Impossibile

Giulia si tolse il cappotto e raggiunse a grandi passi il corpo vuoto di Aurora, alzandola letteralmente di peso per farla sedere sul divano invece di stare abbandonata per terra.
Si lasciò sedere al suo fianco, lo sguardo di giada che via via andava nel panico sembrava ora lo sguardo di una dispersa o di un guerriero che si preparare a combattere.
-È successo qualcosa?
Aurora spostò lentamente il capo verso la mora che si stupì amaramente scoprendo direttamente il nulla che vagabondava tra le onde dei suoi due mari.
La rosa sembrava aver bloccato la sua evoluzione e  allora ciao Darwin, annaspava da una vita tra i suoi problemi ma non sapeva affrontarli.
Era una di quelle persone che senza qualcuno su cui fare sempre affidamento non andavano molto lontano, debole o troppo dolce sta a voi deciderlo.
E allora a cosa servono le rose se non ci si ferisce con le spine.
Purtroppo inciampò nel suo disastroso  lamento fatto di parole sputate fuori dal cuore senza essere pesate dal cervello, ed è proprio qui che si distingue un alunno da un maestro.
-All'asilo ho rincontrato Robert e quasi sono morta dalla gioia, l'ho abbracciato e non ci credevo ancora che fossi lì, tra le sue braccia. Non mi importava di nulla se non di lui, di noi. Dovevi vedere come stavamo bene insieme. Poi lui ha preso per mano un bambino e in quel momento mi sono ricordata del nostro errore e sono morta dentro.
Aurora parlava velocemente, senza curarsi del fatto che Giulia non sapeva neanche chi fosse questo Robert né del loro rapporto a primo impatto complesso.
-Non ho ottenuto risposta se quel ragazzino fosse suo figlio o meno, e quando se n'è andato ho sentito i sensi di colpa soffocarmi. Che senso ha farsi queste seghe mentali se alla fine non si ottiene niente?! Che senso ha provare a cercarlo se alla fine non si sa neanche da che punto iniziare? È inutile andarlo a cercare, tanto in questa nostra storia non c'è più quel pepe che rendeva il tutto più incalzante. È impossibile vivere così!
E continuò a lamentarsi per ore ed ore, sempre con quel tono arrabbiato e la faccia contrariata, come se fosse colpa di qualcuno e non la sua.
Ma tutto iniziò a girare nel verso giusto quando Giulia assestò un bello schiaffo in faccia ad Aurora.
La pittrice neanche si massaggiò la guancia pulsante, semplicemente si stupì e non reagì lasciando parlare la sua migliore amica.
-Scusa, ma in qualche modo dovevo fermarti.
Era scherzosa lei, ma quando guardò il profilo della rosa la vide alzare gli occhi al cielo infastidita e borbottando qualcosa senza reagire. E fu così che una splendida, geniale ed efficace idea balzò vittoriosa nella mente saggia di Giulia.
Spesso alimentare una fiamma non porta a nulla di buono, ma lei era pronta a lasciarsi bruciare.
Sorrise furbamente senza farsi vedere da Aurora che guardava davanti a se con i gomiti sulle ginocchia.
-Sei proprio stupida.
E sbuffò per prenderla in giro.
-Che delusione, e io che pensavo fossi maturata in tutti questi anni, beh, le persone come te deludono sempre.
La rosa le dedicò solo un controllato silenzio.
Oh, ma Giulia è semplicemente fantastica.
-Tutto quello che mi hai detto altro non erano che una marea di cazzate! Che diavolo significa soffrire così tanto per qualcuno e non sapere cosa fare? Tu lo ami alla follia ecco la verità! Non è amicizia quella che mi racconti tu, è la storia di una persona che ha paura di essere amata e per non accettarlo si abbatte contro gli ostacoli più inutili. Ti sei sempre vantata del fatto che stai dalla parte del cuore, ma chi lo è davvero non ha paura delle emozioni, specialmente dell'amore!
La state adorando, ammettetelo.
-Mi sembri una di quelle persone noiose e chiuse in se stesse, quelle timide che ai vecchi tempi tanto detestavi. Vuoi davvero essere istintiva? Allora non credere di esserne l'alternativa perché non esistono due facce della stessa emozione, esistono solo i punti di vista e il tuo sembra fatto di lacrime e di debolezza. Sei NOIOSA.Vuoi sapere come questo tuo soffrire inutilmente avrà fine? Basta reagire, idiota!
Volò un altro schiaffo forte sulla guancia di Aurora che accusò il colpo ma non ne fece tesoro, portando Giulia a rischiare di più pur di farla vincere.
Rise per schernirla.
-Ma guardati: non reagisci neanche ad uno schiaffo.
E un altro la colpì ancora più forte tanto da farle spostare la testa, gli occhi di Aurora a stento si contenevano ma il corpo rimaneva immobile.
-Sempre con i piedi in testa, sempre a fare quella che si finge coraggiosa e poi scappa al primo mostro che incontra invece di ucciderlo.
La colpì di nuovo, alzando il rischio e alterando il respiro della cuoca.
-Sei
Schiaffo. Nessuna risposta.
-Una
Schiaffo. Nessuna risposta.
-Perdent...
-ORA BASTA!
Aurora scoppiò in un ruggito di collera, girandosi di scatto prima di essere colpita di nuovo e tirando un pugno dai meandri della sua sopportazione in faccia a Giulia che finì contro lo schienale del divano.
L'amica si massaggiò la parte colpita ignorando il dolore, sorridendo alla rosa che la guardava furiosa con il pugno ancora stretto e il petto che si alzava e si abbassava velocemente.
Per un momento perse quella rabbia e si guardò le nocche violacee e poi il livido sul volto di Giulia, iniziando a boccheggiare senza fiato. Si stava pentendo della sua reazione ai problemi.
-NO! Non pentirti, non è niente. Mi prenderei cento di questi di pugni pur di farti fare la cosa giusta.
E allora Aurora sorrise e tirò uno schiaffo non troppo forte sulla parte ancora illesa della mora, alzando le sopracciglia sotto al suo leggero stupore.
-Questo è per tutto il resto, grazie davvero.
Giulia ricambiò il sorriso e la vide alzarsi così come fece Giulia che si diresse verso la cucina per prendere del ghiaccio.
Impiegò un po' di tempo per riuscire a recuperare l'impacco nascosto dai numerosi cibi nel freezer, ma quando uscì dalla cucina non vide più nessuno.
Mise il ghiaccio sul livido, appoggiandosi allo stipite della porta.
-Missione compiuta.
Già, era impossibile non farcela, ma la sua missione non era ancora compiuta e il citofono suonò.

*altra domanda importante e se non rispondete vi tiro na pizza in faccia, una pizza vera intendo. Dopo questo capitolo vi piace di più Giulia e la canzone rende bene? No perché non sono riuscita a trovarne un'altra buona per questo capitolo. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.

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