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Dopo l'affermazione della ragazza si scatenò il putiferio.
-SILENZIO TUTTI!.- la voce di Freddy riecheggiò nella stanza. -Io so solo che dobbiamo aumentare le difese ma non solo per mia figlia, per la mia famiglia, ma per tutti! Non permetterò ad un pivellino di venire qui a dettare legge! Non finché ci sono io.- continuò facendo tremare la anime di tutti. Persino Hazel non obiettò nulla.
-Ti ricordo che è sempre tuo nipote...-
-Uno di noi non farebbe mai una cosa del genere, Saw... Saremo pure assassini ma se abbiamo qualcuno da proteggere lo facciamo!.- disse ancora Freddy impuntandosi.
-Grazie papà...- disse infine Giulia con un sorriso sulle labbra.
-Ora però mi sorge spontanea una domanda... Ma noi?!?! Che cazzo c'entriamo?!.- chiese Myriam alzatosi da terra.
-Voi siete tutte parenti a qualche horror e, quindi, avete ognuna un proprio potere latente...- spiegò Giulia sapendo di che cosa stesse parlando.
-DATEMI UN MACHETE E VI AFFETTO ANCHE LA FAMIGLIA!.- urlò Al contenta dell'affermazione dell'amica.
Facepalm generale.
-Un'altra cosa mi sorge spontanea da chiedere... Ma i tuoi tuoi? Glielo dirai mai?.-
-Credo che non lo farò io Myriam, ma tutti loro...- rispose Giulia con un ghigno.
-CHE?!.-
-Non lo farò mai io... Mi prendono per pazza...!.- disse lei e sentendo il citofono suonare si affacciò al balcone per vedere chi fosse. Per fortuna erano sua madre, sua nonna e suo zio.
-Vedete che stanno le mie amiche!.- disse loro e poi gli aprì.
Tornata in soggiorno tutti la guardarono male.
-Evitate di farvi non-vedere grazie.-
Quando tutta la famiglia di Giulia entrò nel soggiorno sembrava si fosse scatenata una droga.
Nel vedere dal vivo i personaggi che la loro cara tanto adorava insieme alle sue amiche era un qualcosa di troppo forte da vedere.
-Mamma, nonna, zio... Loro sono l'altra mia famiglia...- disse lei tutta d'un fiato.
La madre la prese con lei e uscirono dal soggiorno.
-Che cosa significa? Che li dovremmo tenere con noi?!.- chiese la madre a lei.
-Non daranno alcun fastidio... Te lo giuro! Ve lo giuro! Ma devono restare qui.- rispose lei impuntandosi.
-E dove dormiranno?.-
-Nel mio armadio, nonna... Sono lì da sempre...- rispose Giulia sorridendo.
Loro annuirono semplicemente e sorrisero.
-Sono contento di non doverti far curare!.- disse suo zio ridendo.
-Noi dobbiamo scappare Giù!.- le urlarono le amiche che corsero fuori casa sua.
-Anche noi amore... Torneremo dopo pranzo... Tanto, credo, che vi preparerete qualcosa vero?.- le chiese sua madre uscendo nuovamente.
-Sì, ovvio... A dopo!.- lì salutò chiudendo la porta.
-SIAMO SOLO NOI??.- le chiesero in coro tutti quanti.
-Ehm... Si, certo...- rispose lei ridendo.
Degenero totale.
Alcuni horror che si battevano per il predominio sulla cucina, cantanti improvvisati, stilisti improvvisati e varie cose.
Giulia se ne andò in camera sua e si sedette sul letto.
-Ehi...-
-Oh, ciao Shu...- disse lei accennando un sorriso.
Lui chiuse la porta e si sedette accanto a lei.
-Tutto bene?.-
-Mah, insomma... Fra Mark, voi, sono un po' abbattuta...- rispose lei appoggiando la testa sulla spalla del biondo.
-Ti va se stasera stiamo solo io e te? Ci vediamo un film e magari poi passiamo un po' di tempo da soli per noi...-
-Ti ricordo che se per tempo "da soli" indichi il fare sesso, io non l'ho mai fatto davvero con te.- disse la ragazza assumendo un colorito rosso colore capelli di Ayato.
-Ecco perché voglio che sia una serata speciale... E poi... Non c'è nulla di male...- disse lui prendendole il mento e baciandoglielo.
((SKIP TIME))
Giulia era nel bagno che si stava lavando e mettendo il pigiama. Una semplice canotta e un pantaloncino. Era perplessa.
Shu le aveva promesso del tempo da soli e voleva essere pronta per quel momento. Uscì da bagno una volta che ebbe finito di lavarsi, diede la buonanotte ai suoi ed entrò in camera.
Shu era al computer portatile che sfogliava la lista Netflix della ragazza.
-Cosa vorresti vedere piccola?.- le chiese sorridendo.
-Decidi tu... A me va bene tutto...- rispose lei mettendosi accanto a lui.
Si sentiva al sicuro con lui affianco e si rilassò.
-Mhh... Ah! The Mist ti va bene?.- le chiese lui.
-Sì, dai.- rispose Giulia mettendosi ancora più vicina a Shu e premendo play.
A fine film Giulia era ancorata allo schermo del computer ma Shu aveva altri piani.
Iniziò ad alzarle la canotta passando un dito lungo tutta la schiena della ragazza facendola rabbrividire.
-C-Che stai facendo...?.- gli chiese lei girandosi di scatto.
Lui spostò il computer e la tirò a sé.
-Shu...?.-
-Ti avevo detto che la serata sarebbe stata magica...~.- le disse lui prima di annullare la distanza fra i loro visi, baciandola.
Lei, sorpresa dal gesto, ricambiò poco dopo.
-OH MIO DIO! STA SUCCEDENDO DAVVERO?! IO STO BACIANDO SHU SAKAMAKI?! SVENGO!.- pensò lei cercando di essere il meno emotiva possibile riguardo quella situazione.
Si spostò a cavalcioni su di lui e, di risposta, lui le continuò ad alzare la canotta, notando, con molto piacere da parte sua, che la ragazza non indossava alcun reggiseno.
Lei si staccò un attimo da lui.
-V-Visto che fa caldo mi trovo meglio a dormire senza reggiseno... È più comodo.- gli disse lei diventando rossa.
Lui iniziò a fare dei movimenti circolari sul suo seno e lei iniziò a gemere di risposta.
-Shhh... Abbassa la voce piccola~.-
-È d-difficile se ci sei tu che mi stuzzichini così- Nyaaah~!.- gemette ancora lei.
Lui ghignò e continuò a giocare con lei.
Scese ancora con le mani fino ad arrivare ai fianchi della ragazza, girò di scatto la situazione trovandosi sopra di lei.
-Faremo casino, giusto...?.- gli chiese Giulia leggermente nervosa. Lui annuì e la ragazza, con lo schioccare delle dita, rese insonorizzata la stanza.
-Sai come leggermi il pensiero, piccola~.- le disse Shu, spostandosi a toglierle i pantaloncini e gli slip.
-Perché io devo essere nuda e tu no?.-
Lui rise dolcemente e si tolse la maglia del pigiama, i pantaloni e i boxer, facendo assumere a Giulia una tonalità di rosso non esistente.
-Preliminari?~.- chiese lui sorridendo.
Lei borbottò qualcosa di poco sensato facendo ridere di gusto il biondo.
-Non r-ridere...! È tutto n-nuovo per me...- gli disse Giulia distogliendo lo sguardo.
Shu la guardò e la baciò intensamente. Giulia ricambiò il gesto contenta e sorrise abbandonandosi al bacio e al tocco di Shu.
-Dimmi solo se ti faccio male ok?.- chiese lui posizionandosi davanti a lei, la guardò annuire ed entrò.
Lei gemette rumorosamente e strinse le gambe intorno al biondo per far aderire i loro corpi.
-Shu...!~.-
-Posso muovermi piccola?~.- lei annuì rilassandosi e lui iniziò con delle spinte leggere per farla abituare.
-Shu...! Ah!~.- gemette la bruna muovendo i fianchi per aumentare l'intensità di quel momento.
Lui continuava via via ad aumentare le spinte. Nel frattempo si sporse in avanti e iniziò a leccarle il collo respirando rumorosamente. Le morse il collo facendole inarcare la schiena, aumentando la velocità delle spinte.
Lei di colpo venne inarcando la schiena, lui uscì da lei venendo fuori.
Sorrise guardandola.
-Ti amo, piccola mia...- le disse baciandola.
-Anche io...- disse lei ricambiando il bacio, eliminando l'insonorizzazione.
Prima di addormentarsi accanto a lei, Shu si prese la briga di pulire (che casino è successo?) e, poi, si mise accanto a lei.
Dall'armadio si sentì una sola voce.
-E bravi! Bello insonorizzare la stanza dimenticandosi che noi siamo qui...! Dei geni proprio! Un trauma a vita!.- urlò Raito, ricevendo una scarpata da parte di Shin.
Risero entrambi, sapendo cosa avesse preso in testa il pervertito.
Shu la strinse a sé e Giulia si addormentò quasi immediatamente.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHA! RAITO TRAUMATIZZATO È IL COLMO! STO MALE! *morta*
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