•The Moon's coming up... like an Eye In The Dark - LedaCM•

LedaCM
So che hai detto nella storia che sai che ci sono errori... ma io li faccio notare sempre nelle recensioni, quindi lo farò anche qui.

Sinossi:
LYLA:
Io non sapevo cosa volevo. A parte la felicità di Jamie e l'amore incondizionato di Victor, ero incapace di comunicare a me stessa ogni altro desiderio.
...
L'operazione durò pochissimo, ma in quei brevi attimi provai una successione di emozioni al limite della sopportazione. C'era Tyler Dixon in miniatura in ogni singolo granello di polvere. Tanti piccoli duplicati di lui che mi guardavano con la testa rivolta verso l'alto; mi fissavano disgustati, con disprezzo, e la cosa più dolorosa era che ognuno di quei minuscoli esseri esistenti solo nella mia utopia era fottutamente bello, desiderabile... sexy. Non riuscivo a tollerare la sua avvenenza così odiosamente irresistibile.

TYLER:
L'avrei pensata quella sera, il mio piano era lì, escogitato dal mio cervello prima ancora di rendermene conto. L'avrei pensata in quella forma: fiera e triste al tempo stesso, baciata dalla pioggia e sexy come forse non l'avrei mai più rivista. L'avrei pensata mentre la ragione cedeva il posto all'istinto e mi sarei masturbato continuando a pensarla, interrompendomi sul più bello, imponendomi di non raggiungere il limite, per ore probabilmente, per punirmi di averla trattata in quel modo... di desiderare quello che desideravo. Avrei lasciato che la tortura mi sfinisse molto prima dell'orgasmo e avrei atteso un'incoscienza e un torpore che mi avrebbero fatto conquistare il culmine quando ormai non avrei avuto più la forza di riconoscerne il valore.

Riassunto:
La storia parla di Lyla - che a quanto ho capito è un'imprenditrice di successo - e inizia quando la donna decide di mandare il figlio - Jamie - al Centro, una specie di centro di recupero per drogati, gestito da Tyler Dixon, un quarantenne dall'aspetto mozzafiato e un caratteraccio burbero e distante.
Lyla incontra sin da subito dei problemi, Tyler non vuole accettare Jamie perché è minorenne e potrebbe creargli problemi con i servizi sociali, che non aspettano che una sua mossa falsa, e fa di tutto per convincerlo. Da quel momento una spirale di causa-effetto colpisce non solo i due, ma anche tutti gli altri personaggi, legandoli insieme da uno spesso filo conduttore causato dagli eventi.

1) Trama:
Come già detto nella recensione precedente non amo particolarmente le storie in cui si parla di droga, perché non sono davvero il mio genere e non mi ispirano praticamente per niente, ma questa storia mi è davvero piaciuta, i capitoli mi hanno tenuto incollata al telefono e ho letto tutto alla velocità della luce.

2) Originalità:
La storia a quanto ho capito è ispirata alla vita dell'autrice, quindi in quanto a originalità non saprei cosa dire, inoltre non mi intendo molto di storie di questo genere, quindi davvero non saprei che dire riguardo questo punto... Ma secondo il mio personale punto di vista è una lettura che vale, e non dà quella sensazione di visto e rivisto - anche se ripeto che non leggo spesso questo tipo di storie.

3) Sintassi:
Come già detto, ti farò notare gli errori.
Tu hai detto che sono tanti, e in ogni nota autrice hai ripetuto che i capitoli sono dei disastri... ma io non ho visto tutti questi errori, anzi!
So, eccoti l'elenco per punti:

a) Grammatica:
- sulla "è" maiuscola invece dell'accento metti l'apostrofo, e questo si ripete sempre;
- nel capitolo otto hai scritto un verbo al presente invece che al passato remoto. Ti riporto la frase: "«Che genere di blog?» indaga Dark Lady."
Per il resto non mi pare di aver trovato errori con i tempi verbali.

b) Punteggiatura:
- a volte metti il punto alla fine del dialogo e la minuscola dopo. Questo errore è stato ripetuto per l'esattezza nei capitoli quattro e quindici;
- spesso metti lo spazio legato alla punteggiatura in modo sbagliato:
• prima della virgola (capitolo diciotto)
• prima del punto esclamativo nel capitolo sei
• manca a volte dopo i punti di sospensione;
- a volte mancano i punti alla fine dei dialoghi o di alcune frasi, come nel capitolo dodici in: "Salutami Miriam".
Per il resto non ci sono errori nemmeno qui, metti le virgole nei punti giusti e lo stesso vale per i punti.

c) Altri errori:
- ci sono vari errori di battitura, ma davvero di poco conto, che se non avessi fatto attenzione nella lettura non avrei nemmeno notato;
- a volte dimentichi le caporali alla fine dei dialoghi o come nel capitolo diciassette usi prima le virgolette e poi le caporali - ripetutamente (nello stesso dialogo s'intende);
- dimentichi articoli o preposizioni semplici;
- a volte metti la minuscola ai nomi propri.

4) Narrazione:
a) le cose... sono descritte b-e-n-i-s-s-i-m-o;
b) descrizioni? Sono favolose e davvero distribuite alla perfezione;
c) i dialoghi vanno alla grande, gli unici errori quelli che ho fatto notare qui sopra;
d) lo stile di narrazione funziona perfettamente, in questo modo - tramite i due PoV (di Lyla e Tyler) - il lettore è a conoscenza del pensiero di entrambi i protagonisti e, come invece in altre storie il passaggio da un punto di vista all'altro può infastidire, qui - almeno per me - non fa altro che alleggerire e invogliare alla lettura.

5) Caratterizzazione dei personaggi:
La caratterizzazione è ben resa, ogni personaggio è un mondo a sé, e tutti questi mondi si intrecciano benissimo tra loro creando qualcosa di reale, di vero. I personaggi hanno difetti e pregi che li rendono umani, ma forse per ora solo alcuni tra di loro sono stati caratterizzati nel loro insieme, ossia Jamie, Lyla, Tyler e forse anche Steven, ma confido nei colpi di scena e nell'approfondimento di coloro che ancora non sono stati ben inquadrati, dato che il talento c'è ed è impossibile non riconoscerlo (tu potrai anche sostenere che non sei brava, ma finora quel che letto ha dimostrato il contrario).
Il mio personaggio preferito penso sia Tyler, amo il suo modo di interagire con il mondo che lo circonda!... ma magari è il fatto che somiglia dannatamente a Daryl Dixon, non saprei.
Al contempo, però, mi piace un sacco anche Jamie... oltre che Miriam, che per ora però non è inquadrata nel suo insieme.

6) Stile di scrittura:
Non ho niente da ridire sullo stile di scrittura, è davvero sull'orlo della perfezione. L'unica pecca sono gli errori di battitura, ma a quanto ho capito è il tempo a disposizione a mancare. In ogni caso, ciò non infierisce più di molto sullo stile, che io davvero a-m-o.
Non ti consiglierò di usare termini più ricercati perché già li usi, e anche molto bene.

Valutazioni:
- Trama: 9 su 10
- Originalità: 8 su 10 (perché penso sia esattamente a metà)
- Sintassi: 7 su 10
- Narrazione: 9 su 10
- Caratterizzazione dei personaggi: 9 su 10
- Stile di scrittura: 9 su 10

Totale: 51 su 60

Consigli finali: credo... credo di non avere consigli finali da dare, se non correggere ciò che ti ho fatto notare (sei libera di non farlo, il mio è un consiglio, perché così si alzerebbe ancora di più il livello della storia) e magari approfondire la caratterizzazione anche degli gli altri personaggi, ma qualcosa mi dice che tu già hai intenzione di farlo e che la storia riserverà molte sorprese (dato che, come mi hai detto in chat, non è nemmeno a metà).
Comunque devo farti i miei complimenti perché, nonostante la storia tratti un tema che a me non piace... sei riuscita a farmela amare, tanto che continuerò a leggere gli aggiornamenti!

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