Cara Petunia||Lettera di Lily.
Petunia Evans, sposata con Vernon Dursley, era una babbana in tutto e per tutto, ed odiava a morte sua sorella Lily, una strega. Lei era andata ad Hogwarts, si era sposata con un mago ed aveva avuto un bambino, di nome Harry.
Mentre lei era rimasta a casa, senza essere considerata.
La cosa peggiore, era che alla fine, Harry le era stato affidato per diciassette lunghi anni.
Lo aveva sempre detestato. Soprattutto perchè anche lui poi era andato ad Howarts.
Erano passati cinque anni dall'ultima volta che Petunia aveva lasciato Harry e Privet Drive, ed ora viveva di nuovo nella sua vecchia casa.
La camera di Lily, che alla fine era morta in un incidente per colpa di Lord Voldemort, ecco perchè Petunia si era occupata di Harry, era rimasta chiusa da allora.
Dudley, il figlio di lei e Vernon, aveva preso una camera per gli ospiti, mentre lei passava giornate intere nella sua vecchia stanza.
Fu però un giorno piovoso di ottobre, esattamente il trentuno, che Petunia fu scossa da un fremito di curiosità, ritrovandosi davanti alla porta della sorella.
Con estrema delicatezza, girò la maniglia, ed avanzò.
La camera era proprio come Lily l'aveva lasciata anni prima.
Il rosa confetto ed il verde predominavano, i libri di incantesimi erano posizionati in ordine alfabetico nella libreria accanto al letto a baldacchino.
Sembrava che Lily non se ne fosse mai andata.
Petunia avanzò, sentendo i suoi passi rimbombare per tutta la stanza.
Osservò i libri che la sorella aveva usato per i suoi anni ad Hogwarts, e li percorse tutti con un dito.
Poi, notò un libriccino piccolo, a terra.
-Quella disordinata!- Borbottò Petunia, cercando di sembrare la solita donna arcigna.
Appena prese per mano l'oggetto, però, esso iniziò a vibrare.
La donna, spaventata, pensò per qualche secondo di lanciarlo via, ma quello si aprì.
-Oh...- Si limitò a sussurrare, in quel surreale silenzio.
C'era una foto di sua sorella, alla prima pagina. Si muoveva. La ragazza, doveva avere circa vent'anni, sorrideva e mandava un bacio. Aveva dei grandi occhi verdi ed una chioma di capelli rosso scuro le ricadevano dietro.
Petunia la osservò per qualche secondo, e sorrise leggermente.
Era così strano, rivedere Lily, anche solo in foto.
Si era quasi dimenticata come era sua sorella.
Come a comando, sotto la foto comparve una scritta leggera, proprio come la scrittura della sorella.
"Alla mia cara sorellina Petunia"
La diretta interessata, si portò una mano alla bocca, sussultando. Assicurandosi che il marito o il figlio non fossero nei paraggi, si accomodò sul letto, e girò la pagina.
"Ciao, Petunia!
Se stai leggendo questo libriccino, vuol dire che sono morta, o che abbiamo interrotto i contatti e che tu sei venuta nella mia camera per curiosare.
Già, sei sempre stata una ficcanaso, Petunia.
Non è un insulto però, lo sto scrivendo scherzando.
Sai, sto scrivendo questo perchè forse non ci vedremo per un bel po'. Io devo, come dire?, andarmene. Ho sposato James, ed ho un figlio. Però, sai, sono di nuovo incinta! Questa volta sarà una bambina, e ci tenevo a chiamarla Petunia Potter!
Suona anche bene, non trovi?
So che tu non mi hai mai accettata, e mi dispiace. Ho cercato di convincere il professor Silente non sai quante volte, ma è sempre stato un no, il suo.
Volevo chiedergli se potevi venire anche tu ad Hogwarts.
Certe volte mi immaginavo io e te davanti ad un calderone, che facevamo pozioni, o che sistemiamo qualche Mandragola...
Sai, da noi ora c'è una guerra in corso. Lord Voldemort sta torturando tutti i nati Babbani, come me e te. Ma tu sei al sicuro, perchè non sa che ho una sorella.
In tal caso, se mai mi succedesse qualcosa, stai tranquilla: il professor Silente ti proteggerà come io sto cercando di fare.
Ho fatto incantesimi su incantesimi per proteggere te, tuo marito, la tua casa e Dudley. Chissà, magari un giorno lui ed Harry giocheranno assieme.
Non voglio metterti tristezza, e spero che non ti stia facendo arrabbiare, ma...
Volevo dirti che mi dispiace, Tunia.
Scusami se non sono stata una sorella presente, se non ero un buon modello per te e se ti ho lasciata sola. Mi dispiace tantissimo...
Forse dovevo sforzarmi di più, per sembrare una brava babbana, e per farmi piacere da te.
Però, nel caso io non sopravvivessi in questa guerra, volevo scriverti queste righe.
Ti prego, bada tu ad Harry, e spiegagli chi è in realtà. Dimentica le nostre divergenze, e crescilo come se fosse tuo figlio.
Lui è comunque una parte di me.
Mi dispiace, Petunia. Però, sappi che io ti voglio bene, a prescindere da dove sono, o chi sono. Tu per me sarai sempre la migliore sorella del mondo.
Tua Lily"
Petunia rimase ad osservare il piccolo libriccino, mentre le lacrime le scendevano copiosamente sulle guance.
-Oh, Lils...- Sussurrò lei- Io non avevo capito niente... Niente... Scusami, Lily. Ero io, quella che doveva sforzarsi... Ed io che ti ho sempre disprezzata... Sono una persona orribile... Perdonami, Lily...
Osservò ancora la foto, e poi scoppiò a piangere, nel cuscino.
Dopo almeno mezz'ora di lacrime, osservò ancora Lily mandarle un bacio dalla foto.
Petunia si alzò, scese giù per le scale e digitò un numero velocemente.
-Pronto?- Chiese lei- Ciao Harry, sono zia Petunia. Stavo pensando... Ti andrebbe di venire qui con i tuoi amici e la tua ragazza? Abbiamo tante, tantissime cose di cui parlare...
OH.MY.FANGIRL.HEART.
NO RAGAZZI... IO STO PIANGENDO...
MA PERCHE' MI FACCIO MALE DA SOLA?
Beh, sì, mi sono sempre immaginata una riappacificazione di Harry e Petunia, che non ho mai pensato fosse un personaggio cattivo, ma solo isolato.
Vernon e Dudley... Beh, Dudley ha preso dal padre, ed io Vernon non l'ho mai sopportato xD
E voi? Che ne pensate di Petunia Evans?
Alla prossima lettera strappa lacrime!
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