Capitolo 6: La regina della neve

Lettera da Wendy a Peter: 08/12/2013

Caro Peter, oggi una coltre di soffice neve ha imbiancato Londra. I tetti delle case, i marciapiedi, gli alberi, erano avvolti da un pallido ed etereo mantello, tutto ciò mi ha regalato un senso di pace e di quiete che non provavo da un po', era come se quei fiocchi gelati ripulissero il mio cuore dai suoi turbamenti.

Con la neve ho fatto un piccolo alberello, è il mio regalo di Natale in anticipo per te, spero che apprezzerai.

Con affetto, Wendy.

Lettera da Peter a Wendy: 08/12/2013

Dolce Wendy, stanotte ti ho sognata, eri come una fata, anzi una regina, in mezzo ad una distesa di neve. Te ne stavi lì e mi guardavi, non ti avvicinavi di un passo, mi dicevi che tu eri una donna, e io un semplice ragazzino che non voleva crescere. "Cresci, cresci Peter, diventa un uomo, diventa il mio re!" continuavi a ripetermi e più provavo ad avvicinarmi e più tu ti allontanavi e mi ripetevi la stessa frase, finché ad un certo punto sei svanita in quel manto bianco.

Quando mi sono svegliato, dai miei occhi sgorgavano lacrime fredde come cristalli di neve ed ho sentito molto freddo, prima ancora che potessi uscire fuori per vedere cosa stesse accadendo, Trilly si è fiondata nella mia tenda tutta infreddolita con un cappottino di foglie addosso e mi ha urlato:" Tu, tu, sei stato tu a far nevicare, stavi pensando ancora a Wendy vero? Se continuerai così ti si congelerà il cuore e chi fine farà la nostra isola? Non devi pensarci più Peter, non pensarci più o l'Isola lo sentirà e soffrirà con te, questa è la nostra casa Peter e noi siamo la tua famiglia, ci devi proteggere!".

Credo che abbia ragione Wendy, devo iniziare a concentrarmi più sulla mia Isola e sui miei compagni, loro contano su di me e non posso lasciare che soffrano per causa mia.

Spero di avere la forza di portarti nel mio cuore, ma senza più tormentarmi.

Sempre tuo, Peter.

Lettera da Campanellino a Peter: 09/12/2013

Neve, neve ovunque! Nei capelli, nel vestito, nelle scarpette, mi sono dovuta fare addirittura un cappotto di foglie. Tu con questa Wendy ci stai facendo impazzire Peter, è da ieri notte che non faccio altro che bere infusi per riscaldarmi un po' e guarda caso oggi sono pure raffreddata.

La mocciosa nel frattempo se ne starà al calduccio, con qualche bel ragazzo a consolarla e tu qui a piangerti addosso, se non fossi così prezioso per me, ti colpirei in testa con la mia bacchetta fino a farti rinsavire, ma so già che non servirebbe a niente.

L'importante per il momento è una cosa sola, fai tornare il sole, dannato Peter!

Con affetto, tua Trilly.