Cruella De Mon parte 2
"Cruella,che bel colletto! Dimmi te l'ha dato il dottor Minshit?"chiese la signora DeMon.
"Sì,mamma..."rispose Cruella con tono seccato.
"Oh dai Cruella non fare cosí,vedi che stasera ti divertirai con le tue amichette! E poi Anita è una bambina così dolce!"
"Così dooolce...mi sta venendo il diabete..."
"Ah ah questo senso dell'umorismo?"
"Ereditato da te mamma..."
"Orsú siamo arrivati!"
La casa di Anita era tutta piena di palloncini sembrava stesse per spiccare il volo. Da dentro si sentiva un fracasso di musica e trombette,più che una festa di compleanno sembrava un circo.
Dentro però di animali c'erano solo quelle serpi delle sue compagne.
Ad aprire venne la madre di Anita,donna elegante e ben curata.
"Oh signora DeMon che piacere rivederla! E tu devi essere Cruella! Vieni ti porto dalle ragazze!"
"Dalle arpie vorresti dire..."pensò Cruella.
Le ragazze erano tutte in cerchio seduta che parlavano di moda e ragazzi...sembrava che il loro cervello era programmato solo per dire questo.
"Ecco le ragazze,divertiti Cruella!"disse la signora.
Appena vista Cruella,le "amiche" smisero di parlare.
"Auguri Anita..."
"Oh,grazie Cruella...siediti pure con noi " rispose Anita.
"Stavamo aprendo i regali..."disse Amanda nervosamente.
"Poi sei arrivata tu,Crudelia..."ribatté frustrata Sabrina.
Cercando di rompere il ghiaccio Anita si mise ad aprire i regali,ma l'ultimo fu il più bello.
I genitori di Anita le avevano regalato una cucciola di dalmata.
Anita ci pensò su,finché non la chiamò Peggy.
Le ragazze non fecero che giocarci tranne Cruella. Sembrava spaventata da quell'esserino a macchie...
Poi ci fu il momento del gioco della bottiglia:tutte le ragazze si misero intorno al tavolo e cominciarono.
Per prima toccò a Cruella che scelse verità,così Clarissa le chiese:"Come mai tu,Crudelia,hai i capelli sia neri e sia bianchi?"
Cruella stava per rispondergli quando Dalila la interuppe sarcasticamente:"Forse perché Crudelia sta invecchiando velocemente!"
Scoppio una risata fragorosa nella stanza dove Cruella infastidita ribatté:"No,il fatto è che ho un mezzo albinismo e quindi i capelli mi sono cresciuti così!".
"Assomigli tanto a Peggy,sai?"fece notare Clarissa prendendo in braccio la cagnolina.
"Non è vero!"gridò Cruella.
"Sì invece! E sai? Ti manca solo il collare!"
"Ma lei ce l'ha già! Non vedi quel colletto?"
"È orribile..."
"Okay dai continuiamo il gioco..."interruppe Anita imbarazzata.
Passarono vari turni e toccò di nuovo a Cruella ma questa volta il suo fu un obbligo.
Tutte le ragazze si riunirono in gruppo per scegliere la "sorte" della loro coetanea.
Alla fine fu Sabrina a parlare:"Per te,Crudelia,abbiamo scelto che tu dovrai far mangiare Bruto!"
"Bruto? Chi è Bruto?"
"È il cane del padre di Anita!"
"Un cagnolino innocuo non ti preoccupare!"
"Basta che gli dai l'osso e non succederà niente!"
Anita non sembrava affatto convinta della loro scelta.
"Ragazze sapete che io ho paura dei cani!"rispose Cruella.
"Dai non sarà niente di grave! È così carino Bruto! E poi meglio l'obbligo che la penitenza!"disse sogghignando Sabrina.
"Okay,lo faccio..."rispose Cruella impaurita.
Scesero tutte nello scantinato dove dormiva Bruto e fecero entrare Cruella.
"Okay tieni l'osso e dallo al cane tutto qui!"disse Clarissa che dopo averglielo dato chiuse subito la porta dello scantinato.
Cruella avanzò cautamente con l'osso in mano vedendo nel buio la figura del cane che dormiva profondamente. Cruella poi pestó un arnese da giardino e il cane si svegliò. Altro che cagnolino,era un alano che appena alzatosi diventó quasi più alto della ragazza! Cruella si mise a gridare ed a battere contro la porta per uscire ma le compagne non le aprirono. Il cagnone intanto si stava innervosendo e cominciava ad abbaiare e ringhiare ferocemente. Cruella spaventata scappó da una porticina che dava al giardino ma il cane la rincorse fino a dentro la casa di Anita.
L'alano ruppe tutti i festoni,la torta e spaventó tutti gli invitati.
Bruto poi venne fermato dal padre di Anita. Cruella era ancora spaventata come tutti alla festa.
Il padre di Anita poi con fare nervoso disse:"Chi è stato a scendere nello scantinato e a far scappare Bruto?"
Ovviamente tutte le ragazze puntarono il dito su Cruella che ancora sotto shock cercò di giustificarsi ma nessuno le diede ascolto...
"Complimenti Crudelia hai rovinato la festa ad Anita!"
"Sei davvero crudele,infatti ti chiamiamo Crudelia!"
"Sì Crudelia la più malvagia!"
"Crudelia! Crudelia!"
Non facevano che ripetere quel nomignolo che rimbombava nella testa di Cruella.
"Ora basta!"
Cruella ebbe un altro scatto d'ira e cominciò ad arrabbiarsi e infuriarsi così tanto fino a che venne calmata dalla madre.
Quella sera finì così con un peso di un nomignolo che diventò il suo nome.
L'indomani Cruella cercò di contatattare il dottore Minshit ma non lo trovò più nel suo studio perché si era trasferito...
Non seppe dove si era trasferito però nella porta del suo studio c'era un biglietto con scritto:"Non lasciarti mai più abbattere dalla rabbia...se no io qui per te non ci sarò più."
Ciao lettori!
Ecco il mio regalino di Natale per voi!
Vi è piaciuto questo capitolo?? Spero di sì e che questa storia faccia riflettere sul bullismo...
Siate tutti più buoni per Natale!
La prossima storia sarà su Jafar oppure Frollo!
Vi auguro un buon Natale!
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