{Mello×Near}

Caro Near,

E ora penserai: ma perché quello stupido di Mello mi scrive, adesso? Quel bastardo che avrei ucciso se non fosse morto?

No, non l'avresti pensato. Quello sarebbe stato un mio pensiero.

In effetti non so cosa la tua testolina da geniaccio possa pensare, in questo momento. Ho sempre voluto leggerti nella mente, perché d'altronde sei sempre stato così inespressivo, quasi indifferente.

Ma Near, io lo so che tu non sei indifferente. Non lo sei mai stato. Hai solo scelto di non essere debole. Hai dovuto sceglierlo, Near.

Io ti ho capito. Troppi tardi, ma l'ho fatto. In punto di morte ero lì a pensare: «Cazzo Mello, è proprio arrivato il tuo momento. Hai avuto una bella vita. Hai conosciuto Near.»

Nella mia testa aveva un senso. Ma in quel millisecondo prima di morire, come puoi riassumere tutta la tua - per quanto corta o misera - vita?

Non puoi solamente dire ciò che hai fatto. Nemmeno solo chi hai conosciuto.

Ma il modo di riassumerla io l'ho trovato, Near: tu, albino.

Non con Matt, non con L, nemmeno con quello stronzo di Kira.

Con te.

E solo allora mi sono reso conto che non ti ho mai abbracciato. Non ti ho mai stretto a me, nonostante ti conoscessi da quando ne ho memoria.

Mi sono reso conto che non ti ho mai detto quanto ti volessi bene.

E mi sono reso conto che non l'avrei capito fino a quando non avessi esalato l'ultimo respiro, Near.

Perciò te lo dico ora, sperando che tu riceva questa lettera. Sperando che il fato - mi sento stupido a pensare che questo possa esistere - te la faccia trovare, in qualche modo.

E se vedi che il foglio è spiegazzato, stropicciato, forse ancora bagnato, è perché... Lo ammetto, ho pianto.

E non pensare male, scemo!

Ti voglio bene Near. Sei stato il mio primo amico. Vorrei avere giocato più spesso ai puzzle con te, ma tanto mi avresti sempre battuto.

E scusa se non ti ho mai detto la verità, perché sono davvero troppo orgoglioso. Perché ho sempre voluto essere meglio di chiunque altro a tutti i costi.

È il mio difetto fatale, ma ho cercato di rimediare.

La verità la dico ora: ti amo.

Per sempre tuo,
Mello.