Io e la mia equipe stiamo creando un progetto di lavoro realmente originale, a mio avviso, stiamo organizzando un plastico sulle torri gemelle, un'idea davvero nuova dai tanti altri.
Molti colleghi sono entusiasti e quindi non mi resta che creare.

All'improvviso bussa Susie.
"Maria."
"Susie? Che succede?"
"Il capo vuole che tu ti presenti subito, assieme all'equipe, in sala riunioni. Ci sono gli investitori che vogliono vedere se il progetto vale. Mi ha avvisato ora."
"Comee ora?? Il progetto è pronto ma io non ho un discorso da fare. Come faccio adesso? Poi non sono neppure sicura che mi piaccia così come è. Grazie Susie, ci vediamo tra cinque minuti esatti, dillo subito al capo. "

Senza battere ciglio nonostante fossi ansiosa e non sapessi minimamente cosa dire, andai in sala.

"Salve. Sono l'architetto Monitini, ho creato questo che vedete qui sul led wall. Ora ve lo mostrerò. Ecco  questa creatura meravigliosa fatta con le mie mani. Sono soddisfatta di quanto realizzato, completamente sudato e costruito con voglia e naturalezza. Ringrazio tutta la mia equipe per avermi affiancata e aiutata in questo viaggio, senza di loro non sarei andata avanti così facilmente.
Sono entusiasta di essere qui, spero che voi tutti apprezzerete questo lavoro, fatto con i migliori software in circolo, ma prima di tutto realizzato a mano su questa scrivania."

"Architetto siamo molto soddisfatti dalla visione del suo progetto. Abbiamo bisogno di tempo per capire cosa bisogna fare. Ci dia tempo ed esca un attimo. Le dirò io quando tornare"
Disse il signor Valmer, il mio capo.
"Va bene."

Passa una buona mezz'ora e io sono troppo curiosa di sapere cosa sta succedendo, come sta andando.

Ecco che arriva un messaggio di Jàvier a distrarmi.

"Baby ti aspetto a casa mia tra qualche oretta, ti prego di obbedire. Ho un sacco di cose in serbo per te stasera. Ti voglio a gambe aperte all'istante, pronta ad accogliermi. Voglio legarti al letto, frustarti, usare un pó di cera calda e spalmandola sul tuo bocciolo delicato Soprattutto ho bisogno di sentirti perché soltanto tu riesci a darmi tutte le emozioni del mondo. Voglio leccarti tutta, perché mi manchi tantissimo. Non ti vedo da questa mattina, la voglia è tanta sai?
Voglio il mio membro come solo tu sai. Voglio venirti in bocca come l'ultima volta. Ci vediamo e so che non mi deluderai. Porta qualche cambio che poi dormi da me."

I miei umori sono esplosi sonoramente, mi sono dovuta sedere a causa delle mutandine zuppe.
Solo alla lettura mi sono bagnata.

Una voce fuori campo mi fece tornare alla realtà....
"Architetto Montini venga dentro."
"Eccomi di nuovo."
"Volevamo dirle che il suo progetto è stato approvato e verrà costruito, non subito, ma inizieremo a trovare finanziatori che glielo facciano realizzare."
"La ringrazio! Vi ringrazio!"
"Lei ha fatto un buon lavoro. Non deve ringraziarci, deve essere orgogliosa del lavoro fatto con la sua equipe."
"Infatti è sopratutto grazie a voi che sono qui, grazie ragazzi."
"grazie mille a te!"

Festeggiamo tutti il mio successo, siamo tutti entusiasti di come è andata la riunione, facciamo giusto un brindisi perché essendo tardi tutti dobbiamo andare via.
Io mi dirigo alla mia Mustang e vado a casa del mio Jàvier. Ho già un cambio in macchina, quindi inutile passare da casa.

Chissà come sarà stanotte tra noi due, penso mentre guido per andare da lui.