamo tutti che gennaio è un mese freddo non solo di temperatura, ma anche per gli impegni sempre più numerosi da affrontare a scuola, all'università e al lavoro, quindi ci si può trovare con la testa china sul computer o in continuo movimento tra un luogo e l'altro, quando in realtà vorremmo solo dormire o fare le cose che ci piacciono di più.

Adesso, però, siamo definitivamente giunti alla fine del mese e man mano le cose possono migliorare, a cominciare dalle giornate, che stanno diventando più lunghe e luminose. Per me infatti è stata una gioia tornare a vedere i colori del tramonto, di una potenza e meraviglia unica, che è possibile gustare in ogni modo, anche leggendo la storia protagonista di questo capitolo.

Per parlarne un po' inizio dalla fine, o meglio, da quando ho concluso la lettura di parte del libro, poiché mi è venuto in mente un vecchio detto. Vi sarà sicuramente capitato di sentir dire "Non giudicare un libro dalla copertina". C'è un'altra frase che può andare bene, ossia "L'apparenza inganna", ma preferisco questa, dato che gradisco ogni minima cosa o frase che fa riferimento alla parola "libro".

Ho citato questi due proverbi perché è questo messaggio che alla fine ho colto dopo aver letto un po' questa storia e conosciuto meglio i due protagonisti, che all'inizio intendono stare l'uno lontano dall'altra, ma alla fine preferiscono confrontarsi e comprendersi, per poi anche volersi bene.

Già da queste righe qualcuno può pensare che questa sia una trama un po' trita e ritrita e priva di interesse, ma questo non è il caso di "White", primo libro della saga "Seven
Hearts", che è un mix tra generi come Formazione, Romance e Young Adult e può essere apprezzato già dai primi capitoli, dove sono presentati i due personaggi principali, nonché narratori della storia, con delle personalità e passioni originali.

Si parte dal punto di vista di un ragazzo, uno dei due protagonisti, di cui non si rivela subito il nome e che conosce la sua nuova "coinquilina", un'adolescente che s'è trasferita con la madre da Seattle in una cittadina della Florida.

Il suo nome è Jennifer Bennett, ma si fa chiamare Juno, ha quindici anni e non è molto contenta dell'improvviso trasferimento, accaduto dopo un litigio tra i suoi genitori, ma neanche dell'aspetto del ragazzo, che a prima vista sembra studioso e perfettino, mentre lei è molto tosta, non è brillante a scuola e adora la musica di un gruppo rock, gli Y•EL•L, e del suo cantante, EL.

I loro caratteri non possono che risultare diversi, se non opposti, e se Juno chiama il ragazzo che la ospita "secchione", con la sua passione per il pianoforte e le lingue classiche e la mania nel correggere i congiuntivi ogni volta che sbaglia, lui le affibbia il soprannome "fangirl", poiché fan sfegatata degli Y•EL•L, di cui Juno troverà un fanclub nella sua nuova scuola.

Dunque apparentemente i due ragazzi non condividono niente, se non la villa dove abitano. Appunto, apparentemente, poiché, spronato continuamente da sua madre, il "secchione" offre qualche aiuto a Juno, accompagnandola a scuola, dandole una mano a studiare e comprandole vestiti comodi e dispositivi come cellulare, computer e tablet.

Sembrano gesti normali, ma che in realtà sono a dir poco sorprendenti per Juno: fino a sei mesi fa, quando sua nonna, molto severa e all'antica, era ancora in vita, vigeva un'educazione rigida in casa sua, che non le consentiva di divertirsi con e come i suoi coetanei, e si accontentava di vestiti e oggetti usati e non originali, ma cercava spesso di ribellarsi a certe ingiustizie che le imponevano gli adulti.

Anche il "secchione" però comprende un po' la piccola ribelle che è arrivata in casa sua, completamente all'oscuro delle storie tra le loro famiglie e dei motivi dei caratteri antipatici di sua nonna e di sua madre, e, tra una situazione e l'altra, i due ragazzi si avvicineranno sempre più e andranno oltre le apparenze per realizzare i loro obiettivi e trovare finalmente sé stessi.

Riusciranno nel loro intento? Questo lo potete scoprire solo voi, che spero restiate soddisfatti da questa lettura, consigliata anche a chi non è un grande fan degli Young Adult con storie d'amore, ma potrebbe approcciarsi a questo nuovo genere con questa storia, piena di spunti molto interessanti.

Quello che ho apprezzato di più è sicuramente l'ottima caratterizzazione dei personaggi: può risultare una perdita di tempo delineare bene le personalità dei protagonisti (e non solo), invece è proprio questo che spesso fa decidere se continuare o no una storia o una saga.

Tra l'altro io non sono un'appassionata di storie d'amore tra coinquilini, dato che ultimamente sembra un argomento molto diffuso e comune, ma l'originalità delle passioni e degli interessi
di "secchione" e "fangirl" mi ha davvero sorpresa e mi incuriosisce anche il fatto che non se ne parli con la demolizione di stereotipi. Per esempio, se uno è molto studioso e allena tanto il cervello, poi non pensa al suo fisico e diventa bruttino, mentre al protagonista piace molto nuotare e, a parte gli occhiali, non ha l'aria dello sfigato.

Questo è solo uno dei tanti luoghi comuni che è "distrutto" da questa storia, che non posso che consigliarvi per i temi che tratta, i personaggi che presenta e la scorrevolezza della narrazione, tutti punti molto importanti e da non dare per scontato.

Non dimenticatevi, infine, che "White" fa parte di una saga di sette libri, chiamata "Seven Hearts", e, se questa storia vi ha già colpito, passate a leggere anche la seconda parte, "Green", verde come la speranza che possiate apprezzare il rapporto tra i due protagonisti e che non li giudichiate anche voi a prima vista, come libri dalla copertina...

Con questo invito, ringrazio di cuore @lizainverse per avermi consigliato questa storia, basata su generi letterari molto diffusi ultimamente, ma nello stesso tempo difficili da trattare, cosa che tu, invece, sei riuscitə a fare benissimo. Complimenti anche per aver strutturato delle buone personalità, sia nei protagonisti che nei personaggi secondari, e scusami se ho messo un bel po' di tempo per leggere la tua storia, che spero sia apprezzata anche da altri lettori. In bocca al lupo per tutto!