"Cara Lily,
sono io, Severus.
Sì, il tuo amico di infanzia.
Ultimamente ci siamo un po' allontanati, sai?
Ti prego di non stracciare queste poche righe.
So che sei arrabbiata con me, e so anche che presto ti sposerai con quel James Potter.
Ancora non ho capito cosa ha di speciale, e sai bene che io accetto tutte le tue scelte, ma questa non la comprendo.
Ma andiamo al sodo: ti sto scrivendo questa lettera perché sono troppo codardo per dirti tutto di persona.
Ebbene: io non verrò al tuo matrimonio, anche perché tu non mi hai ancora invitato, e sarà dopodomani.
Come lo so?
Sirius Black si diverte a rinfacciarmelo ogni volta che cu incontriamo, o meglio: scontriamo.
Non sono arrabbiato,Lils.
Sul serio, non lo sono.
Tu hai tutte le ragioni del mondo per essere arrabbiata con me, ed hai ragione se vuoi cancellarmi dalla tua vita per sempre.
Io nojnti fermerò.
Anzi, scommetto che lo hai già fatto, e che, quando leggerai questa lettera ti chiederai:'Severus Piton? E chi sarebbe?'
Beh, forse mi hai cancellato dalla tua vita, ma io non ti dimenticherei mai."

-Guar...da...mi...

Severus, in punto di morte, affondò i suoi occhi neri in quelli verdi come quelli di Lily. Beh, Harry Potter era suo figlio.
Somigliava così tanto al padre, tranne che per gli occhi.

Ripensò alla lettera che scrisse e non mandò mai, perché era ingiusto ed egoista.

E poi, era colpa sua se Lily Evans era morta.

Ora stava per morire pure lui, ed era più che giusto confessare, così, si fece coraggio, e, osservando quegli occhi identici della persona che aveva amato pensò:

"Cara Lily,
Sì sono io. Severus Piton.
Il tuo amico di infanzia.
Lily, tu ora non ci sei più. Sei morta.
Anche io me ne sto andando. Questi diciassette anni di agonia, senza di te,stanno per concludersi.
Ma so già che non ti rivedrò, perché tu eri una persona buona, solare.
Io non sono niente di questo.
Però, Lils, voglio ringraziarti.
Ti ringrazio, per tutte le volte che mi hai accettato. Per tutte le volte che mi sorridevi, ed il tuo magnifico sorriso era così contagioso, così bello... Tu hai sempre creduto in me. Eravamo amici da sempre. Nemmeno quando siamo stati smistati in due Case diverse il nostro rapporto è cambiato.
Ma poi è arrivato James Potter.
A volte mi chiedo, come ti ho detto, cosa aveva di speciale Potter per far freccia nel tuo cuore. Era un arrogante, presuntuoso ed io ero il suo bersaglio.
A proposito: scusami se ti ho chiamata Sanguemarcio quando mi hai difeso.
Non sai quanto è stato doloroso dirtelo.
Ero uno sciocco, approfittatore, senza cuore, ed ero pronto a ferire te, la mia unica amica, pur di non sembrare vulnerabile.
Scusami, Lils.
Ti prego.
Tu, così dolce, gentile...
È tutta colpa mia se te ne sei andata.
Non cerco scuse: ero accecato dal potere, e sono un vigliacco.
Scusami anche se ho trattato male tuo figlio. Mi ricordava James, ma quando vedo i tuoi occhi...
Lily, ti volevo spedire una lettera, prima del tuo matrimonio.
Ero pronto a dirti tutto quello che provavo per te.
E che provo ancora per te.
Ma tu eri così felice, mentre ti imamginavi vestita da sposa, fuori al tuo balcone...
Ho avuto di nuovo paura.
Avevo paura che tu mi rifiutassi, e che non valessi più nulla per te.
Forse mi avevi dimenticato.
Ma io non ti posso dimenticare, anche perchè il mio cuore è morto con te.
Insomma, Lily, io ti ho amata dal primo istante che ti ho vista.
Amo tutto di te, e mi ritengo fortunato, perché ti ho conosciuta, e perché ho avuto la tua amicizia.
Anche se non la meritavo.
Ed ora, Lily, me ne sto andando.
Non importa se non potrò più riaverti, se non ti parlerò più...
Io ti amerò.
Sempre."

Nella sua testa, cominciò a sentire una voce.

-Severus...

Era Lily, lo stava chiamando.

La vide, in un campo di fiori, con un vestito bianco. Era una bambina.

Lei sorrise:

-Sev! Sono qui! Vieni a giocare con me, forza! Che aspetti?

Un lampo di gioia passò negli occhi di Severus, che allungò la mano per raggiungerla, per stare sempre con lei...

E poi non si mosse più.

Ok, io sono crudele con i Potterhead e con me stessa... Piango per quello che scrivo!
Beh, spero che vi sia piaciuta questa lettera o pensiero di addio di Severus Piton. Personaggio che prima del settimo libro ho sempre pensato che fosse... Vittima di qualcosa.
E nel settimo ci ho azzeccato.
Beh, alla prossima lettera strappa lacrime!!! (E lo dico pure con gioia?! Ma sono cattivaaaaa T.T)