Weather Report non sa.
Non sa il suo vero nome, non sa il suo passato, non sa perché è rinchiuso alla G.D.st Jail. Non sa perché cammina costantemente sulle punte, non sa perché conosce abbastanza dettagliatamente la musica, non sa perché non parla ma sussurra ad un millimetro dal volto, muovendo a malapena le labbra.
Sa è che è successo tutto in prigione, sa che è un portatore di Stand, sa che il nome del suo Stand è Weather Reporter, nome che ha adottato lui stesso - per meglio dire, Anasui ha adottato per lui, non avendo altro nome con cui chiamarlo.
Padre Enrico Pucci.
Tutta la sua disgrazia la collega a quelle tre parole, non sapendo però il perché. È per questo quando Emporio parla della giovane Cujoh immediatamente si offre di aiutarla. Perché anche lei è coinvolta nei guai da questo Padre Enrico Pucci e magari ne capirà qualcosa - vuole sapere chi è, seppur vivere senza saperlo non gli arrechi problemi.
Jolyne si rivela immediatamente essere ciò che aveva pensato: una ragazza decisa, senza paura, che vuole vendicare il padre a tutti i costi, un'ottima stratega e compagna di battaglia.
Il nome di Jotaro Kujo - il padre per cui Jolyne si affanna nel sconfiggere Padre Enrico Pucci - gli è famigliare, ma non riesce ad afferrare, gli sfugge qualunque cosa prima della conoscenza di Emporio e Anasui.
Weather Reporter sa di potersi fidare di Emporio e Anasui - Narciso, ma detesta essere chiamato in quella maniera, per cui non lo fa mai (non che abbia mai avuto bisogno di chiamarlo) -. Per questo accetta di vivere in una stanza fantasma di musica, usando come letto un pianoforte. Non gli è sembrato a primo impatto, non gli sembra strano neanche adesso - non avendo termini di paragone, non riesce a considerare lo strano e il bizzarro dal normale e ordinario.
Non gli sembra neanche strana l'esistenza degli Stand, visibili solo a pochi, ossia i portatori. Per lui è un fatto - come i capelli castani o gli occhi azzurri. Il fatto di essere lui stesso un portatore gli fa intuire che è per quello che non ricorda niente del suo passato - è un fattore molto incidente sul fatto.
Poiché non sa, non ha una vera e propria personalità. È tremendamente silenzioso, come se avesse paura di riempire spazio inutile, dice Anasui. È silenzioso perché è confuso, dice Emporio. No, nessuno di queste motivazioni. È semplicemente silenzioso perché è così che sente di essere, come le nuvole che avvolgono il suo Stand.
Ma nonostante questo, non rifiuta il conforto che gli dà Emporio, abbracciando la sua gamba perché in quanto bambino non arriva più in alto del ginocchio - in quei casi, si abbassa e gli posa una mano sul capo coperto dal cappello da baseball e sorride un poco in risposta al sorriso che riceve -, o le occhiate di Anasui che chiedono se va tutto bene - in quel caso, fa un piccolo cenno d'assenso e Anasui torna ad essere il solito dormiglione.
In quelle situazioni si rende conto che gli andrebbe bene vivere così, loro tre, anche senza sapere chi è veramente.

N.d.A.

Tutto questo è moooolto ad interpretazione personale, dato che dodici episodi sono pochissimi per riuscire a capire un personaggio secondario come Weather Reporter - che, ammettiamolo, mi ha incuriosito fin dall'inizio.

Tomoe