Mare del crepuscolo e  della quiete
ti nutri senza sosta.
Guato meditando  e  un concentrato
di nirvana è  la  scoperta.
Sublime  è  il  ruotare  del fascio di luce
nello spazio infinito dell'alma.
Beato vento  che  sfiora la  terra
con scampanio ripetuto.
Reclama l'acqua il gaudium  del veggiar
"laetitia leggiadra gentil veduta
"ch'appar " é  il lieve brillio  d'amore.
Le gambe si sfaldano fino a " piè "
e il gusto della  vita  scuote  tristezza
e il bussar al cor alza marea
di  soffice voce: "Son qui a cambiar
il tuo fato!"
e io rispondo:" Benvenuto  al mio fascio di luce
mia poesia infinta che l'oltre guata".