Era arrivato quest'anno. Non lo conoscevo, né il suo nome, né la sua età, né in quale dipartimento dell'università si trovava. Non sapevo niente sulla sua identità. E me ne fregavo.

Tuttavia sapevo tutto sulla sua quotidianità

In verità, non mi ero reso conto subito del problema.

All'inizio ero scioccato, l'anno scorso l'appartamento era abitato da una ragazza le cui tende erano sempre chiuse. Allora ad inizio anno quando avevo visto che le tende erano sempre aperte ero rimasto sorpreso.

Ma niente di più.

Poco alla volta, la vita del vicino di fronte mi aveva reso curioso. Non era completamente colpa mia, lui non chiudeva mai le tende.

Mai.

Non sapevo come facesse a non essere disturbato la notte dalla luminosità esterna, i lampadari illuminavano con la loro luce artificiale tutto il quartiere. Seoul era una città che non dorme mai. Ma comunque il vicino di fronte aveva tutte le sue tende aperte, anche quelle della sua camera.

Ma questo non era il peggio, no, era solo l'inizio di una serie di problemi.
In primo luogo, Signor-il-vicino-di-fronte aveva tendenza, a partire dalle prime settimane, a camminare nudo nel suo appartamento. Ammetto che, visto che era casa sua, poteva fare quello che ho voleva.

Ammettiamolo.

Solamente che abitando sfortunatamente nell'edificio di fronte, avevo più di una volta visto le sue parti intime e il suo sedere camminare senza pudore e non mi piaceva assistere a questo genere di spettacolo. Facevo fatica a comprendere le persone senza pudore, visto che io ero il contrario, ma su questo argomento torneremo un'altra volta.

Questo, era solo l'inizio.

Perché dopo, Signor-il-vicino-di-fronte era un bel ragazzo, anche un ragazzo come me e a buona distanza poteva notarlo, aveva quindi una bellissima fidanzata. Una vera bellezza. Una ragazza alta, slanciata, con dei lunghi capelli colorati in rosa pallido. Quando veniva, faceva spesso le pulizie ma soprattutto aveva la decenza di chiudere quelle maledette tende della camera quando iniziavano a mostrarsi più desiderosi l'uno per l'altra.

Li vedevo, innamorati, vivere i loro istanti di coppia dall'altra parte della strada che separava i nostri due edifici. Sembravano molto felici.

Fino qua tutto andava bene.

Solo che la loro gioia era scoppiata, tutto d'un colpo senza preavviso e la piccola ragazza con i capelli rosa non era più tornata, e così le tende smisero di essere chiuse.

Ed è qui che il caos è arrivato.

Perché Signor-il-vicino-di-fronte, come vi avevo detto, era un bellissimo ragazzo. E in questo momento, questo ragazzo single sembrava molto desideroso di superare la sua precedente relazione in diversi modi. Suppongo abbastanza facilmente che doveva fare sport, perché settimana dopo settimana il suo corpo cambiava. Più aveva degli  addominali e più le ragazze accorrevano da lui. Non  capivo veramente perché lo amassero così tanto.

Solamente che nessuna di loro aveva la decenza di chiudere le tende ma soprattutto, Signor-il-vicino-di-fronte non sembrava aver problemi ad avere dei rapporti sessuali sul suo divano in bella vista davanti ai miei poveri occhi innocenti.

Ed è qui che tutto è andato in malora nella mia testa, è qui che qualcosa ha disturbato la mia vita perfettamente normale, addirittura decisamente noiosa. È qui, in questo preciso istante, che la mia quotidianità prese una curva inaspettata alla quale ero incapace di sottrarmi.

Perché lo vedevo, li vedevo e non riuscivo a non guardarli, ancora e ancora ogni volta, come se un impulso perverso nascosto nel mio cranio mi forzasse.

E più i giorni passavano più ero convinto di una cosa: qualcosa non andava bene dentro di me.

☆*:.｡. oo .｡.:*☆

Spazio traduttrice 🦋

Ho voluto farvi una sorpresa e quindi ho deciso di pubblicare oggi il secondo capitolo.
Cosa ne pensate?
Come sempre potete commentare eventuali correzioni nei commenti
Al prossimo capitolo :)

P.S. Buona Pasqua a tutti voi 🐣