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Giulia era distesa sul letto a leggere, per la seconda volta, Lo Hobbit. Amava quel libro e amava tutta la saga dei sei film.

Era la sua saga di film preferita. Così come i film horror, le creepypasta, e gli anime erano le sue cose preferite.

Si fermò un attimo per fissare il suo armadio. Da un paio di giorni sentiva provenire dei rumori dal suo interno. L'aveva anche aperto più volte ma non trovava la fonte del rumore.

Mise il segnalibro e si spostò verso il suo computer. Voleva sapere l'origine di quel rumore, così il suo istinto da Wiccan esperta di paranormale prese il sopravvento.

Prese anche i suoi libri da Wiccan e ri-lesse la parte sui fantasmi e sulle entità ma nulla.

Era troppo stanca anche per provare ad usare la tavola Ouija e se ne andò a letto.

Il sonno era agitato e si svegliò, quando sentì del calore dietro di sé.

Si girò e spalancò gli occhi senza fare il minimo rumore.

Non poteva essere vero... Shu Sakamaki stava dormendo di fianco a lei.

Cercò di formulare un ipotesi logica.

-È solo un viaggio astrale, Giulia... Mi risveglierò a breve...- si disse.

Cercò di alzarsi ma come si mosse la figura di fianco a lei socchiuse un occhio sorridendo.

-Dove pensi di andare?.- disse il vampiro facendo irriggidire la ragazza.

Giulia, in quel momento, si rese conto che non era un viaggio astrale o un sogno. Era reale.

-Ehm... D-Da nessuna parte... Mi stavo s-solo girando.- disse lei rimettendo la testa sul cuscino.

Il vampiro sorrise e la prese fino ad avvicinarsela.

-NON È POSSIBILE! IL FATTO È CHE STO ANCHE SENZA PANTALONE DEL PIGIAMA!.- pensò arrossendo.

-Credi che non me ne sia accorto?.-

Alzò lo sguardo e vide il sorriso malizioso del ragazzo arrossendo ancora di più.

La mattina dopo aprì gli occhi pensando che fosse stato un sogno.

Si girò e vide ancora il ragazzo disteso vicino a lei.

-SVEGLIA COGNATAAA!.- la voce di Raito eccheggiò nelle sue orecchie.

-Ma che-.- non ebbe tempo di parlare che si ritrovò a terra.

Durante la notte aveva capito cos'era successo... Le sue fantasie sui suoi personaggi preferiti erano diventate realtà...

Quindi si trovava ad essere la figlia di Freddy Krueger e la moglie di Shu Sakamaki.

-Ti faccio a pezzi!.- urlò al cappellaio imbufalita.

Si mise in piedi sbuffando e andandosene nel bagno.

-Ah, sei in mutande!.- le urlò ridendo.

-Sono sempre meglio dei tuoi fottutissimi boxer leopardati.- mugugnò lei.

Entrò nel bagno e si iniziò a lavare e a preparare.

La domenica mattina era sempre la prima a buttarsi giù.

-Lia!! Quanto ci vuoi?!.- Lunis urlava dall'altra parte disperata.

-Non molto...- rispose Giulia assonnata e ancora confusa.

Stava facendo di tutto per accettare questa situazione e ci stava riuscendo.

Uscì poco dopo completamente sveglia e affamata.

La maglia dei MatrtYrium le stava sempre più grande della sua taglia.

-Grazie!.- le disse la sorella entrando nel bagno.

Prese il telefono e mandò un messaggio ad Al. Una foto.

"Foto"
- Questa è casa mia in quest'istante!! 08:09

- O MIO DIOO! SE MI DICI CHE È UN TUO DISEGNO TI SPARO!! 08:09

- Ma quale disegno?! È una cosa vera! Erano le tre e qualche cosa stanotte e avevo Shu di fianco! 08:10

- O Gesù... Ti raggiungo fra un paio d'ore... E i tuoi??
08:10

- Non vedono e non sanno nulla. Loro sono usciti e ho la mattinata libera. 08:10

- Appena mi preparo ti raggiungo! 08:11

Chiuse la chat e iniziò la colazione.

-Devi sempre parlare di quasi diciotto anni fa?!.-

-Oh beh, sei tu che volevi far diventare i nostri figli come te! Dei demoni senza un fottuto cuore!.-

Suo padre Freddy e sua madre Hazel discutevano.

Giulia sospirò.

Sapeva perfettamente la storia che si era creata sul suo essere e sapeva di cosa stavano discutendo.

Per il suo personaggio, Giulia Krueger, la storia è lunga...

Ma non era questo il momento di pensarci. Si prese la testa fra le mani e chiuse gli occhi.

Solo il suono del citofono le fece riaprire gli occhi.

Andò a rispondere pensando si trattasse di Al, ma non era lei...

- Ciao, cugina...~- la voce di un ragazzo eccheggiò e lei lasciò cadere il citofono. - Non mi vuoi rispondere? Hai paura? Io mi voglio solo divertire~...-

Non emise un fiato e riattaccò il citofono.

Dopo poco risuonò.

-Cosa vuoi brutto pezzo di merda?!.-

-Wow... Ho capito che mi devi dire di tutto ma così è troppo!.-

Sgranò gli occhi e fece entrare Al.

-Che cazzo hai fatto?! Hai visto un fantasma?.- chiese ridendo l'altra.

-...Ha citofonato, Mark...- disse Giulia sedendosi sul pavimento.

9Ninth ecco a te il primo capitolo u.u

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