Capitolo 6

Uscii dall'edificio con Annabelle. Ci trovavamo in un bosco autunnale,gli alberi erano decorati da foglie gialle,arancioni e marroni. Anche il prato aveva un letto di foglie secche che scricchiolavano e volteggiavano con il vento. Ma nonostante ciò il clima era caldo.

"Com'è possibile?" Mi domandai.

La rossa si fece avanti e si trasformò in un lupo enorme. Aveva il manto rosso proprio come i suoi capelli.
Mi fece segno di salirle in groppa e io tutta eccitata lo feci.

"Sto per fare un giro su un licantropo!" Pensai con un sorriso a 32 denti.

Per un attimo dimenticai tutto quello che sarebbe successo in futuro ,ma dopo poco tornò.
Non mi stava bene doverli abbandonare,non li conoscevo bene,lo so,ma io avrei voluto restare più tempo con loro.
Dissi le indicazioni alla ragazza e lei iniziò a correre come un fulmine. Percorremmo boschi e strade,ma grazie alla sua velocità nessuno si accorse di noi.

"Figo!" Pensai.

Arrivammo davanti il cancello,di metallo,che racchiudeva la mia villetta.
Annabelle tornò normale.

<<spero di rivederti presto....non ti conosco ma sembri simpatica>> mi disse la rossa.

La sua voce era dolce e melodiosa ma anche un po' squillante.

<<be' dalla frase di Mike non credo che accadrà >> affermai fingendo un sorriso. Non volevo dare l'aria della delusa. Già è tanto che non mi hanno divorata dato il primo incontro con i due ragazzi.

<<non lo so,nella vita può accadere di tutto!>> esclama con un ghigno.

Forse aveva ragione nella vita può davvero succedere di tutto,ho incontrato dei licantropi!.
La salutai con un gesto della mano. Non la conoscevo bene e non mi sembrava il caso di abbracciarla,per fortuna non ho avuto un esplosione interna come con John,che sono finita per abbracciarlo.

"Io e John amici!?pff haha,stiamo scherzando!?" Scoppiai a ridere,nella mia testa ovviamente,ma mancava poco che ridevo davanti ad Annabelle come una pazza.

Suonai il campanello e davanti la porta trovai mia madre che mi saltò letteralmente addosso.

<<ma dov'eri finita? Cosa ti è successo? Con chi sei stata? E dove sono i tuoi vestiti?perché sei vestita così con questo freddo!?>> mi fece milioni di domande e poi entrammo dentro,per riuscire a rispondere.

Ma ad attenderci c'era un'uomo seduto sul divano.
Restai completamente sorpresa.

"Mia madre non ha mai frequentato nessuno dopo il divorzio..." cercai di darmi risposte.

<<questo è l'agente Foster,indagava sulla tua scomparsa>> spiegò mia madre.

Scomparsa? Ma se sono stata via per poche ore? Almeno credo...

<<sei sparita da quasi tre giorni,così è intervenuto L'agente>> continuò facendomi accomodare di fronte all'agente.

"Cosa? Tre giorni? Oh mio dio!" Ero completamente scombussolata.

<<be' a quanto pare sei tornata,potresti raccontarmi i fatti per chiudere il caso?>>  mi chiese,ma più che una domanda sembrava un ordine detto con gentilezza.

"E ora? Non posso mica dire... tranquilli sono solo stata rapita accidentalmente da dei licantropi che credevano fossi un vampiro niente di ché in somma" pensai ironicamente.

<<b-be' allora....n-n lo so non m-mi r-ricordo....>> cercai di dire.

"Brava Mara complimenti,meriti l'Oscar" mi congratulai ironicamente.

<<e questo cosa significa,come fai a non ricordare?>> chiesero in coro.

"sono nei casini!"

<<ehm...ehm...c'è stato un malinteso e io ci sono finita in mezzo>> era l'unica cosa che mi venne in mente.

<<che tipo di malinteso?>> mi chiese Foster

<<be' ehm.... Mi hanno scambiato per una persona e mi hanno portata con loro,quando sene sono accorti ,ehm,mi hanno fatto restare un po' lì e poi eccomi qui>> era impossibile inventare le cose.

<<quindi volevano rapire una persona a cui tu assomigli e poi sei scappata?>> dedusse l'agente.

"ma è idiota?"

<<no! Io assomigliavo a questa persona che viveva con loro,così,ehm,mi hanno fatta salire in macchina perché glielo aveva chiesto questa persona,poi se ne sono accorti e mi hanno fatta restare da loro perché era tardi e siccome abitano lontani,ci ho voluto tempo...>> racconta.

"che storia di merda" pensai.

<<c'è qualcosa che mi puzza...>> disse Foster alzandosi.

<<lo stufato!>> esclamò mia madre correndo in cucina.

"ho ereditato la distrazione,ma non sono cosi idiota!" pensai.

<<ma che!?....vabbe'....il caso non è chiuso e tu ora sei ufficialmente il primo sospettato per questo finto rapimento!>> esclamò uscendo dalla casa.

"ora si che sono nei guai,e belli grossi!"

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E' giorno,Si torna a scuola.

"E ORA COSA CAVOLO DICO A GABBE!'E LA SCUOLA?L'AGENTE HA DETTO QUALCOSA? IO SONO SOSPETTATA!!" pensai saltando dal letto e cadendo di faccia per terra.

"Che bel risveglio" ironizzai alzandomi e massaggiandomi la mascella.

Corsi in bagno e mi occupai di tutti i miei bisogni. Mi truccai con l'eyeliner e poi presi dei vestiti dal armadio di fretta e furia.

Indossai un jeans con una felpa grigia e le mie amate converse nere.

Arrivata davanti la porta ricordai un piccolo dettaglio...

"lo zaino!" tornai in dietro e lo presi.

Ma poi ricordai altre cose...

"il telefono!messaggi!Gabbe!colazione...la mia vita fa schifo!!"

"Okay,Mara,basta farsi problemi,prendi il telefono una brioche da casa e corri a scuola!" pensai trovando una soluzione.

<<Ciao mamma!>> gridai correndo dalle scale e come un fulmine presi un muffin dal mobile e uscii da casa.

<<ciao teso...>> non riuscì a finire la frase mia madre.

<<E tardi!!!!!>> urlai per la strada mentre andavo a scuola.

Iniziai a sentire freddo ...

"il giubbino!!! Okay rimangio ciò che ho detto anche io sono idiota!".

Continuavo a correre senza cappotto,con lo zaino in una spalla e il muffin nella bocca. Che visione comica!

Entrai nella mia classe e tutti mi fissavano in modo strano. Non sapevano se essere sorpresi o morire dalle risate per com'ero conciata.

"in tanto il ritardo non me lo toglie nessuno" pensai.

<<ecco la prima sospettata,si facciano avanti i complici>>

"L'agente? Oh no!!"

Foster aveva raccontato tutto e ora voleva i complici

"non li troverà mai qua!quanto vorrei che la squadra alfa fosse qui" pensai.

<<ma io non ho complici,e non ho finto di essere stata rapita.>> mi giustificai ingoiando il muffin.

<<ha ragione io ero con lei sono un testimone>> intervenne Andrew.

"ma allora non è sparito".

Avevo ancora tanti di quei dubbi. Ma non dovevo pensare a quello ma ben si a togliere ogni sospetto.

<<e perché non lo hai detto prima?>> si insospettì il poliziotto.

<<perché gliel'ho detto io! Non ero molto sicura di quello che aveva visto così abbiamo deciso di lasciar fare alla polizia>> intervenne Gabbe.

"la mia migliore amica difende Andrew,che mi sono persa?".

<<una sospettata in meno,ma il caso non è ancora chiuso>> sospirò l'agente.

Dovevo intervenire,di lui ne avevo abbastanza.

<<ehm,agente,io sono tornata e tutto questo è stato un malinteso,quindi io direi che il caso è chiuso>> confermai io con voce irritata.

Foster sbuffò e uscì dalla classe.

"oh mio dio,fino a ieri non avrei tenuto testa a nessuno!"

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CIAO!SALVE!HELLO!

COME VI SEMBRA IL CAPITOLO?

DOMANDE O RISPOSTE?

QUALCHE PREFERENZA SUI PERSONAGGI?

FATEMELO SAPERE CON DELLE STELLINE O COMMENTANDO

A PRESTO

GIADA!

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