Alla veneranda età di sette anni mi fu regalato un piccolo diario con una sirenetta sulla copertina.

All'epoca avevo imparato da poco a scrivere, ma la scrittura già mi appassionava moltissimo, così, come ogni normale bambina delle elementari, decisi di dar vita alla storia di sirene più orribile- ehm fantastica, nella storia della letteratura.

Ora che sono cresciuta, ho ripreso in mano questa storia commentandola con la mia sensibilità di adesso, ispirata dalla bravissima e simpaticissima Lunar Morrigan ( vi consiglio di dare un'occhiata al suo account ) per divertire me stessa e chiunque leggerà questa eccellentissima opera letteraria, oltre che per dare un buon esempio su come NON scrivere un libro

Prima di partire con la storia alcune note pratiche:

- ho rivisitato un pochino la storia per renderla più fattibile da leggere, inserendo la punteggiatura ( praticamente assente nel manoscritto originale ) e correggendo alcuni orrori di ortografia presenti nel testo ( messaggiero e squola già nella prima pagina, capisco che avevo sette anni ma seriamente? )

- per la mia e vostra sanità mentale ho diviso la storia in capitoli ( ebbene sì, la storia originale non era divisa in capitoli )

- sorvolerò su alcuni strani termini inventati da me per definire la popolazione sottomarina codadotata:  cose del tipo "sireni", "sirenini", "sirenine" e simili saranno ignorati per il bene della mia salute mentale

Detto questo, divertitevi a leggere questa cosa delirante e assolutamente nonesense creata dalla me stessa del passato il cui titolo non è scritto da nessuna parte, ma a quanto ricordo doveva essere "Tropical Girls", perché è ciò che è scritto sulla copertina (che scelta originale)

( Questa è la copertina del diario su cui ho scritto l'opera originale )