Capitolo 15: Nuovi orizzonti

Lettera da Campanellino a Peter: 05/03/2014

Caro Peter, il momento che attendo da molto tempo sta per arrivare, manca solo una settimana. Oggi le fate mi hanno cucito un meraviglioso abito per la cerimonia nuziale, sono sicura che ti piacerà tantissimo anche se non sei un grande esperto di moda.

Spero che quel giorno anche tu sarai più splendido che mai, ci tengo che tutti vedano il mio amico del cuore Peter, agghindato come si deve per la sua fatina preferita.

Ti sembrerà strano, ma adesso che anche io sono innamorata di una persona che ricambia i miei sentimenti, sono sinceramente dispiaciuta che le cose con Wendy alla festa non siano andate come tu desideravi.

Ti ho sempre creduto un po' folle per questo tuo attaccamento a quello che fondamentalmente era un ricordo, eppure quando ti guardo negli occhi capisco subito quando stai pensando a lei, come se fosse disegnata lì, all'interno della tua pupilla.

Per te Peter non c'è niente di più reale della tua Wendy, più di queste foglie su cui sono seduta, più della piuma con cui sto scrivendo; quella ragazza è la tua essenza, è ciò per cui ti svegli ogni mattina, quello per cui vivi e respiri in questo mondo.

Spero davvero che anche voi due possiate avere il vostro lieto fine, dopo tutto questo struggervi meritate un po' di serenità.

Con affetto, Trilly.

Lettera da Peter a Wendy: 07/03/2014

Cara Wendy, oggi ho parlato con Neem, è stato più difficile del previsto, ma alla fine l'ho convinta ad aiutarmi, secondo lei non dovrei andarmene, lei dice che il mio posto è qui.

Ma io non ne sono più così sicuro, anzi sono sicuro del contrario, il mio posto è dov'è il mio cuore e tu sai benissimo dove si trova, lo hai tenuto al sicuro per me in tutti questi anni e anche se quella sera alla festa non è andata come speravo, io ho capito le tue motivazioni e sai che cosa ti dico?

Che hai ragione Wendy, hai ragione su tutto, che se voglio starti vicino devo avere il coraggio di diventare un uomo che se voglio avere il tuo rispetto non posso crogiolarmi in un'eterna infanzia esente da responsabilità.

Perciò ho deciso di prendermene una bella grande e queste scaglie argentate nel palmo della mia mano ne sono la testimonianza. Lascerò quest'Isola, solo con il corpo ovviamente, nella mia mente rimarrà il porto sicuro dove approdare con la fantasia, come tu sei stata il porto dove far approdare il mio cuore in tutti questi anni.

Campanellino potrà sempre venire a trovarmi, quindi non ho paura di non rivederla più e troveremo un modo anche con gli altri ragazzi.

Sappi però che una volta terminata la procedura e diventato adulto, tu non sarai in alcun modo obbligata ad accettarmi nella tua vita, io sono pronto ad affrontare questa nuova realtà anche qualora tu non voglia accompagnarmi in questo viaggio.

È un salto nel buio...il più rischioso, ma allo stesso tempo il più bello che abbia mai fatto nella vita.

Con amore, Peter.

Lettera da Wendy a Peter 08/03/2014

Caro Peter, stanotte ho fatto un dolcissimo sogno, era autunno e camminavamo insieme in un parco, tu eri un giovane uomo e io una giovane donna, nelle tasche dei cappotti avevamo dei libri e ci leggevamo a vicenda i passaggi più belli che avevamo sottolineato, poi tu mi prendevi per mano, mi facevi volteggiare tra le foglie colorate e mi baciavi dolcemente, chiamandomi "la mia Wendy".

Poi mi sono risvegliata, ho aperto gli occhi e accanto a me ho trovato solo il cuscino di camera mia, per un attimo ho sperato veramente che fosse tutto vero che tu fossi tornato e che il tempo fosse trascorso anche per te, non solo per me.

E invece devo ammettere che quella sera alla festa, quando ti ho rivisto praticamente identico a quando ci siamo lasciati, non cambiato di una virgola nemmeno nel modo di parlare, sono stata vittima di sentimenti contrastanti, da una parte ero felice di rivederti, ma dall'altra  ci sono rimasta male nel vederti così uguale, ma così diverso da me, è come se quella piccola speranza che nutrivo in fondo al cuore avesse trovato di fronte a sé un muro.

Non fraintendermi per me tu sei stato sempre un ragazzo speciale, perfetto con le tue imperfezioni e al tempo non ti avrei voluto in altro modo se non così com'eri, ma con il trascorrere del tempo il cambiamento e l'evoluzione sono fisiologici. Tu mi avevi avvertito che non saresti cresciuto, ma io in cuor mio non riuscivo ad immaginare una cosa del genere.

Io spero ancora un giorno di poterti incontrare di nuovo e incrociare il mio sguardo col tuo e scorgere finalmente gli occhi di un adulto, gli occhi del meraviglioso uomo che potresti essere.

Con affetto, Wendy.