Maria+ Jàvier
Torno a casa e lo trovo beato ad aspettarmi in cucina. Mi sfila il vestitino da cui sborda il culetto, mi sfila le mutandine adagio e nuovamente mi fa sedere sul lavello. Mi penetra con tutta la forza che un uomo ha in possesso, mi sento così piena che non vorrei niente di più. Mi scopa arrivando in fondo e io non posso fare altro che stringergli di più le spalle e indietreggiare in modo da farlo stare tutto dentro. Gemo, urlo il suo nome e godo, non mi controllo per niente, sembro una puttana di alto borgo, che lo fa solo per lui però.
Mi sento piena di lui, piena di un cazzo che finalmente mi ha riempita per bene. È una sensazione strana o forse è la realtà delle cose, mi piace molto.
Jàvier è bravissimo a farmi godere, riesce a fare uscire la mia vera natura e non è cosa da poco.
Nessun uomo ci è mai riuscito prima di lui.
"Amore, andiamo di là? Devo dire che è stata una bella accoglienza"
"Oh certo che and di là. Però scusa non è bellissimo qui?"
"No. Non è molto comodo. È accettabile però"
"D'accordo salta su ora andiamo!!"
"Fatto"
In un attimo è nella mia bocca. Lo lecco, con desiderio, forte lussuria che pervade la mia persona. Mi viene subito in bocca, bella sborra. Oh il mio Jàvier, che bravo che è!
Ci coccoliamo un altro pochino, poi decidiamo di mangiare qualcosa insieme perché digiuni non possiamo stare certamente. Dunque mangiamo una cosa veloce, delle crespelle all'origano, che in realtà sono le tortillas messicane che lui mi riempie di insalata, kebab e salsa wakamole. Ho riscontrato che fosse tutto molto buono, nonostante non le avessi mai assaggiate.
Subito dopo aver mangiato torno a letto, mi addormento sotto le coperte e lui mi abbraccia fortissimo. Mi sento sicura con lui e sento che sarà per sempre, spero di non sbagliarmi perché se dovessi, sicuramente non lo meriterei.
Mi sveglio alle sette e mezza, corro in bagno. Già vestita con un pantalone nero e una camicia bianca, vado sparata in cucina. Ad accogliermi c'è Jàvier alle cucine con i suoi muscoli scolpiti e la sua persona imponente, solo dopo essere stata annebbiata dalla sua visione, sento l'odore dei pancake e prendo un caffè al volo.
Subito scappo velocemente perché ho un sacco di lavoro da sbrigare al lavoro, la mia Mustang romba è vado alla Wind. Sono contenta di tutto quello che ho realizzato in meno di un anno, un progetto che mi è stato accettato, mi sono fidanzata anche. Non posso essere che contenta e infatti lo sono. Sono la ragazza più felice in questo momento. Sono entusiasta di aver raggiunto questi traguardi, forse mi invidiano, ma non mi importa, sto vivendo un periodo sereno.
Dopo queste riflessioni fatte alla mia scrivania, vado da Valmer per conoscere i dettagli del mio progetto.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top