Pirate Levi X Fairy Reader(🧚🏻‍♀️🏴‍☠️)

PREMESSA: LA STORIA È AMBIENTATA NELL'ISOLA CHE NON C'È E QUI AL POSTO DI PETER PAN C'ÈQUALCUN ALTRO O MEGLIO ALTRA ESATTO È PETRA LA PETER PAN IN QUESTA STORIA.

Narratore POV

Mai sentito parlare del terrore dei 7 mari? se voi pensate capitan uncino vi state sbagliando di grosso, perché capitan uncino alias Erwin Smith è stato ammazzato da un uomo molto più furbo e forte di lui molto tempo fa, quel uomo viene chiamato l'umo più forte tra tutti i pirati nei 7 mari è considerato anche il più temibile, quell'uomo è Levi Ackerman colui che uccise il terrore dei 7 mari colui che intrappola le creature magiche dell'isola che non c'è, 

per cercarne una in particolare, la creatura magica che cercava da sempre era una e una solo, una fata ma non una fata qualunque, la fatina che gli rubò il cuore quando lui era ancora sotto il controllo di capitan Smith e la sua brigata di criminali, lui voleva catturarla per tenerla con se e nessuno gli farà mai cambiare idea, lei deve essere sua ora e per sempre. 

Levi POV

Sono giorni che la cerchiamo quella dannata fata, quella fatina è più furba di quanto pensassi non è cambiata per nulla sempre più brava a nascondersi, lei può scappare ma non può nascondersi allungo da me e questo quella dannata fatina lo sa benissimo, perché sa che posso continuare all'infinito tanto qui nell'isola che non c'è non si invecchia mai, puoi avere qualsiasi età e rimarrai sempre con quel aspetto giovincello o anziano che sia e non cambiare mai. I miei pensieri si interruppero improvvisamente da un uomo del mio equipaggio che bussa alla porta, chi è il rompiscatole sta volta? così dissi un po scazzato,

Levi: chi è?

Eren: Capitano sono Eren Jeager abbiamo una notizia per lei abbiamo la fata che cerca lei  da sempre signore.

Levi: Eren se è un cazzo di scherzo vai a fanculo ok?

Eren: l'abbiamo qui con noi signore.

??: lasciami andare schifoso cane che non sei altro.

Quella voce per me è inconfondibile, aprii la porta e mi ritrovai colei che cercavo da una vita intera ora mai, con un cenno feci entrare Eren che legò le ali alla fata, dopo di che la legò dai polsi al palo che faceva da colonna per tenere il tetto ma non serviva a questo era solo per bellezza e nulla più, la guardai ancora era bellissima come mi ricordavo i suoi L/C capelli C/C sono gli stessi proprio la stessa acconciatura, lei non sembra cambiata nemmeno un po, poi dissi con malizia nella voce,

Levi: Guarda, guarda chi abbiamo qui, la bellissima fata dei boschi che non c'è T/N,T/C, sai non sei cambiata affatto, bellissima come sempre, proprio come mi ricordavo.

T/N; Tks

Levi: oh questo suono da dove viene? te l'ho insegnato io per caso? io non te l'ho insegnato di certo bellissima e delicata creatura che sei tu cara T/N.

dissi avvicinandomi a lei e annusargli i capelli e accarezzandogli la guancia, la sua pelle è rimasta morbida e profumata come sempre, poi lei seccata disse,

T/N: io non ho nulla da dirti dannato pirata, chiaro!?

Levi: oh pensi davvero questo? poi qui io ho il coltello dalla parte del manico, ricordi? poi nessuno può salvarti ora, visto che Petra non c'è più, quella dannata ragazza volante ti ha protetta fino alla fine e ora guarda dove siamo arrivati, Petra ora non può più salvarti dolcezza ora che non c'è più per nessuno.

T/N: ZITTO NON MERITI DI PRONUNCIARE IL SUO NOME, MALEDETTO FIGLIO DI UN CANE!

Levi: paroloni per una fatina delicata come te tesoro.

dissi con malizia nella voce, cosa che fece arrabbiare di più quella bellissima creatura magica che mi rubò il cuore molti anni fa, gli accarezzai un fianco toccando il fogliame che la vestiva e si le fate si vestono con delle foglie o petali di fiori, lei sembrava quasi come se volesse uccidermi solo con lo sguardo, wow non l'ho mai vista così forse perché dovetti uccidere Petra, 

per lei quella dannata bambina era una grande amica forse quasi sorella, perché è da lì che iniziò a odiarmi con tutta se stessa non la biasimo per nulla, così presi una decisione cioè scusarmi ma sicuramente non mi perdonerà mai per quello che ho fatto ma provare non nuoce no? però prima mi va di dargli un paio di frecciatine per stuzzicarla un po,

Levi: senti tesoro io vado pazzo per le ragazze che si ribellano a me sai?

T/N: come ha fatto la mia povera sorella Petra prima che tu l'ammazzassi davanti ai miei occhi? allora se è così lascia che ti dica una cosa, va a fanculo! capito?

la presi per la treccia che teneva i suoi capelli in ordine e l'avvicinai a me, lei fece un piccolo gemito di dolore visto che le stavo tirando i capelli,

Levi: sei fortunata che sono uno che non picchia le donne tesoro, anche se sono delle cazzo di fate, chiaro? 

la lasciai, cosa ho capito di lei? che c'è l'aveva ancora con me potevo percepire il suo odio nei miei confronti solo toccando la sua pelle lisca e morbida come seta pregiata, la guardai negli occhi potevo vedere le fiamme dell'inferno bruciare dentro essi, questo mi fece male ma forse dovevo pensarci prima di fare quel errore madornale, 

la lasciai sola per un po si vedeva che non voleva avere a che fare con me, feci quello che dovevo fare nella nave e vedere che combinavano i miei uomini poi tornare nel mio ufficio dove c'era quella bellissima creatura, appena entrai ritrovai lei seduta sul pavimento con la schiena appoggiata sulla colonna a capo chino, 

mi avvicinai a lei alzai il suo bel volto con 2 dita sotto il suo mento portando il suo volto verso l'alto e vidi che stava dormendo in modo beato, mi tolsi la giacca e la coprii per non fargli sentire freddo la guardai dormire, ero seduto su di una poltrona davanti a lei che stava dormendo sembrava un vero angelo con quello sguardo rilassato e senza preoccupazioni, mi avvicinai a quella creatura delicata e gli mollai un bacio sulle labbra, 

un bacio che sognavo da tempo, ma preferivo che lei fosse sveglia, che ricambiasse e che non mi odiasse così tanto, appena mi staccai gli accarezzai la sua soffice e calda guancia paffutella, mi sedetti dietro la mia scrivania e cominciai a vedere la mia mappa tanto quello che volevo è qui con me e questo mi basta e mi avanza non ho più bisogno di altro, cominciai a vedere un punto a caso nella mappa finché non sentii dei piccoli singhiozzi, 

alzai lievemente la testa e vidi la ragazza alata dimenarsi così mi precipitai da lei che stava avendo un incubo, la presi e la strinsi a me con sicurezza, lei appena aprì gli occhi affondò il volto sul mio petto stringendo la stoffa bianca della mia camicia con le mani chiuse a pugno, lei non riusciva a smettere di piangere, io la strinsi più a me lei tremava senza fermarsi, gli baciai la testa e gli accarezzai i capelli,

Levi: so che quello che ti ho fatto è sbagliato e per questo mi odio da solo, quindi vorrei dirti una cosa, perdonami ti prego.

mi sentii una stretta al cuore come se un coccodrillo mi stesse masticando il petto, lei non rispose era scossa qualche volta da piccole scossette per il singhiozzo del suo pianto,

Levi: ehi ehi è tutto ok, va tutto bene nessuno ti farà del male e nessuno ti toccherà mai più, ok? va tutto bene ci sono io a proteggerti sta volta e non ti lascerò mai, perdonami ti prego T/N.

lei non rispose ma continuò a piangere senza fermarsi un secondo, ad un certo punto sembrava che gli mancasse l'aria per quanto stava piangendo, così aprii la finestra e ritornai da lei per stringerla tra le mie braccia, lei sembrava quasi rilassarsi, ad un certo punto i suoi singhiozzi si stavano fermando,

Levi: shhh non piangere più per favore non posso vedere la creatura che amo piangere ok?

T/N: perché l'hai fatto? PERCHÈ?

io non ebbi il coraggio di rispondergli non sapevo cosa dirle, il mio atto non aveva nessuna scusante, non ebbi scelta di fare una sola cosa,

Levi: io vorrei solo una cosa da te il tuo perdono, lo so che quello che ho fatto è imperdonabile ma credimi sono dispiaciuto, la cosa che mi fa più male è che mi era stato ordinato dal ex capitano di questa nave, per questo chiedo il tuo perdono!

T/N; POTEVI OPPORTI INVECE NON L'AHAI FATTO!

Levi: non potevo oppormi! credimi ho avuto i miei motivi!!

T/N: DIMMI IL MOTIVO VISTO CHE C'È L'HAI!

Levi; IL CAPITANO SMITH MI AVEVA DETTO CHE TI AVREBBE UCCISO SE NON UCCIDEVO PETRA, HO PREFERITO MANTENERE TE IN VITA, SICURAMENTE PETRA VUOLE CHE TU RIMANGA IN VITA LEI SICURAMENTE NON TI VUOLE MORTA STUPIDA FATA, GLI AVEVO DETTO CHE SE NON L'AVESSI FATTO AVREBBERO UCCISO TE E INDOVINA COSA SCELSE LEI,UHU? HA PREFERITO DARE LA SUA VITA PER SALVARE LA TUA STUPIDA FATA CHE NON SEI ALTRO!!

lei fermò la sua lingua, io la guardai negli occhi era sorpresa per quello che gli stavo dicendo, aveva lo sguardo di una a che gli è appena crollato il mondo a dosso, lei crollò addosso a me era come se fosse pentita di avermi odiato per tutto quel tempo, lei ricominciò a piangere per tutto quello che stava succedendo, io non sopporto che le persone a cuoi tengo piangono così decisi di cantargli qualcosa per farla calmare,

https://youtu.be/vk_xq1P7vIU

cominciai a cantargli quella canzone cominciò a calmarsi, così l'avvicinai a me con un abbraccio che la rilassa subito dopo, gli alzai il viso che era rivolto verso il basso, lei prese parola per dire,

T/N; scusami per tutto questo, se vuoi darmi in pasto al coccodrillo ticchettante non ti biasimo per questo me lo-

non fece in tempo a dire altro che la baciai non volevo sentire quelle stronzate io non gli farei mai del male l'amo troppo per fargli una cosa del genere, lei all'inizio si pietrificò ma man mano lei si ammorbidì e cominciò a ricambiare, finalmente quello che volevo fin dall'inizio di questa folle ricerca di questa meravigliosa fatina, lei mi guardò dritto negli occhi ci perdemmo uno negli occhi dell'altro, io nei suoi di colore C/O lei nei miei del colore del ghiaccio. poi dissi,

Levi: se dici un'altra stronzata del genere vedi che ti faccio.

T/N: oh cosa mi farai shorty!!

Levi: come mi hai chiamato piccola pulce volante?

dissi per poi prenderla e la spinsi contro la colonna che la teneva nel mio ufficio, poi dissi sussurrandogli sulle labbra,

Levi: prova a indovinare cosa posso farti, mia cara T/N!

dissi per poi mollargli un grande bacio che lei sta volta ricambiò immediatamente senza pensarci 2 volte, brava la piccola fata così posso andare avanti con il prossimo passo, gli accarezzai i fianchi con delicatezza per poi accarezzargli le guance per far avvicinare la sua fronte contro la mia,

Levi: mi sei mancata tanto in questi anni piccola e dolce farfallina mia!

T/N: mi sei mancato anche tu nanetto da giardino!

Levi: oh senti chi parla ora.

dissi scherzosamente, la fatina cominciò a ridere anche se lei sembrò una che non scherzava affatto, mi ricordai la prima volta che l'ho vista, 

FLASH BACK

era insieme a Petra per combattere contro Erwin ovviamente io ero stato messo da parte essendo il figlio della cuoca di bordo, volevo combattere contro i ragazzi sperduti, infatti cominciai a combattere da dentro la stiva visto che erano entrati 3 ragazzi di del gruppo dei ragazzini sperduti, stavo per ucciderne uno di loro ma una figura fatata più grande di una fata normale mi fece volare con la polvere di fata verso il tetto della stiva, appena mi resi conto di cosa stava succedendo mi accorsi di lei si proprio quel bellissimo angioletto di fata, lei fece rialzare il ragazzino a terra dicendo,

T/N: Eld tutto a posto sei tutto intero?

Eld: si non ti preoccupare T/N!

appena sentii il suo nome pensai, quanto può essere così bella una fata con quel nome così grazioso? ovviamente io non sapevo dove fosse andata dopo quel attacco di quei ragazzini, ma lo scoprii subito dopo dove viveva lei, così ci andai e gli parlai e tutto il resto, lì cominciai a innamorarmi di quella meravigliosa creatura chiamata T/N

e ora eccomi qui con lei nel mio ufficio abbracciati che ora mai non so da quanti minuti o ore sono appiccicato a lei in quel abbraccio, chi sa cosa ci riserverà il futuro? ora dovremo scoprirlo insieme.       

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