Capitolo 10: Carpe diem

Lettera da Peter a Campanellino: 03/02/2014

Cara Trilly, oggi mi hai rivelato che presto ti sposerai con questo cavaliere delle fate o una cosa del genere, sul momento mi sono congratulato con te e mi sono mostrato felice e lo sono, credimi, ma un altro lato di me, ha paura di rimanere da solo.

Temo che questo cavaliere possa allontanarti da me e dai ragazzi e sai quanto noi teniamo a te.

Per troppo tempo però ti ho vista soffrire, in cerca di qualcosa che io non potevo darti e questo è il tuo momento per poter essere felice ed è giusto che tu prenda questa occasione al volo.

Non fare come lo sciocco Peter, che per timore del futuro o di chissà che cosa, si lascia scivolare le occasioni tra le dita, tu sei più furba Campanellino, hai sempre avuto più mordente, afferra la tua felicità e portala in salvo e custodiscila per sempre, con la cura che hai da sempre per ciò che ti è più caro.

Chiunque ti avrà in sposa sarà una creatura fortunata.

Con affetto, tuo Peter.

Lettera da Campanellino a Peter: 03/02/2014

Caro Peter, oggi quando ti ho dato la notizia, nonostante tu abbia tentato di mostrarti sereno, ho visto qualcosa infrangersi sul tuo volto, forse la sicurezza che hai sempre riposto in me ha iniziato a vacillare e hai sentito mancarti la terra sotto ai piedi.

Sai, è la stessa cosa che ho provato io quando hai conosciuto Wendy e ti sei innamorato di lei, ho avuto paura che tu potessi lasciarmi da sola, ma dopo tutti questi anni siamo ancora qua Peter, insieme tu, io ed i ragazzi, qualcosa vorrà pur dire no?!

Voi siete la mia famiglia e questa cerimonia nuziale non cambierà il rapporto che ho con voi, semplicemente si aggiungerà un nuovo membro alla nostra grande famiglia allargata.

Stai tranquillo mio dolce Peter, non ti abbandonerò mai.

Tua Trilly.