Monster Levi X Human Reder(👹👩🏻)
ATTENZIONE: QUESTA ONE SHOT È AMBIENTATA IN UNDERTALE CHE SARÒ COSTRETTA A CAMBIARE UN PO LA TRAMA E LEVI HA IL POSTO DI SANS (ma al contrario) MA AL POSTO DI LASCIARE L'UMANO GIRONZOLARE IN GIRO PER IL SOTTOSUOLO L' ACCOMPAGNERÀ E SARETE SOLO VOI, LEVI, HANJI, ERWIN E PETRA (che sarà solo citata)CHE SARÀ LA PAPYRUS DI TURNO. E SARà UN PO LUNGA LA ONE SHOT.
NARRATORE POV
il monte Ebott, è la montagna dove tante leggende vengono raccontate dove il monte stesso è il protagonista secondario perché i protagonisti veri sono altri, si racconta che lì ci fu una guerra tra 2 razze completamente differenti tra loro, una guerra fra umani e mostri, purtroppo però i mostri persero quella guerra, una strega li rinchiusero dentro a quella prigione rocciosa e fredda ma la profezia dice che un umano li libererà ma il re non voleva che gli umani facessero di nuovo del male alla sua gente infatti uccideva qualunque umano cadesse lì dentro, finché tutti i mostri non si ribellarono al re e alla regina, i mostri erano stanchi di rimanere rinchiusi solo per i comodi dei regnanti, infatti i sudditi uccisero i regnanti e i mostri rimasero allungo senza nessun eroe umano che li poteva salvare, ma passarono tanti anni che alla fine i mostri persero la speranza di essere liberati fino a un giorno.
T/N POV
stavo scappando per sfuggire dai cacciatori di uomini, cioè sono delle persone molto ricche che per divertirsi fanno la caccia al uomo, ma invece d'inseguire i criminali insegue la gente normale per farle fuori, gli esseri umani fanno schifo(Cit.), ovviamente conoscevo il posto visto che i miei genitori mi portavano sempre lì per le varie gite in montagna specialmente sul monte Ebott che era la mia montagna preferita. Ma tornando a noi, mi ricordavo che lì vicino c'era una caverna, potevo sentire gli uomini che mi davano la caccia dire,
Nille: EHI TROIA DOVE TI SEI FICCATA?
strillò l'uomo in modo molto provocatorio e inquietante, quello che ho capito il tizio si chiamava Nille, è un pezzo grosso che era famoso dal distretto di Snate e oltre, lui è il comandante della gendarmeria e questo che mi faceva molto più schifo, lui che dovrebbe proteggere tutti e invece fa questo sport illegale, finalmente arrivai alla caverna però Nille mi trovò e mi puntò il fucile contro potevo vedere un velo di sadismo nel volto un ghigno inquietante, ma notai che non era solo c'era un uomo alto, di mezza età, con un pizzetto sul mento con la mascella che era contornata da una barbetta, capelli scuri che erano semicoperti da un cappello nero con una banda bianca sulla cupola del cappello, vestito con una camicia bianca e un gilet marrone scuro come i pantaloni,
lo guardai meglio in faccia, che grosso errore che ho commesso, vidi che fece uno sguardo così sadico da far invidia anche al migliore dei serial killer (che lo è ma ok), cominciarono a ridere come dei pazzi, io dalla paura indietreggiai con le mani alzate come per dire di non spararmi e di risparmiarmi, ma non mi ricordai che dietro di me ci fosse una specie di stra piombo, inciampai credo su una radice di una pianta e caddi all'indietro dentro quella crepa e cominciai a urlare, poi buio. Aprii gli occhi e ero in una parte che non conoscevo,
dove sono finita? mi guardai a torno era un po buio ma potevo vedere abbastanza bene, potevo essere d'ovunque ma poi mi ricordai che precipitai alzai gli occhi e vidi il crepaccio da dove sono precipitata poteva vedere che era notte potevo vedere la luna e le stelle, la luce candida della luna mi faceva da luce notturna poi ricordai i tempi dove io ero libera quando potevo correre libera per giocare con i miei amici e i miei parenti, correvo sempre ma sta volta era per non farmi uccidere,
sentii le lacrime farsi strada sul mio volto bagnandomi le guance formando delle linee su di esse, cominciai a piangere dalla disperazione e lo stress accumulato in tutti quegli anni che sono stata prigioniera di qui bastardi dei mercanti di schiavi, poi mi hanno comprata per questo cazzo di sport per i nobili che si grattano i così detti dalla mattina alla sera che uccidono delle persone solo per puro divertimento, piansi tanto finche non mi finirono le lacrime, io rimasi lì sotto a contemplare la luna inginocchiata su di un giaciglio di fiori bianchi e blu dove mi addormentai poco dopo.
Appena si fece giorno decisi di andare alla esplorazione di quell'area, affianco al posto dove sono precipitata c'era un corridoio, quando arrivai alla fine vidi che sembrava abbittato quel posto perché c'era una entrata di un altro corridoio, l'entrata era incorniciata da un arco con un simbolo su di essa due ali incrociate su di uno scudo, entrai dentro l'altro corridoio dove trovai un fiore blu scuro come quelli dove mi addormentai la sera prima, ma questo era diverso aveva gli occhi e una bocca e sapeva parlare lui cordialmente mi salutò con un bellissimo sorriso, che pucci che è e aggiungo anche un...MA CHE CAZZ,
Armin; ciao mi chiamo Armin, Armin Arlert
T/N: ciao mi chiamo T/N, T/N, T/C.
poco dopo la nostra presentazione mi raccontò la leggenda che riguardava questa montagna, onestamente già la conoscevo questa storia ma volevo ascoltare il suo punto di vista, chiacchierammo un po finché Armin mi disse di andare avanti e che forse potevo incontrare qualcun altro oltre lui, andai avanti un po titubante finché trovai una specie di trappola ma vidi che di fianco al arco dove cominciava questa trappola c'era una mappa con delle indicazioni, la presi e dissi,
T/N: ok devo seguire queste indicazioni a quanto pare.
(per forza teso non c'è Toriel /*cof* *cof Toriel = Tutorial *cof* *cof*)
seguii le indicazioni senza problemi, ci furono altre trappole anche se sembravano dei puzzle (degli enigmi), erano molto semplici quegli enigmi però c'è né fu uno che per poco non mi piscio sotto dalle risate (mi chiedevo anche se avessi sbattuto troppo forte la testa o mi avevano drogata quando mi hanno fatto correre per la caccia ma ok) per quanto era strano,
dovevo mettere una pietra sopra a una pedana che faceva scattare una specie di meccanismo che poteva far abbassare gli spuntoni appuntiti dal ponte per poter permettermi di attraversarlo, ma c'è un piccolo particolare, quella pietra si muoveva e parlava(?) WTF, ci misi solo 20 minuti per attraversare un ponte che potevo oltrepassare in soli 2 minuti che bello,
ci misi svariati minuti a dire alla roccia di starsene ferma sulla pedana, MA QUESTO è ASSURDO CAZZO, poi arrivai alla fine di un labirinto che oltrepassai in pochi minuti, vabbè a parte che un paio di volte cascai in uno scivolo che erano sotto delle mattonelle che erano instabili ma dettagli, arrivai davanti a una porta era aperta così chiesi come una scema dentro a un film horror,
T/N: EHI C'è QUALCUNO QUI?
nessuna risposta mi arrivò da dietro la porta, così entrai aprendo la porta e dissi un leggero "EHI LÀ? C'è NESSUNO QUI?" nessuna risposta nemmeno in questo caso, mi addentrai dentro quella casa che sembrava più un appartamento era tutto giallo puro stile anni 60, però devo dire che mi sentii come osservata lì dentro, potevo come percepire delle presenze in torno a me una cosa era certa lì non ero sola, sicuramente c'era qualcun altro oltre a me e quel qualcun altro non voleva uscire allo scoperto per farsi vedere, poi sentii il pavimento scricchiolare dietro di me mi girai di scatto e vidi una cosa che non mi sarei mai aspettata di vedere.
erano due "mostri" anche se il termine non li descrive per nulla, erano una specie di cane però per metà umano e l'altra era una ragazza gatto, erano in piedi davanti a me e mi stavano guardando negli occhi con un luccichio dentro essi, potevo vedere anche lo stupore negli occhi di queste 2 creature che anche se erano chiamati mostri erano adorabili, mi guardarono ancora per una manciata di minuti, finché non sentii qualcun altro dietro di me che chiamò,
??: EREN, MIKASA DOVE SIE-?
disse interrompendosi subito dopo avermi notata, potevo notare la speranza che brillava negli occhi del ragazzo che aveva delle orecchie da lupo, questo ragazzo era alto con i capelli castano così chiaro da sembrare biondo con un taglio militare e occhi gialli, notai che aveva il volto un po allungato e labbra fine e il mento incorniciato da una barba che era solo intorno alla mascella, poi lui ricominciò a parlare,
(sorry non trovavo delle fanart riconducibili alla descrizione che ho dato)
??: ragazzi avete trovato un umano?
?!: credo che sia una lei Jean!
??!!: forse! perché non glie lo chiediamo?
disse alla fine il ragazzo cagnolino avvicinandosi a me con occhi curiosi, mi prese il braccio e mi annusò, si era un mezzo cane ho la conferma, poi disse con voce calma,
Eren: comunque mi chiamo Eren piacere, *distoglie lo sguardo da me* comunque ragazzi è femmina.
il ragazzo che sembrava biondo (che se non ho sentito male si chiama Jean) si sistemò i capelli con sguardo da ruba cuori, ma seriamente?! non mi si calcolava di striscio nessuno ma mi calcola un "mostro"? mai na gioia portami via, ma porco Wall Sina non è giusto! me ne accorsi e lo fulminai con lo sguardo, lui se ne accorse e infatti si allontanò (ASPETTA IL TUO TURNO PER LA TUA ONE SHOT CAVALLO), Eren mi guardò sorridendo come per dire "approvo quello che vedo", poi ad un tratto la ragazza gatto mi prese il polso e mi trascinò fuori, MA CHE CAZZO DI PROBLEMI HANNO QUI!! poi mi portarono dentro un corridoio, la ragazza mi guardò negli occhi con l'ira nello sguardo, ma dico che problemi ha sta qui?
Jean: Mikasa lasciala stare si vede che lei è interessata a me!
T/N: Tsk, scordatelo manco vi conosco come può piacermi qualcuno?
Eren: già, ha ragione!
disse Eren sicuro di se guardando l'amica gatta, poi la ragazza mi lasciò il braccio, e mi rivolse uno sguardo assassino, odio le persone che fanno così, capii cosa c'era che non andava, a lei piaceva Eren, la guardai negli occhi con un sorrisetto malefico poi gli dissi,
T/N: senti gattina nessuno ti toccherà il cagnolino.
dissi simpaticamente pattandogli la testa, poi lei mi guardò male arrossendo in volto e mi diede un pugnetto leggero sulla spalla (Historia approva), poi dissi che sarei andata via a breve se avrei trovato una uscita, i ragazzi un po titubanti mi portarono davanti un grande portone sempre con lo stesso simbolo che era al arco della porta all'inizio della mia esplorazione. Misi la mano contro la porta di legno poi guardai indietro, potevo vedere un po di dispiacere nel loro sguardo mentre agitavano la mano come per salutarmi, notai che la ragazza gatto aveva il capo abbassato mi avvicinai lei mi guardò negli occhi e...fece uno scatto in avanti e mi abbracciò per poi dire,
Mikasa: scusami per il mio comportamento da bambina.
T/N: non preoccuparti ti ho già perdonata per questo nessun problema.
dissi ricambiando l'abbraccio dove si aggiunsero anche Eren e Jean, poi li salutai aprendo la porta, appena aprii per poco non morivo di freddo potevo vedere che c'era della neve sul terreno, mi guardai il corpo, per forza sentivo freddo indossavo ancora quegli stracci che mi fecero indossare per la caccia all'uomo,
poi sentii qualcuno pattarmi la spalla con un dito mi girai e vidi tutti e 3 i ragazzi metà animali che tenevano in mano un indumento pesante, Eren un maglione con una grande stampa che rappresentava una chiave al centro del maglione, Mikasa una scarpa rosso bordò come la sua e Jean dei pantaloni di jeans pesante, mi avvicinai a loro e li abbracciai dicendo grazie, poi disse Mikasa accennando una risata,
Mikasa: dai vieni con me, che ti fai una doccia e ti vesti.
T/N: grazie mille Mikasa!
Mikasa: di nulla, *si gira verso i ragazzi con sguardo assassino* voi due se sbirciate vi spello vivi.
Disse ai ragazzi fulminandoli con gli occhi, i ragazzi s'irrigidirono a sentire la minaccia della ragazza gatto, io mi misi a ridere in modo discreto per non offendere nessuno.
SCKIP TIME DOPO LA DOCCIA
Appena finii la doccia presi la mia maglia che indossava prima e ne presi un gran lembo e lo misi a modi cravattino, perché ho fatto questo? perché quella maglia era di mia madre e era tutta stappata con dei buchi a causa del tempo e per le varie frustate che mi davano quando facevo male una cosa, (lo so che lo ha fatto anche Levi con la maglietta della madre)
uscii dalla casa appena mi finii di vestire e mi incamminai potevo vedere i ragazzi tristi ma questo non è il posto mio e non posso viverci. quando andai avanti nel sentiero innevato potevo vedere Armin che mi stava seguendo poi visto che c'era un vaso vuoto proprio vicino a un albero, presi il vaso e dissi a Armin di mettersi trasferirsi dalla terra al vaso, così fece poi dissi con il volto serio,
T/N: Armin so che sei venuto per dirmi di rimanere qui ma non posso questo posto non è per me.
Armin: capisco, comunque puoi portarmi dai miei amici Eren e Mikasa?
io dissi di si e lo portai dove voleva, appena lo lasciai insieme agli altri mi risalutarono un po tristi ma dissi che sarei tornata a trovarli se riuscirò a uscire e vivere libera. Mi rincamminai sul sentiero bianco e freddo, verso metà del percorso potevo vedere che c'era un piccolo ponte sospeso in legno e corde, appena arrivai davanti al ponte vidi se era stabile e fortunatamente lo era, mentre stavo per mettere piede su di un'asse per attraversarlo sentii un ramoscello spezzarsi dietro di me, avevo paura a girarmi.
?? POV
cosa un umano qui sotto? finalmente possiamo liberarci di questa prigione, vedo che è di spalle non so se è femmina o maschio ma deduco sia una lei ha un corpo che ha troppe forme per essere maschio, lei testò il ponte per vedere se era pericolante, mm molto prudente la ragazza o ragazzo che sia, mi avvicinai silenziosamente per prenderla di sorpresa e portarla dalla quattro occhi che avrebbe informato il sopracciglione, ma ovviamente non mi accorsi che c'era un fottuto rametto e lo calpestai spezzandolo facendo rumore, l'umano se ne accorse si vedeva che aveva paura di girarsi, finché dissi,
Io: Ehi mocciosa non sai come si conosce gente nuova? guardami negli occhi è maleducazione non guardare negli occhi una persona.
Lei si girò, facendo muovere i suoi L/C capelli C/C per poi mostrare il suo volto, facendomi vedere i suoi grandi occhi C/O appena la vidi per intero, mi bloccai con gli occhi sgranati è...è...è l'umana più bella che avessi mai visto in vita mia, anche se l'ultimo umano che cadde qui era un ragazzo che sembrava una scimmia per la barba che aveva poteva avere presso a poco 25 anni e era biondo con un paio di occhiali rotondi, si il tizio uccise mia sorella (attenti al botto) Petra così lo uccisi a sangue freddo non poteva passarla liscia per aver ucciso mia sorella, potevo intuire che la ragazza che era davanti a me aveva paura così gli presi la mano e la tranquillizzai.
T/N POV
Appena mi girai vidi un mostro ma non era come Jean o Eren o Mikasa o Armin, era bassetto come me capelli nero carbone tagliati con taglio militare, occhi che sembravano fatti di ghiaccio per quanto era chiaro l'azzurro degli occhi, corporatura magra ma si vedeva che era scolpita, corna nere con un mantello in pelliccia nera, la forma del viso era molto delicata ma allo stesso tempo marcata e pelle candida.
e devo dire che...che...che è bello per essere un mostro, ma mi faceva un po paura poi quando disse.
??: Ehi mocciosa non sai come si conosce gente nuova? guardami negli occhi è maleducazione non guardare negli occhi una persona.
Mi girai con velocità per reagire a un eventuale scontro corpo a corpo, ma non successe nulla aprii gli occhi potevo vedere il mostro che era come incantato, aveva la bocca semiaperta e gli occhi sgranati e un po di rossore nelle sue guance. Lui vedendo che avevo paura mi prese la mano con una presa sicura ma anche molto delicata sentivo il calore della sua pelle, poi lui disse con voce tranquilla,
Levi: il mio nome è Levi Ackerman il caporale dei mostri, qual è il tuo nome?
T/N: mi chiamo T/N, T/C e sono un' umana.
Levi: vedo, però non sei male.
Disse per poi rendersi conto di quello che ha detto per poi arrossire diventando un pomodoro, poi disse con un rossore che nemmeno un pomodoro,
Levi: OH NO NO NO, intendevo che Ammm hai dei bellissimi capelli C/C.
T/N: tranquillo mica hai detto qualcosa di grave, be grazie per il complimento.
AWW CHE CARINO è TUTTO ROSSO IN FACCIA, CHE PUCCIOSO.
Levi POV
MA CHE CAZZO HO DETTO? SONO UN IDIOTA! bravo Levi hai detto a una giovane umana che ha dei bellissimi capelli, idiota, IDIOTA, IDIOTA. Però c'è da dire che mi piace com'è lei, alta come me in perfetta forma e...e...e DAI LEVI NON FARE IL MAIALE, vabbè si è capito ha dei bellissimi lineamenti, dei bellissimi occhi una bellissima chioma di color C/C, lei poi disse con voce molto delicata,
T/N: io devo uscire da qui ma come faccio non so dov'è l'uscita.
Levi: forse ti conviene stare qui perché ho notato delle garze che spuntano dalle maniche del maglione,
COSA? LEI VUOLE ANDARSENE? IO NON LA LASCERÒ ANDARE VIA COSÌ! ho bisogno di una scusa per farla rimanere! fortunatamente ho notato le garze che hanno un po di macchie rosse, lei fa finta che non gli fa male ma è il contrario sicuramente gli bruceranno da morire quelle ferite, quando gli feci notare che avevo visto le garze lei cercò di nasconderle, MA CHE CAVOLO FAI DEFICENTE? poi lei disse,
T/N: no non è niente tranquillo!
gli presi la mano con delicatezza e gli feci l'ipnosi, lei crollò tra le mie braccia e si addormentò, la presi in braccio e avvolsi più a noi il mio mantello di pelliccia nera, la guardai mentre dormiva è la cosa più adorabile che abbia mai visto in vita mia, sembra una bambina.
spero solo che non se la prenda per quello che ho fatto ma quelle ferite sembrano molto gravi perché le garze si stavano sporcando di rosso a vista d'occhio. Spero solo che stia bene...CHEE? LEVI CHE CAZZO TI PRENDE? TU IL PIÙ FORTE TRA TUTTI I MOSTRI CHE TI PREOCCUPI DI UNA SEMPLICE UMANA? MA CHE CAZZO TI PIGLIA MANNAGGIA AL WALL MARIA LEVI.
(*COF* *COF* HAI BISOGNO DI UN DISEGNINO PER FARTELO CAPIRE?)
T/N POV
mi risvegliai dentro un lettino di infermeria avevo nel braccio un ago collegato con della flebo, con il macchinario per il battito del cuore, il mio cuore era lento forse è per questo che sono svenuta, ma mi ricordai che Levi mi tenne la mano con dolcezza poi mi sentii mancare le forze e mi si chiusero gli occhi all'improvviso, ma poi sentii un calore avvolgermi mi sentivo sollevata da terra come se stessi fluttuando nell'aria,
mi guardai in torno e notai Levi che era affianco a me seduto su una sedia con il busto inclinato verso il letto dove io ero sdraiata, aveva il braccio sotto la testa l'altro invece era disteso verso di me, poi mi accorsi che la sua mano era intrecciata con la mia, sentii del caldo inoltrarsi sul mio intero corpo per l'imbarazzo creatosi in quel momento, poi guardai Levi era addormentato aveva uno sguardo pacifico e rilassato era adorabile con quello sguardo dormiente,
con la mano libera gli scostai il ciuffo scuro che gli si era messo sugli occhi, appena lo feci lui fece un sorriso con ancora gli occhi chiusi io risorrisi a quel meraviglioso sorriso che mi dedicò senza volerlo, poi senza volerlo io accarezzai la testa del ragazzo mostro per poi cantargli una canzona, che mi cantava sempre mia madre quando ero piccola,
T/N: I close my eyes and I can see
The world that's waiting up for me
That I call my own
Through the dark, through the door
Through where no one's been before
But it feels like homeThey can say, they can say it all sounds crazy
They can say, they can say I've lost my mind
I don't care, I don't care, so call me crazy
We can live in a world that we design'Cause every night I lie in bed
The brightest colours fill my head
A million dreams are keeping me awake
I think of what the world could be
A vision of the one I see
A million dreams is all it's gonna take
Oh a million dreams for the world we're gonna makeThere's a house we can build
Every room inside is filled
With things from far away
The special things I compile
Each one there to make you smile
On a rainy dayThey can say, they can say it all sounds crazy
They can say, they can say we've lost our minds
I don't care, I don't care if they call us crazy
Runaway to a world that we designEvery night I lie in bed
The brightest colours fill my head
A million dreams are keeping me awake
I think of what the world could be
A vision of the one I see
A million dreams is all it's gonna take
Oh a million dreams for the world we're gonna makeHowever big, however small
Let me be part of it all
Share your dreams with me
You may be right, you may be wrong
But say that you'll bring me along
To the world you see
To the world I close my eyes to see
I close my eyes to seeEvery night I lie in bed
The brightest colours fill my head
A million dreams are keeping me awake
A million dreams, a million dreams
I think of what the world could be
A vision of the one I see
A million dreams is all it's gonna take
A million dreams for the world we're gonna makeFor the world we're gonna make.
Sentii il ragazzo mugugnare dal sonno e gli accarezzai i capelli lisci prima la parte con i capelli lunghi poi la parte rasata, cosa che lo rilassò molto poi ad un tratto una ragazza drago cominciò a strillare un caloroso e assordante,
??!!: BUON GIORNO
Levi si svegliò di soprassalto imprecando contro la donna drago, cose come, <<QUATTROOCCHI DI MERDA CHE CAZZO FAI>> o cose peggiori che non voglio nemmeno dire, così scoprii anche il nome della donna drago lei si chiama Hanji, dopo un po lei mi alzo il dietro del camicie da paziente che avevo in dosso si poteva vedere solo un pezzetto di reggiseno però notai che a Levi gli uscì del sangue dal naso, io lo guardai negli occhi con sguardo un po perverso ma solo per scherzare ma lo interpretò male, perché lui mi fece l'occhiolino io arrossii come un fottuto peperone, poco dopo la visita medica fatta da Hanji lei mi disse con un sorriso,
Hanji: tranquilla erano solo delle ferite, ma quelle sulle braccia erano abbastanza gravi, ma dopo queste non c'è nulla di grave, quindi Levi puoi farmi un favore non saltargli addosso, ok?😉😏
Levi: Tks, maledetta quattrocchi!
a sentire questo arrossii, cavoli già mi shippano con qualcuno e questo mi da un po fastidio, poi ad un tratto sentii toccarmi la spalla mi girai e a un tratto sento le labbra di qualcuno sulle mie, cioè quelle di Levi, OH MIO DIO NON CI CREDO, MI STA BACIANDO QUALCUNO!?
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