Cap 13 - Buongiorno

Passarono alcune ore, ma Rosa non riusciva a dormire. Era troppo stressata ed ansiosa per rilassarsi abbastanza da lasciarsi andare al sonno. L'agitazione della giornata e le emozioni contrastanti la tormentavano, facendo girare la sua mente senza sosta. In quei momenti di silenzio, i pensieri riguardanti Carmine e il loro futuro insieme si susseguivano incessantemente, impedendole di trovare pace. Le domande senza risposta danzavano nella sua mente, impedendole di trovare pace interiore. La prospettiva di un futuro incerto la riempiva di ansia e timore, ma sapeva che doveva trovare il coraggio di affrontare la situazione e prendere decisioni che avrebbero influenzato il destino di entrambi.

Quando Carmine le chiese di sposarlo, Rosa rispose di sì con tutto il cuore, questa volta non si sarebbe tirata indietro. In quel momento, questo fu l'unico pensiero positivo che riuscì a illuminare la sua mente turbata. Nonostante tutte le difficoltà e le incertezze che li circondavano, quel semplice "sì" rappresentava una promessa di speranza e unione, un faro luminoso nel buio della loro situazione.

Rosa entrò silenziosamente nella stanza di Carmine, l'ospedale era immerso nel tranquillo respiro della notte. Si avvicinò al suo letto con passo leggero, scrutando il volto sereno del suo amato mentre dormiva. Un sorriso teso alle labbra, come se i suoi sogni fossero un rifugio dal dolore e dalle preoccupazioni della realtà.Con un sospiro di tenerezza, Rosa si sedette vicino a lui, sfiorando delicatamente la sua mano. "Carmine," sussurrò dolcemente, il suo tono carico di amore e affetto, "sei così forte, così coraggioso. Non ti preoccupare, io sarò qui con te, sempre. Quando ci sposeremo avremo tante cose da fare, mi ha fatto delle promesse e lo faremo insieme" 

Le parole di conforto fluivano dalle labbra di Rosa, come un dolce canto che accarezzava l'anima di Carmine nel sonno. "Ti amo più di quanto le parole possano esprimere," continuò, il suo cuore traboccante di emozioni. "Insieme supereremo ogni sfida, ogni ostacolo. Sei la mia roccia, il mio faro nella tempesta."

Guardandolo con amorevolezza, Rosa si chinò leggermente per posare un delicato bacio sulla sua fronte. "Dormi bene, amore mio," sussurrò prima di accarezzargli dolcemente i capelli. Poi, con un sorriso radioso, si posizionò silenziosamente sulla poltrona presente nella stanza, lasciando Carmine immerso in un sonno tranquillo e sereno.

Rimanendo accanto a lui, Rosa notò quanto fosse sereno il suo respiro, come se ogni battito del suo cuore fosse una melodia di pace e fiducia. Si sentiva grata per quell'istante di quiete, lontano dal caos del mondo esterno.Con un leggero sospiro, Rosa si lasciò trasportare dai ricordi dei momenti felici trascorsi insieme a Carmine. 

Le risate condivise, gli sguardi complici, i gesti di affetto: ogni singolo istante era prezioso, un tesoro da custodire nel cuore per sempre."Sei così coraggioso, Carmine," sussurrò ancora una volta, stringendo la sua mano con delicatezza, come se volesse trasmettergli tutto il suo amore e il suo sostegno anche nel sonno. "Non preoccuparti, insieme supereremo tutto."

Una dolce carezza sulle sue guance, e Rosa si immerse nel silenzio della notte, trovando conforto nella presenza di Carmine, anche mentre dormiva. Sapeva che non importava quanto fossero dure le sfide che li attendevano, avrebbero affrontato tutto insieme, mano nella mano, come avevano sempre fatto, poco dopo anche Rosa si abbandonò al sonno.

Mentre il buio della notte lentamente cedeva il passo alla luce dell'alba, Carmine si risvegliò con un senso di calma e serenità che non aveva provato da tempo. I suoi occhi si aprirono lentamente, adattandosi alla luce fioca della stanza d'ospedale, e il primo pensiero che gli attraversò la mente fu Rosa.

Con uno sguardo tenero, Carmine si voltò verso di lei e la vide lì, addormentata accanto a lui, con una dolce espressione di pace sul viso. La luce del mattino accarezzava delicatamente i suoi lineamenti, facendola sembrare ancora più radiosa e bella.

Un sorriso giocoso si affacciò sulle labbra di Carmine mentre la osservava, incapace di distogliere lo sguardo da lei. La sua presenza gli dava una sensazione di calore e sicurezza, come se tutto fosse al posto giusto nel mondo.

Con un gesto delicato, Carmine si avvicinò per quello che poteva a Rosa e le sfiorò lievemente le guance con le dita, cercando di non disturbare il suo sonno. Era grato per ogni istante trascorso con lei, per ogni momento di felicità e condivisione che avevano vissuto insieme.

Poi, con un sospiro di contentezza, Carmine si rilassò sul cuscino, lasciandosi cullare dalla tranquillità del momento. Sapendo che, indipendentemente da ciò che il futuro avrebbe portato, avevano l'amore e la forza necessari per affrontarlo insieme.

Quando il sole filtrava attraverso la finestra e i primi raggi accarezzavano delicatamente la stanza, Rosa iniziò a svegliarsi. Lentamente aprì gli occhi e si ritrovò a guardare negli occhi di Carmine, che la osservava con affetto.

"Buongiorno, amore mio," sussurrò Rosa, con un sorriso tenero sulle labbra, "Buongiorno" rispose lui con dolcezza.

Senza esitazione, Rosa si avvicinò a lui e gli diede un bacio delicato sulle labbra, come se volesse sigillare quel momento di intimità e affetto. Quel gesto semplice, ma carico di significato, trasmetteva tutto l'amore e la gratitudine che provava per lui.

Mentre Carmine e Rosa si scambiavano sguardi affettuosi, un'infermiera entrò nella stanza per la visita di routine. "Buongiorno," disse con un sorriso gentile, avvicinandosi al letto di Carmine per controllare i suoi parametri vitali. La presenza dell'infermiera interruppe brevemente il momento intimo tra i due, ma Carmine guardò Rosa con amore nei suoi occhi, rassicurandola che sarebbero stati insieme ancora per molto tempo.

"Lascia che controlli come ti trovi oggi," disse l'infermiera a Carmine, con voce gentile. Poi, rivolgendosi a Rosa, chiese con un sorriso premuroso: "E tu, come stai? Hai dormito bene?" Dopo aver effettuato le misurazioni e i controlli di routine, l'infermiera si preoccupò di garantire che Carmine e Rosa avessero tutto ciò di cui avevano bisogno. "Se c'è qualcos'altro di cui avete bisogno, non esitate a chiamarmi," disse con gentilezza prima di lasciare la stanza. Carmine sorrise debolmente, grato per l'attenzione ricevuta, mentre Rosa gli strinse la mano, confortandolo con il suo affetto silenzioso.

"Guarda che ho visto che ti ha fatto gli occhi dolci" disse Rosa con tono nervoso, Carmine sorrise, osservando Rosa con tenerezza. "Che c'è Tarantè, sei gelosa?, hai paura di una infermiera" disse con dolcezza, mentre i suoi occhi brillavano di affetto. Rosa arrossì leggermente, come se fosse stat colta sul fatto, "Io non sono gelosa di nessuno, mi sa che il proiettile ti ha colpito anche il cervello" scherzò lei, ma i suoi occhi tradivano il suo affetto. Carmine le prese la mano e la portò alle labbra, depositando un leggero bacio. "Solo quando si tratta di te, tu mi rendi così" rispose, facendo battere il cuore di Rosa ancora più forte.

"Rosa..."

...

Grazie a chi sta leggendo questa storia

Vi sta piacendo? Se c'è qualcosa che non vi piace fatemelo sapere nei commenti :)

Accetto consigli

Farò di tutto per aggiornare in modo costante

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top