Capitolo 11: Il sogno

Lettera da Peter a Wendy: 12/02/2014

Cara Wendy, questa notte ti ho sognata, eri alla tua scrivania che appuntavi qualcosa su un vecchio diario; mentre scrivevi ho notato al tuo polso uno strano bracciale, mi pare di averlo già visto da qualche parte, ma non riesco a ricordare dove.

Comunque non ti scrivo solo per dirti questo, ma per annunciarti che tra circa un mese ci sarà la cerimonia nuziale di Trilly, le ho accennato al fatto che sarebbe stato bello averti lì con noi, ma ha fatto orecchie da mercante e ha cambiato discorso.

Mi sarebbe piaciuto tanto farti da cavaliere ed entrare nella Radura delle Fate, mano nella mano, come un tempo, quando ti ho insegnato a volare o forse quel giorno sei stata tu ad insegnarmi un nuovo modo di volare, perché da quella volta non sono più sceso da lì.

Vago ancora tra le stelle in cerca del tuo meraviglioso sorriso e sento che il giorno in cui lo rivedrò sarò di nuovo completo.

Buonanotte, tuo Peter.

Lettera da Wendy a Peter: 16/02/2014:

Caro Peter, domani andrò in centro con mia madre per acquistare un vestito, tra una settimana si terrà una bellissima festa in maschera, organizzata dai miei vicini di casa, persone facoltose, quindi devo trovare un abito adatto.

Sai che ho un po' un'indole da piratessa e non sono molto avvezza a fronzoli e gingilli vari, ma questa volta l'occasione lo richiede e quindi farò un'eccezione.

Mi piacerebbe così tanto incontrarti tra tutta quella folla, chissà se ti riconoscerei, sicuramente saresti il più originale tra gli invitati.

Pochi giorni fa ti ho sognato, stavi parlando con Trilly e tutto un tratto, i tuoi occhi si sono incupiti di colpo.

Spero che le cose vadano bene con lei e che non sia più la fatina dispettosa di un tempo.

Un abbraccio, tua Wendy.