From Toronto - 57th day

Cara Anna,

Sono sbocciati i tulipani, la pila di libri accanto al mio letto si fa sempre più alta e Luke e Alexis non perdono mai occasione di canzonarmi per i miei momenti di malinconia, quando tutto mi riporta da te.

Lei, un po' civettuola, mi reputa un caso perso e come darle torto? I libri hanno un'altro profumo senza di te.
Luke mi darebbe un colpo in testa se leggesse queste lettere lusinghiere e a tratti smielate...ma nulla sarebbe più sublime che passeggiare con te e vedere i tuoi occhi brillare mentre osservi la capitale.

Qui è coltivata ogni tipo di arte, con la stessa cura dedicata in Europa, ma sembra impossibile trovare brani poetici più brillanti di quelli che ero solito leggere di nascosto sul tuo quaderno.
Nessuno descrive la natura come fai tu, Virgilia.

E prendimi in giro, se non credi ai miei complimenti, mi basterà ascoltare la tua voce, in ogni suo tono. Poi ti farò ridere, anche quando ti tratterrai per orgoglio, continuando imperterrito fino a che non scioglierai ogni barriera.

Dovrei starti raccontando milioni di cose, tutto ciò che accade, tutto quel che imparo...ma non importa quanto cresco perché l'uomo che vedo sempre nello specchio vuole solo te.
Ed è smielato, a volte sbagliato, però onesto.

Cerco di assorbire ogni buon consiglio dei professori o degli studenti più esperti di me, mi dicono che sono promettente, ma sei la regina della mia mente ogni volta che mi sorprendo mentre non penso al lavoro.

Sto decidendo che tipo di medico diventare e mi sento molto propenso alla medicina chirurgica, c'è qualcosa di incredibile nel sentirsi tanto potenti e spaventati quando si opera.
Nell'avere tra le mani la vita di qualcuno, letteralmente.
Fa paura, hai le budella in subbuglio, ti sembra di non respirare e non puoi sbagliare...ma è anche l'unico modo per aiutare veramente il paziente.
Stringo nella mano il tuo nastro "scomparso" e mi faccio coraggio per caricarmi la vita di qualcuno sulle spalle.

Ti immagino felice, spensierata e riflessiva, dolce, affascinante, interessante, interessata.
Ti immagino mentre sistemi di nascosto le aiuole nel cimitero della mia famiglia.
Ti immagino mentre esplori la tua isola.
Ti immagino mentre siedi con finta pacatezza a bere il tea insieme alle donne della parrocchia.
Ti immagino sospirare.
Ti immagino sorridere.
Ti immagino commentare.
Ti immagino immaginare.

Questa lettera, impregnata di te, potrebbe andare avanti all'infinito.

Sento che sarà sempre peggio, che la malinconia della tua distanza mi farà ammattire di giorno in giorno.

Non è un lutto, è un dolce dolore.

Tu, che cogli sempre le mie citazioni, starai pensando a Shakespeare.

"Salutarsi è così un dolce dolore che potrei dirti buonanotte fino al mattino"

Alexis ha ragione...sono un caso disperato, ma stanotte voglio esserlo, senza remore.

Manca ancora così tanto tempo prima che potremo rivederci e nulla sembra distrarmi...forse dovrei chiudere la mia malinconia in un cassetto per un po'.
Luke potrebbe avere ragione: è tossica la tua assenza.

Sono sessantasette giorni che non ti vedo.
Con amore,

Gilbert

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top