Capitolo 21
Uscimmo dalla botola sottomarina e ci ritrovammo distesi sulla sabbia calda. Era di un arancione scuro. Forse eravamo nel Sahara?.
Ci alzammo a fatica ed eravamo coperti di sabbia. E indovinate in che mo mento ci trovavamo: tempesta di sabbia! Quanta felicità si ha nella vita!.
<<D-dove siamo?>> chiese Annabelle cercando di togliere la sabbia dai vestiti.
<<In un posto non adatto ai miei capelli!>> esclamò Chanel.
"Sempre la solita!"
<<La domanda migliore é: Con chi?>> disse Samuel indicando un punto preciso.
Seguii con lo sguardo la traiettoria del suo dito e notai che c'erano delle strane figure che si avvicinavano.
Erano una decina e si avvicinavano camminando in modo sgobbato. Come degli zombie?
"Credo proprio di si"
Quando erano abbastanza vicini iniziammo a combattere.
Io esercitavo le tecniche che mi aveva insegnato John.
I licantropi usavano gli artigli.
E Chloe invece sfrecciava degli incantesimi che rendeva polvere quegli zombie o qualunque cosa fossero.
Più ne uccidevamo e più ne comparivano altri. Si stava iniziando a rendere impossibile la vittoria.
Ma quando eravamo ormai sfiniti sentimmo qualcuno arrivare.
Era un gruppo di due ragazzi e due ragazze. Una aveva i capelli rosa e gli occhi castani. L'altra aveva i capelli rossi e gli occhi scuri. Uno dei due ragazzi aveva i capelli castani corti e gli occhi scuri. L'ultimo invece aveva i capelli poco più voluminosi e occhi di un verde bellissimo.(Immagine del capitolo).
<<Coprite gli occhi!>> urlò la rossa.
Feci come disse e mi accoccolai sulla sabbia. Sentii uno scoppio e arrivo una grande luce,ma coperta dalla sabbia che saltava in aria.
<<Forza su,muovetevi,questo li ha solo rallentati!>> esclamò il ragazzo con gli occhi verdi facendoci alzare.
<<Ma voi chi siete?>> chiese John sulle difensive.
<<i Sopravvissuti>> rispose con molta suspence la rossa.
Li seguimmo per quelli che sembravano chilometri. Fino ad arrivare in una specie di caverna,creata con i resti di edifici.
<<Benvenuti nel posto più accogliente di sempre>> disse ironico il ragazzo con gli occhi castani.
<<Sempre meglio di li fuori>> disse Mike indicando con la testa l'uscita.
<<Cos'erano quei cosi?>> chiese Samuel affacciandosi alla "Finestra".
<<Noi li chiamiamo Zombie. Ma in realtà sono ex persone che vengono controllate da un cristallo nero che si é teletrasportato qui da non so dove. Ma la parte strana é che questa storia fa parte di una leggenda che ci raccontavano da piccoli>> spiegò il ragazzo di prima.
<<Quindi significa che qui vivono anche persone reali?>> domandai sorpresa.
<<Oppure anche loro sono una leggenda>> suppose John.
<<Noi siamo reali! E consapevoli che in lontananza c'é il castello dei vampiri. >> disse la rossa un po' infastidita. Ma poi si calmò.
<<Comunque io sono Alisa>> iniziò a presentarsi. <<Lui é il mio ragazzo,Lucas>> disse indicando il ragazzo che stava parlando prima che ci sorrise per approvazione. <<Lei é Frankie e per me é come una sorella>> disse indicando la ragazza dai capelli rosa che si stava facendo curare una ferita,alla gamba, dall'altro. <<E infine lui é il cugino di Lucas: Kevin>> concluse indicando il ragazzo che stava aiutando Frankie. E ci salutò con un segno militare.
<<Noi invece siamo John,Mike,Annabelle,Jasmine,Mara,Chanel,Chloe,Liam,Samuel e Marcus>> ci presentò John.
Dopo pochi secondi sentimmo la porta spalancarsi e una freccia colpii quelli più vicini alla porta: John,Mike,Annabelle e Jasmine. Non mi prese per un pelo!
<<Ma cos....!?>> cercò di dire,sforzandosi,John con una freccia nella spalla.
<<Selina ma che fai!>> gridò Alisa alla ragazza dai capelli verdi che era appena entrata e aveva lanciato le frecce.
<<Sono licantropi! In casa nostra!?>> disse la ragazza accigliata. E i ragazzi dietro di lei annuirono.
"Ma chi sono?"
<<Siete licantropi?>> chiese Alisa.
<<Non tutti. Quelli che avete trafitto,io,Samuel,Marcus,Chanel e poi c'é una strega e un umana>> spiegò Liam tranquillo con un'alzata di spalle.
<<Ma,non vi odiavate tutti?>> chiese la rossa.
<<Noi non seguiamo le regole se si tratta di persone importanti>> continuò Liam. Ormai era diventato il suo motto.
<<Cosa ci fate qui?>> chiese l'arciera arrabbiata.
<<Stiamo attraversando la radura delle leggende per arrivare dai vampiri e fermarli>> disse Samuel estraendo una freccia da John.
<<Allora stiamo con voi e non contro>> disse Alisa lanciando un occhiata alla nuova ragazza e agli altri dietro.
La ragazza che doveva chiamarsi Selina abbassò l'arma ed entrò sbuffando.
<<Lei é mia sorella,minore, Selina e loro sono i suoi amici: Steven,Cary e Justin>> disse Alisa presentando gli altri.
Dopo molto tempo passato in loro compagnia a parlare di piani,strategie,allenamenti e altre cose estranee al mio cervello,Selina prese parola.
<<Secondo me ci sono altri sopravvissuti li fuori! Altri che hanno il diamante come il nostro>> spiegò alzandosi.
<<Impossibile solo il nostro quartiere ne era possessore e a quanto pare in pochi lo hanno conservato.>> disse Alisa. Doveva essere sicuramente il leader.
<<Cos'é il diamante?>> domandai curiosa.
<<Si tratta di un talismano del nostro quartiere. Nelle leggende esso(oltre ad essere il simbolo dei Sopravvissuti) proteggeva il proprietario dagli spiriti oscuri. Si dice che con questo non puoi essere impossessato o cose del genere.>> disse indicando un gioiello che aveva su di una catenina. aveva la forma di un diamante con cari colori.
<<É per questo che non siete diventati "Zombie"?>> domandai teorizzando.
<<Si. Ed é per questo che li fuori ce ne sono altri!>> disse Selina quasi eccitata e sicura di se.
<<Chi é con me?>> domandò mettendosi in mezzo.
<<Noi!>> esclamarono all'unisono i suoi amici.
Si avviarono tutti alla porta e nessuno riuscì a fermarli.
"Brutti presentimenti portatemi via!".
3 ore dopo....
<<Non tornano>> sussurrava Alisa camminando avanti e indietro.
<<Andiamo a cercarli?>> domandò Frankie.
*Chanel's Pov*
Gli altri stavano ragionado sul da farsi.
Iniziavo a sentire freddo e quando Samuel lo capì mi prestò una sua giacca che aveva nello zaino.
"Nessuno é mai stato così gentile con me"
<<Tutto bene?>> mi chiese sussurrando.
<<Si,ero solo in sovrappensiero>> risposi sorridendo.
"Un momento quello non era il mio sorriso controllato!"
Ma prima che potè rispondere ci interruppero.
<<Okay allora andiamo!>> esclamò Mike alzandosi con la mano stretta in quella di Annabelle.
"Magari qualcuno provasse quei bei sentimenti per me. Neanche quando ero la sfigata della classe mi odiavano tutti. Ora invece tutti o mi odiano o sbavano dietro al mio aspetto. Non avrò mai fortuna!"
*Mara's Pov*
Uscimmo dalla "casa" velocemente e ci incamminammo per chilometri.
La tempesta era finita ma non sapevo se anche gli zombie erano andati via.
<<Ragazzi io sento odore di sangue>> disse Marcus spezzando il silenzio.
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