ele (terza parte)

E ora che te ne vai
Un pezzo del mio cuoricino parte con te
E non tace
E si lamenta e tace
E dilunga in pace
Fin quando non ti so a casa
Nel letto
Al sicuro

Questa poesia l'ho composta stasera, per te. Credo di essere un'amica veramente eccezionale se riesco a fare cose del genere. Personalmente non mi apprezzo, ma se lo facessero a me apprezzerei.
L'altra sera che alla grigliata abbiamo dormito insieme. Abbiamo mangiato, fatto la spesa, gestito la casa, organizzato i trasporti...
Abbiamo fatto le boss

Mi sono sentita stra fiera di te. Di essere tua amica, di meritarmi una persona come te al mio fianco ogni giorno.

Non potevo credere che un'amicizia può diventare qualcosa di così devastante a livello esistenziale proprio

Le canne insieme. Le gite, i pranzi. Voglio prenderti con me e non lasciarti più andare, viverti e godermi questa carezza, questo vizio che mi fa stare bene ogni tanto.

Ma poi mi ricordavo delle altre persone. Della tua famiglia, delle tue altre amicizie, di Denis.

E allora aspetto che il cuore si calmi, e accetto di condividerti con loro, perché mi fido ad affidare una parte di te che sei una persona a me così cara da star male, a loro.

Quando ci hanno fermato stasera ho avuto paura. Ero in ansia, e avevo paura per te e non pensavo a me e cercavo in tutti i modi una maniera per salvarci.

Che angoscia

Ti voglio un mondo di bene socia. In modo immedesimato e smisurato e incommensurabile e completo e incondizionato.

Vorrei che fossi al mio fianco sempre.

Vorrei che i sogni non finissero. Sei uno dei sogni più belli che mi siano mai capitati.

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