~Capitolo 20~
Thomas era seduto in una saletta, aveva la testa inchinata sul tavolo e le mani ammanettate dietro la schiena
<<ve lo ripeto, lei è innocente, non c'entra niente con gli omicidi che ho commesso, non è la mia complice>> disse continuando a guardare il tavolo , poco dopo alzò lo sguardo trovandomi difronte a lui alquanto sconcertata dalle sue parole
<<A quanto pare non mi tenevano isolata perché traumatizzata o malata, ma perché sono sospettata di complicità>> dissi allibita
<<cazzo Laila che ci fai qui?>> esclamò alzandosi dalla sedia
<<shhh sono in tuo avvocato difensore>> dissi ammiccando
<<che incompetenti pff, come hanno fatto a scambiarti per un avvocato?>> disse quasi divertito
<<ehi che vorresti insinuare?>> esclamai ridendo <<dobbiamo trovare un modo per farti uscire , ma come ti è venuto in mente di costituirti?>> dissi tornando seria
<<non volevo rovinare anche te, la tua vita poteva ancora essere normale>> disse serio
<<ma a quanto pare sono tua complice eh? Come è potuto capitare?>> chiesi
<<forse perché sei scappata dall'ospedale due volte o perché continui a ripetere a tutti che sono innocente>> disse sospirando
<<ti farò uscire di qui e ci rifaremo una vita tutti e tre insieme>> appena dissi la parte del tutti e tre , sorrise dolcemente e si avvicinò a me facendomi finire con la mia testa sul suo caldo petto , io sorrisi in sua risposta abbracciandolo
<<tra pochi giorni ci sarà il mio processo ,non saranno per niente indulgenti con me, non ho più speranze, ma tu puoi ancora fuggire>>
<<io non ti lascio Thomas>> dissi in lacrime stringendolo ancora di più
<<mi sa che la copertura è saltata, stanno venendo a prenderti>> disse notando due guardie che si stavano dirigendo verso la saletta alquanto furiosi
<<un ultima cosa, lo sanno il tuo vero nome?>> chiesi guardandolo negli occhi curiosa
<<si ho confessato tutto, era inutile nascondersi ancora>> disse dandomi un dolce bacio sulle labbra prima che le guardie mi trascinassero fuori.
Fu una scena davvero da film: mentre mi trascinavano fuori continuammo a guardarci negli occhi entrambi pieni di lacrime , ci giurammo amore eterno.
<<non finirà così>> urlai alle guardie mentre continuavano a trascinarmi ,altre presero Thomas e lo portarono via .
Mi ammanettarono e mi fecero salire in auto per riportarmi in ospedale
<<lei rimarrà qui finché non avremmo accertato la sua innocenza o complicità>> dissero i poliziotti scortandomi in ospedale
MI riportarono nella mia vecchia camera ed arrivò la mia dottoressa guardandomi con sguardo deluso
<<Laila le sembra il modo di gestire la situazione?>> mi rimproverò la dottoressa , io roteai gli occhi e sbuffai proprio come una bambina capricciosa
<<è inutile che finge di essere preoccupata per me, lo so perché sono qui>> risposi
<<e dovrebbe ritenersi fortunata di stare qui e non in prigione , ringrazi il bambino che ha in grembo>> esclamò infastidita <<lei resterà qui finché il giudice non avrà deciso la sentenza per il signor Rapp>> spiegò uscendo
"Rapp? È il suo cognome? Bhe non me lo aveva mai detto.. Thomas Rapp bella combo" pensai sdraiata sul letto guardando il soffitto
Arrivò il giorno della condanna per Thomas, fuori la mia porta c'erano due infermieri incaricati di non farmi uscire nel caso mi venisse la malsana idea di andare da lui , quindi attesi che uscì al telegiornale la notizia della sua sentenza dato che ne parlavano tutti i giornali e tutti i programmi televisivi , ormai eravamo diventati famosi
<<il noto assassino Thomas Rapp è ora in attesa della sentenza che gli verrà data a breve in tribunale , è accusato di pluri omicidio , rapimento e falsificazione d'identità; in attesa della sentenza è anche Laila O'Brien , 20 anni, è stava trovata dalla polizia nell'appartamento del suo rapitore , ancora non è chiaro il suo rapporto con l'assassino>>
SPAZIO AUTRICE
Cari lettori spero abbiate capito le citazioni inerenti al nome e cognome che ho dato a co-protagonista; e come ha detto Laila "THOMAS RAPP bella combo"
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top