AVVERTENZE: QUI SHORTY SARà UN POLIZIOTTO CHE CERCA DI CARRURARE LA READER PER UN FURTO A UNA GIOIELLERIA DELLA CITTà.

NARRATORE POV

nella città di Trost nella via Wall rose 60 di Wall street  è comparsa una criminale che ha rapinato una gioielleria "Historya stile" i poliziotti sono concentrati a cercare degli indizi per risalire alla criminale, che a detta dei testimoni era una donna molto esile e molto agile quasi come una gatta, i testimoni hanno dato un identikit della ladra, 

occhi grandi e (C/O) e capelli (L/C) e (C/C) e vestita tutta in pelle nera con una maschera nera che copriva solo la parte superiore del volto, c'è un poliziotto in particolare che era interessato a questo caso infatti partecipò pure alle indagini, quel poliziotto è niente e poco di meno che Levi Ackerman, lui pensava fosse solo una criminale ma poi dopo la rapina alla gioielleria la donna gatto cominciò a salvare le persone che erano in pericolo, i testimoni descrissero come era la loro salvatrice, il poliziotto si stupì di sentire la descrizione della criminale, dopo quel episodio lui si sentì nella completa confusione. 

Levi POV

Ma porca di quella (CQUACK), quella criminale mi sta mandando in confusione, prima rapina una gioielleria poi salva delle persone? ma che stra cappero vuol dire? AH CHE DIAVOLO SONO STANCO DI QUESA STRA MALEDETTA CRIMINALE CHE ORA GIOCA A FARE LA HERO DI TURNO! i miei pensieri vengono interrotti da una ragazza molto bella non ché la mia amata T/N che mi sta portando un caffè, lei mi guardò negli occhi e mi disse un caloroso e sorridente,

T/N: buon giorno caporale Levi!

Levi: oh buon giorno anche a te cara T/N!

T/N: tieni del caffè ti sveglierai un minimo!

Levi: oh grazie per il pensiero, comunque perché non sei venuta ieri alla caffetteria?

T/N divenne per un secondo cupa, ma poi quello sguardo svanì facendo spazio a un gran sorriso che a me piaceva un modo, mi piaceva quel solare, brillante, bianco e gentilissimo sorriso, poi cominciò a parlare,

T/N: scusa il mio lavoro da disegnatrice pubblicitaria mi ha portato via tutta la mattinata, scusami tanto Levi.

Levi: non fa nulla poi il bicchiere dove hai scritto sorry non serve ti ho già perdonata.

T/N: ah davvero, allora me lo ripiglio.

disse sfilandomi il bicchiere tra le mani io dissi scherzosamente,

Levi: questa me la paghi mocciosa. 

dissi afferrandogli il polso e con l'altra mano libera le circondo la vita, lei rise a quello scherzetto, adoro il suono della sua risatina dolce e delicata come la seta, poi riprendo il bicchiere in cartone del caffè della Titanbacks che ero solito a bere anche se ho il tè nero come preferenza tra le bevande calde, la guardai sorridendo e lei ricambiò con un il medesimo sorriso, amo questa ragazza.

Levi: Amm T/N!

T/N: dimmi!

Levi: sta sera vuoi uscire per una cena insieme a me?

T/N: purtroppo oggi ho da fare ma se vuoi domani sera sono pienamente libera!

Levi: ok, aggiudicato per domani.

poi ovviamente Erwin deve sempre intromettersi mentre stavo per baciarla, ma che cavolo perché deve sempre romper quel fottuto sopracciglione di merda. 

T/N POV

meno male che Levi non ha fatto domande quando gli ho detto che avevo da fare sta sera, ah già vi state chiedendo, "Ma PeRcHè Ti PrEoCcUpI?"  bè avete sentito parlare di quella criminale che ha le capacità da gatto? se si, SORPISE sono io quella criminale, sicuramente vi starete chiedendo pure, "CoMe HaI FaTtO a DiVeNtArE CrImInAlE cOsì aGiLe?" 

storia troppo lunga la faccio breve, I'm dead, esattamente mi hanno ucciso sono viva grazie a qualcuno che voi non vi aspetterete mai, mi ha salvata un gatto egiziano con uno strano potere soprannaturale o non so cosa, so solo che ora ho un istinto da felino che mi permette di fare cose da felini, tipo? aah tante cose, tranquilli non fare i propri bisogni nella lettiera fin qui ci arrivo pure io che non devo farlo, tipo una volta al posto di dormire nel letto ho dormito su una mensola che è puntata al soffitto in cucina, vabbè sono dettagli anche se devo ammettere che era abbastanza comodo come posto per dormire. 

ok torniamo a noi  quella sera mi rimisi quel costume di pelle nera che quella malata di mente della mia amica Petra che me l'ha regalato al mio compleanno per fare colpo su Levi, al tempo mi sono ripromessa di non mettere mai quei vestiti per un botto di ragioni, ma ora mi servono mi fa strano mettere questi vestiti per la prima volta e devo dire che non è male dalla volta che ho salvato quella vecchietta da quello scippatore di Kenny che non solo stava per rubare la borsa a quella signora ma era anche ricercato per omicidio, 

prima l'ho legato come un salame poi l'ho portato davanti alla caserma della polizia dopo di ché l'hanno arrestato, io ci lasciai un biglietto addosso a quel criminale ci scrissi "potete buttare questo pezzo di spazzatura? io non ho tempo per farlo". vabbè torniamo a noi, stasera sono andata a teatro dove si trovavano i miei assassini, ero lì per vendicarmi dei miei assassini sfortunatamente c'erano delle maledette guardie in quel cazzo di teatro, 

FU**K, sono riuscita a scappare dalle loro grinfie, ma ovviamente il caso e la sfiga vanno a braccetto per strada, hanno chiamato la polizia e indovinate chi è venuto a "catturarmi"? come chi? Levi ovviamente perché il destino fa veramente schifo, anche se volevo stuzzicarlo un pochino, si è un pochino da stupidi stuzzicare uno che ha una pistola nel fodero ma sapete com'è io non sono una ragazza comune, fortunatamente sono riuscita a scappare. appena mi risvegliai dentro un letto il mio appartamento sentii il mio telefono cellulare suonare accettai la chiamata dissi con voce un po assonata,

T/N: pronto?

Levi: ehi T/N sono Levi, tutto ok? ti sento stanca!

T/N: sto bene! sono solo dei deficienti che hanno hanno fatto un party con la musica troppo alta!

Levi: Ah capisco, tsk deficienti.

cominciammo a parlare tanto non dovevo andare a lavoro, visto che quel coglione del mio capo mi ha licenziata perché diceva "T/N SeI SoLo UnA nUlLiTà" alla fine sono esplosa e l'ho insultato e ecco la storia di come io sono stata licenziata.

SCKIP TIME (sempre POV della reader)

dopo un po Levi mi imprigionò e non intendo tra le sue braccia, mi piacerebbe, mi mise dentro una cavolo di prigione nella caserma, io ci soffrì per questo essendo innamorata di lui am si vedeva che soffriva anche lui aveva lo sguardo deluso e triste facendomi soffrire molto di più, dopo arrivò il gatto che mi salvò la vita quando mi hanno ammazzata, poi la gatta con il linguaggio felino mi diede coraggio e disse di passare oltre le sbarre, io essendo Catwoman riesco a passare attraverso le sbarre come fanno i gatti, ah Levi non puoi fregarmi in questa cose amore mio, sono una mezza gatta posso fare cose che per l'uomo sono fisicamente impossibile, 

poi sono andata nell'azienda che mi ha licenziato per fermare la produzione del prodotto che stavano producendo perché avrebbero fatto del male alle persone che lo utilizzavano, però mentre io e quella stronza che comandava tutto stavamo combattendo, lei cadde sul vetro che si stava per rompere e cadde dal ultimo piano del palazzo che aveva tipo 20 piani, io però volevo fargli scontare la pena in prigione non ucciderla, io mentre stavo guardando sotto dove quella T***A è caduta arrivò di fianco a me Levi che anche lui guardò di sotto e vide chi era cascato di sotto, poi io dissi prima che lui potesse dire qualcosa che fosse sbagliato, 

T/N: senti io sono un sacco di cose ma assassina mai, ho sentito da certe fonti che ha preso una persona che non centra con me in poche parole innocente.

Levi: so cosa vuoi intendere, sicuramente se quella persona sarà ancora in cella domani mattina non sarà più una sospettata.

T/N: grazie per aver scelto la verità. 

Levi: grazie a te per aver liberato il mondo da una criminale del genere, Me l'aveva detto quella persona che questa azienda non aveva nulla di buono.

T/N: sono contenta che hai ritrovato la persona che ami! E si ricordi che non tutte le persone sono cattive sono solo perse in uno oblio, ogni oblio è diverso dall'altro! ci vediamo in giro per lavoro caporale!

Levi: Grazie per il consiglio Ci rivedremo in giro...Catwoman.

disse lui con un sorriso, poi decisi di andarmene con un sorriso in volto, mi cambiai con i vestiti che avevo in cella poi mi rificcai dentro la cella, mi misi nel letto della prigione e mi addormentai con una tranquillità, mi sono tolta un peso non indifferente, mi risvegliai in gabbia ma a svegliarmi fu una voce dolce e gentile, 

una persona con l'animo di un vero ragazzo buono che io amo alla follia, Levi appena mi vide sveglia spalancò gli occhi con la mano davanti alla bocca e gli occhi con una lacrima che stava solcando il suo viso, la guardia preme il pulsante per aprire la cella appena si aprì, Appena aperta Levi si precipitò verso di me dandomi un abbraccio scosso da qualche singhiozzo, poi disse un po singhiozzante potevo sentire che però stava sorridendo contro il mio collo,

Levi: T/N perdonami sono stato uno stupido a non crederti! avevi ragione!

cominciai a piangere pure io però con un sorriso in faccia, ha Levi se saprai chi sono veramente, poi dissi,

T/N: non preoccuparti pensavi di fare la cosa giusta, nulla più nulla di meno!

Levi: forse so come farmi perdonare!

ok forse non sapevo come stra cavolo dovevo rispondere. Perché sapevo bene cosa voleva fare me l'ha detto all'orecchio quindi.

T/N: allora che si fa ora Shorty?

Levi: ha parlato il gigante di 60 metri!

poi mi portò via da lì in braccio, mi mise dentro la sua macchina e andammo nel mio appartamento, io stavo capendo cosa voleva combinare quello scemotto, appena arrivammo dentro l'appartamento mi strinse di nuovo a lui con fare dolce finché sentii la sua mano freddissima mettersi sotto la mia maglia accarezzandomi il mio fianco, mi venne da saltare attaccandomi al soffitto ma mi trattenni per non far scoprire che ero Catwoman, ma mi vennero i brividi su tutta la schiena cosa che a lui a quanto piaceva, ma che cavolo è sadico se sapesse perché sono così sensibile sono mezzo gatto che cavalo.