<<Quindi esiste anche la valle delle streghe?>> domandai ragionando.

Stavamo camminando in un bosco. Molto più distante dal villaggio.

<<Si. Ma il nome é cosi solo che non é proprio una valle siccome si trova in un bosco>> mi spiegò Mike venendo alla mia destra.

<<E allora perché chiamarla così?>> l'attività quotidiana che facevo era domandare.

<<storia lunga legata al passato>> spiegò.

<<Fermi!>> esclamò John mettendosi davanti.

<<Che hai?>> domandai quasi minacciando.

<<Qui inizia la proprietà delle streghe>> disse indicando qualcosa.

Seguii il suo dito con lo sguardo. C'era un simbolo sull'albero:

Era molto difficile da spiegare. Ma molto visibile. Doveva essere un avvertimento per chi entrava?

<<Cos'é?>> domandai curiosa.

<<Il loro marchio. State attenti>> disse avanzando lentamente.

Lo seguimmo a catena in fila indiana.
Sembravamo degli struzzi ebeti. Ma se serviva per salvare la mia amica lo avrei fatto.

Continuavamo a camminare. Ma sapevo che sembrava troppo facile.
Stavamo avanzando senza problemi.

<<ragazzi,ma non vi sembra tutto stranamente tranquillo?>> chiesi sussurrando.

<<Ascoltate l'umana,licantropini!>> disse una voce che proveniva dall'alto.

Lo sapevo! Essere una fangirl serve!

Con velocità qualcosa saltò giù da un albero e cadde addosso a John buttandolo a terra.

"Ecco un altra esaltata che gli va addosso! ma perché mi sento cosi?"

<<Ma tu chi sei?>> chiese il moro completamente bloccato a terra.

<<Il tuo peggiore incubo se provi a raggiungere la valle!>> esclamò mettendo più peso per schiacciarlo.

<<Sei una strega>> dedusse John.

<<Ma che intuito.>> disse la strega ironica.

<<Ferma noi non vogliamo fare niente di male>> disse Annabelle avvicinandosi.

<<Dicono tutti cosi prima di distruggere e rapire le streghe!>> esclamò con gli occhi lucidi.

"é successo sicuramente qualcosa"

<<Ma di che stai parlando?>> chiesi io curiosa.

"Non sarebbe una novità?"

<<Perché i vampiri sono venuti a distruggere tutto e hanno rapito Ursula.>> disse cedendo alle emozioni.

<<Be' indovina un po' noi siamo qui proprio per fermarli >> disse John velocemente togliendosi la strega di dosso.

<<Davvero?>> chiese alzandosi.

<<Si,puoi fidarti!>> la rassicurai.

<<Be' in effetti la vostra anima é sincera.>> rispose sistemandosi.

<<Come?>> domandai con l'iperattività da fangirl che voleva uscire.

<<Leggere l'anima é una delle tante capacità delle strghe!>> rispose.

<<Io sono Chloe>> disse prendendo fiato e pulendosi la maglietta azzurra. (immagine del capitolo)

<<Mara. Mentre loro sono John,Annabelle,Jasmine,Mike e Marcus>> dissi indicandoli e loro sorridevano per approvazione. Be' tutti tranne Marcus,ma questo era normale.

<<Un momento siete la squadra Alfa?>> domandò sbalordita.

Noi annuimmo e lei si portò una mano alla fronte.

<<Le anziane avevano previsto il vostro arrivo. Potevate dirmelo prima!!>> esclamò innervosita,di più con se stessa.

<<Tu non ce ne hai dato il tempo!>> si difese John.

<<Be' in effetti>> scoppiò a ridere Chloe contagiando tutti.

<<Venite>> esclamò iniziando a camminare.

Raggiungemmo un piccolo villaggio. Ma diverso da quello dei licantropi. Era più fiorito e colorato. C'erano ragazze con dei bellissimi abiti lunghi,bianchi. Portavano dei fiori in un cesto e canticchiavano allegre. I loro capelli erano decorati con dei fiori.

C'erano anche bambine che giocavano. Anche loro avevano dei carinissimi vestitini rosa.

<<Dobbiamo raggiungere la villetta di Sarah. Una delle anziane più grandi e forti.>>

<<Perché tu non indossi i loro stessi abiti?>> domandò Jasmine.

"É ovvio si tratta di vestiti"

<<Andiamo! Non sono una streghetta principessina  come loro>> si giustificò la bionda.

<< Io sono più una combattente. Non usa la magia come tradizione. La uso per battere i nemici e proteggere>> spiegò sicura di quello che diceva.

Si fermò davanti una casetta bianca. Decorata naturalmente da fiori. Aveva un tetto in tegole nere. Una porta in legno scuro e degli scalini bianchi.

<<Eccoci>> affermò bussando.

La porta si aprii e ci comparve davanti un'anziana signora.

<<Vi stavo aspettando>> disse sorridendoci. 

Aveva i capelli bianchi raccolti in uno chignon e indossava un lungo abito blu Oceano.

Entrammo con cortesia nella sua casa e ci fece accomodare sul divano.

Si trovava alla sinistra della porta davanti una poltrona affiancata dal televisore.

Nel lato destro della casa c'era la cucina in mobili bianchi con di fronte un tavolo da pranzo. Più avanti. Esattamente di fronte a noi. Vi era una scala che portava al piano superiore.

Si sedette sul poltrona davanti al divano dove c'eravamo noi. Di fianco a noi invece c'era Chloe.

<<Noi siamo qui per capire dove si trovano i vampiri>> disse John arrivando subito al punto.

<<Io posso aiutarvi a capire dove si trovano. Ma non posso aiutarvi a superarlo.>> Spiegò scandendo bene le parole per farci capire.

<<In che senso? Dove si trovano?>> domandai non capendo.

<<Nella radura delle Leggende>> disse facendosi seria.

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