Jane è una ragazza come le altre,è molto alta, ha i capelli lunghi neri e occhi marroni .
La ragazza è molto schiva e cerca sempre di nascondersi o comunque di mettersi da una parte e non prende posizione né decisioni.
Frequenta l'università e dal tardo pomeriggio fino alla sera inoltrata lavora in un bar come cameriera,perché le servono i soldi per aiutare sua madre che è all'ospedale per via di una grave malattia.
Un  giorno, mentre Jane è al lavoro, entra  una ragazza stupenda, capelli corti di colore marrone, occhi marroni che parlano  ancor prima che lei apre bocca.
Anche lei è bella alta,ma al contrario della  barrista è molto spigliata e fa amicizia  con tutti,si ha il carattere completamente opposto.
Jane quando ha visto quell'occhi si è fermata a guardare ,come si guarda una statua e ha notato ogni sua piccola imperfezione e bellezza nello stesso tempo.
La barrista crede  che  è difficile fare amicizia con Kate  ,invece la ragazza è molto socievole.
Jane riesce, non  con poca difficoltà, a parlarne con questa ragazza anche  le provoca scompiglio ogni volta.
Infatti si sente tutta rossa in volto  e le chiede a capo chino, "possiamo farci un selfie?"
Kate,vedendo la ragazza molto timida e titubante dice "certo ,e con il  cellulare della  ragazza fa clik e  il selfie è fatto."
Kate  "ora però mi rivogliono a lavoro,
sono una fotografa molto famosa e vengo chiamata da tutti e per gli eventi."

Kate "mi ha fatto piacere conoscere una bella ragazza come te,a quel apprezzamento Jane diventa rossa di nuovo. "

La ragazza cerca di far passare il turno di lavoro, vi sono clienti simpatici ma la testa rimane sempre a quella ragazza Kate e a quello che è successo,è riuscita a farsi un selfie con una persona famosa.

Le ore passano e Jane va in pausa per il pranzo e riguarda la foto  fatta e tutte  le volte  il cuore scalpita ma non sa come rintracciarla.
Ormai questo giorno è passato e     suona la campana dell'ultima ora ,per far capire che tra poco chiude,che quella è l'ultima bevuta della serata .