Jasmine aprì la porta del bagno.

<<che fai?>> le chiesi curiosa.

<<sei tutta sudata,ti preparo la vasca>> rispose con un dolcissimo sorriso.

"mi ha rapita e mi prepara la vasca?,stiamo scherzando?" pensai.

<<Grazie>> dissi alla fine ricambiando il sorriso.

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La sensazione che si prova in apnea è bellissima. Ho sempre amato l'acqua,da piccola ho vinto anche molte medaglie,ne sono sempre andata orgogliosa.

Quel bagno era proprio quello di cui avevo bisogno. La cosa più rilassante che esista.

"Mara,sei stata rapita e ti stai rilassando?" mi dissi. Ma non sapevo se era un rimprovero o un consiglio.

"Wow,non riesco a capire neanche me stessa"

Feci riemergere il viso dall'acqua,calda,uscii lentamente e presi un accappatoio indossandolo.

Appena aprii la porta sobbalzai ...

<<conosci la parola privacy?>> urlai al moro di prima che mi ritrovai davanti.

<<ero venuto qui per scusarmi ma a quanto pare nessuno dei due ne ha bisogno>> sospirò voltandosi e camminando verso l'uscita.

Sentii una fitta al cuore terribile.

<<Aspetta!>> esclamai e lui si voltò.

Avevo il tremendo bisogno di scusarmi.

<<... La ... La prossima volta bussa>> dissi quasi sospirando,ma penso che la mia voce sia parsa senza emozioni.

A quanto pare un po' della mia timidezza era andata via lasciando posto all'insicurezza delle mie emozioni.

<<puff>> sbuffò uscendo.

"mi odio!" pensai con un mix di emozioni come rabbia,insicurezza,tristezza e ... ho già detto rabbia?.

Presi la busta che Jasmine mi aveva portato e all'interno c'erano dei vestiti:una canotta fucsia fosforescente e un paio di pantaloncini chiari di jeans.

In effetti si moriva dal caldo lì,chi sa dove mi trovavo?!

Li indossai e misi i vecchi abiti nella busta.

<<Che noia!>> sospirai lanciandomi a letto.

Non sopportavo tutto questo e ancora non capivo cosa volessero da me.

La porta si spalancò e io presi un infarto accompagnato da un urlo stridulo.

<<è qui la festa super divertente!?>> esclamò il biondo cenere che prima stava con il moro.

"mi sta prendendo per il culo?" pensai.

<<stai scherzando?1)perché mi hai rapita?2)cos'hai da scherzare sei il mio rapitore!?>> Domandai con voce ferma ed irritata.

<<1) Non ti ho rapita,è stato un errore 2)odio la noia e anche se non mi stai molto simpatica,non voglio che qualcuno si annoi a causa mia!intesi?>> rispose imitandomi in falsetto.

Se non ci fossimo trovati in questo contesto avrei riso,ma ora era solo irritante.

<<Fa come ti pare>> dissi rilanciandomi sul letto e guardando il grigio soffitto.

<<Che caratterino>> rise lui sedendosi sul bordo.

<<Io sono Mike>> continuò porgendomi la mano.

<<Mara>> dissi mettendomi seduta ed ignorando di proposito la sua mano possente.

Lui la ritrasse imbarazzato dalla mia reazione.

"non credevo di essere capace di tanto" pensai complimentando me stessa.

"meglio restare forte in questo posto di matti" mi consigliai.

<<mi spieghi cosa penseranno mia madre e Gabbe?>> chiesi in modo istintivo ormai stufa di tenere i dubbi per me.

<<chiedi al tuo amichetto vampiro di soggiogarli>> disse mettendo le mani dietro di lui e mettendo il peso della schiena su di esse.

<<quale amichetto vampiro? E poi loro non esistono.>> dissi io sul punto di ridere per la sua affermazione.

<<pensavo che lo sapessi visto che l'ultima volta eri con lui>> sospirò.

"parlava di Andrew" ragionai.

<<ma i vampiri non esi...>>

<<ascoltami,per il tuo bene,stai alla larga da quel tipo>> mi interruppe e la sua voce si fece più seria. Poi in un lampo uscì e chiuse la porta.

"ma quant'era veloce!?" pensai sbalordita fissando la porta,enorme,di fianco alla fine del letto.

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