Genocida Frisk x Reaper Chara

Salve!

Dopo il capitolo della Nighterror io e PiccolaAiutanteDiIra ci siamo prese qualche giorno di pausa, infatti non abbiamo più tradotto, lol. Ma oggi sono ritornata per non farvi rimanere troppo tempo senza un capitolo! Quella di oggi è una richiesta da parte di white1black2color3 , ovvero la Genocida Frisk x Reaper Chara!

Allora, se devo dire la verità è la prima volta che sento parlare di questa ship, ma non suona affatto male!

Voto ship: 8/10

Allora, per questa ship esiste una sola figlia, ovvero Deblessi! (OC di white1black2color3   )

Nome: Deblessi (unione della prima cosa che dissero i suoi genitori: suo padre [Genocida Frisk] urlò "un demone?!", mentre sua madre [Reaper Chara] urlò "una benedizione!", così unirono le parole [devil/blessing])
Cognome: ?? (boh, forse Dreemurr, lol)
Età: 6 anni
Genitori: Reaper Chara e Genocida Frisk
Sesso: Femmina
Outfit: indossa un vestito uguale a quello di Chara, ma celeste, e delle ballerine nere. Indossa anche la sciarpa di Papyrus (le wut-)
Aspetto: Possiede i capelli lunghi e castani e gli occhi azzurri. Non è molto alta.
Cose che ama: Cantare e il balletto classico (infatti ha supplicato Dance Chara di insegnarle a ballare). Da grande vorrebbe fare la costumista, ma ha paura di dirlo ai suoi genitori.
Cose che odia: gli spazi chiusi/stretti (é claustrofobica) e ha il terrore dei tuoni (ogni volta che piove si rifugia tra le braccia di sua mamma).
La sua storia:

Ve la scriverò per così come l'ho trovata, quindi anche con i dialoghi

C'era una volta, molto tempo fa, una ragazza che era scampata alla morte e un ragazzo che aveva seminato solo morte.
Per caso, a causa di un piccolo errore della Timeline del ragazzo, entrambi, un giorno, si ritrovarono in una grande sala (Judgment Hall), nella quale solitamente Frisk doveva battersi contro Sans, ma in quel momento non vi era nessuno scheletro. C'erano solo loro due e un silenzio asfissiante
-"Che scherzo é questo?!" urlò la piccola portatrice di caos. Si guardava intorno con rabbia, mentre stringeva con orza la sua falce.
-"Si può sapere che diavolo hai da urlare?- le rispose infastidito il ragazzo dagli occhi rossi, mentre stringeva ben saldo il suo coltello. Chara lo squadrò dalla testa ai piedi, guardandolo con aria infastidita -"E tu, cosa saresti? Sento provenire da te molta energia oscura"- disse iniziando a camminare verso il ragazzo. Frisk la osservó a sua volta -"Perché non posi quel giocattolo? Le bambine non dovrebbero usare oggetti tanto affilati"-. Chara, allora, strinse con forza la sua falce, mentre i suoi occhi si ridussero a due piccole fessure. Fece un sorriso contorto -"Vuoi vedere quanto può essere pericolosa?"- disse, scattando scattando subito dopo verso il ragazzo. Quest'ultimo era sicuro di farla fuori una volta avvicinatasi, ma non poteva sapere che il suo L.O.V.E. era niente in confronto a quello della ragazza.
Nel frattempo, per loro fortuna (o sfortuna), Core Frisk si era accorto del piccolo errore e, teletrasportandosi davanti ai due, fermó l'attacco di Chara che, per la sorpresa, inciampó finendo addosso il ragazzo. E fu così che, accidentalmente, i due si baciarono...(E CHE CAZZO, PERCHÉ NON SUCCEDE MAI NELLA REALTÁ)
-T-tu...COME TI SEI PERMESSO?!"- aveva gridato Chara coprendosi la bocca con le mani mentre le guance si coloravano di rosa. Anche Frisk guardava l'altra imbarazzato, incapace di formulare una qualsiasi frase. Come, ne, frattempo, osservava i due in silenzio cercando di evitare un altro conflitto. - "P-portami a casa Core, subito!"-aveva ordinato Chara raccogliendo la sua falce.

Alcuni giorni dopo

Chara fissava la sua falce con sguardo vuoto, mentre di tanto in tanto si sfiorava on le dita le labbra. Da quando era tornata nel suo mondo aveva sentito una strana energia avvolgere il suo corpo. All'improvviso, sentí gli occhi farsi pesanti, mentre veniva lentamente trascinata nel mondo dei sogni. Non aveva però notato che intorno a lei stavano crescendo due tipi di fiori molto diversi tra loro: dei bellissimi gigli bianchi e, attorno, dei garofani rossi.
Quando Chara si svegliò, non ci mise molto a notare la presenza dei nuovi fiori -"...fiori?"- mormoró, credendo di essere ancora mezz'addormentata, ma poi la vide...una piccola cesta fatta di fiori e rami, proprio davanti a lei.
All'inizio non era molto sicura di voler guardare cosa vi era dentro la cesta, ma, quando sentí degli strani versi provenire da essa, le venne la curiosità. Spostando delicatamente i fiori, per poco non urló quando scoprí l'interno della cesta: un neonato, precisamente una neonata.
Non sapeva il perché, ma aveva il grande desiderio di prendere in braccio la piccola creaturina, sentendo dentro di sé una bellissima sensazione che non provava da anni...gioia. Mentre cullava la bambina, si chideva il perché della sua improvvisa comparsa. Ormai aveva capito che c'entrava qualcosa con lei, ma non capiva perché. Quando però arrivò alla conclusione, si sentì come gelare. Guardó per un attimo la bambina e, sí, notó delle somiglianze con lui.
-"Il bacio..."-mormorò la ragazza...-"devo parlarne con lui"-.

Da Frisk

Frisk fissava il suo coltello in quella grande sala vuota, mentre con noia osservava ciò che era rimasto di Sans. A forza di resettare le timeline tutto era diventato noioso e ripetitivo ai suoi occhi.
-"Frisk..."- si giró di colpo, pronto ad accoltellare chiunque l'avesse chiamato, ma si bloccò quasi subito alla vista della persona ignota: era Chara. -"Come mai da queste parti?"- "che situazione imbarazzante" pensó il ragazzino.
Chara sospiró poggiando la cesta per terra e prendendo in braccio la bambina. Frisk sgranò gli occhi alla vista della piccola creatura -"Non so come sia successo, ma...questa bambina é mia e...tua"-.
-"Che diavolo stai dicendo?! Che demone é questo?!"- disse Frisk pronto a strappare la neonata dalle braccia della ragazza. Quest'ultima indietreggió, usando l'altra mano per puntargli contro la falce -"Devi solo provarci. Lei non é un demone...lei...lei é...tu non capisci! Io sono una distruttrice e dovrei portare solo caos...per me lei é una benedizione!-
-"E quindi? Perché l'hai portata qui? Adesso cosa ti aspetti? Che io faccia il bravo papà?- chiese Frisk guardando con indifferenza quella neonata -"Mi sembrava solo giusto che tu lo sapessi..."-disse Chara.
-"Vuoi tenere quella cosa con te? Sul serio? Chara, noi siamo i cattivi! Non siamo fatti per fare i genitori...perché non la dai a me! Ci vorrà un secondo e sparirà"- disse il ragazzo, ma Chara non voleva questo...-"É la mia bambina Frisk...é la nostra bambina, non potrei mai farle del male!"- e sparí lasciando da solo Frisk.

-"...la...nostra...bambina...?"-

Fine

Personalità: Deblessi é molto intelligente per la sua età, ma non ama stare vicino alle persone. Non é violenta come i genitori, ma sa difendersi. É legata soprattutto alla madre e, ogni tanto, di nascosto, le piade giocare con la falce di sua mamma e si diverte a nascondere il coltello di suo papà.
Poteri: Per ora può solo alzare il suo L.O.V.E. e creare piccole barriere o illusioni.
Curiosità: Capisce la lingua gasteriana (linguaggio dei segni), ma non la sa parlare. Per scherzo chiama tutti i Gaster "nonno", anche se Frisk non vuole che si avvicini troppo si mostri. Deblessi é davvero una brava cantante. Quando si arrabbia gli occhi le diventano neri e, quando é triste e piange, le sue lacrime diventano nere. Invece, quando é felice, la sua aura brilla letteralmente di bianco.
Deblessi é letteralmente terrorizzata da Reaper Sans e detesta con tutto il suo cuore tutti i Frisk di ogni AU (a parte suo padre, obv). Anche se non va molto d'accordo con Snazzy e Swift (Ganz x Sensy), ha una piccola cotta per il loro fratellino minore Siren.

Voto: 8/10

Al prossimo capitolo e ad una prossima ship! Ciaooo

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